LA PROCURA DI BARI CHIEDE IL FALLIMENTO DELLE FERROVIE SUD EST
La Procura di Bari ha chiesto il fallimento della società di trasporto Ferrovie del Sud Est e Servizi automobilistici srl. Sarà, ora, compito della competente sezione fallimentare presso il tribunale di Bari il valutarla e decidere in merito. La società, attualmente commissariata, avrebbe accumulato debiti per oltre trecento milioni di euro fino al 2014, cifre tali da portarla al dissesto.
Nel mirino presunti sprechi e consulenze d’oro ad opera della vecchia gestione societaria e, in particolare, del suo ex amministratore unico Luigi Fiorillo: si potrebbe profilare, come si evince da fonti Ansa, l’ipotesi di reato di bancarotta a carico proprio della vecchia dirigenza.
L’indagine della Guardia di Finanza, coordinata dai pm della Procura di Bari Francesco Bretone, Luciana Silvestris e Bruna Manganelli, è stata aperta dopo che i commissari di Fse hanno elaborato la loro relazione sulle spese degli ultimi anni.
La gestione delle Fse è stata chiamata in causa nelle scorse ore anche dall’assessore regionale al Turismo Loredana Capone. “Negli anni non si è rivelata né efficace, né oculata. E’ gravissimo. E le ricadute negative sui servizi sono sotto gli occhi di tutti”, ha dichiarato. Spiegando poi che nei giorni scorsi si è tenuto un incontro con l’assessorato ai Trasporti per verificare “le modalità di soluzione del problema”.