HomePoliticaAGRICOLTURA, ZULLO: “DA TASK FORCE PER LA XYLELLA A TASK FORCE PER L’AMBIENTE, PIU’ RISORSE EUROPEE PER LA RICERCA. RICHIESTE SENSATE E CHE FACCIO MIE”

AGRICOLTURA, ZULLO: “DA TASK FORCE PER LA XYLELLA A TASK FORCE PER L’AMBIENTE, PIU’ RISORSE EUROPEE PER LA RICERCA. RICHIESTE SENSATE E CHE FACCIO MIE”

AGRICOLTURA, ZULLO: “DA TASK FORCE PER LA XYLELLA A TASK FORCE PER L’AMBIENTE, PIU’ RISORSE EUROPEE PER LA RICERCA. RICHIESTE SENSATE E CHE FACCIO MIE”

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Dichiarazione del presidente del gruppo regionale dei Conservatori e Riformisti, Ignazio Zullo, che ha tenuto una conferenza stampa con i responsabili dei Consorzi Mediterrae e Grano Duro Appulo-Lucano

L’Agricoltura non ha solo bisogno di aiuti di Stato, ma di sfruttare meglio le risorse europee, ma soprattutto ha bisogno di fare squadra. Sono questi due elementi, di totale novità per molti versi, che mi hanno spinto ad abbracciare e a farmi portavoce del grido di allarme di alcuni operatori del settore riuniti nei consorzi Mediterrae e Grano Duro Appulo-Lucano. I loro rappresentanti mi chiedono di non essere lasciati soli e di essere aiutati in un percorso virtuoso che metta in rete tutte le conoscenze per poter dare risposte concrete al settore.

Per questo motivo sicuramente chiederò la loro audizione in Commissione Agricoltura della Regione Puglia. Convinto che più delle mie parole possano trovare le loro ascolto  parte sia del presidente Emiliano sia dell’assessore all’Agricoltura Di Gioia. La speranza è che se il governo regionale ascoltasse dalle loro voci le ragioni, prima fra tutte quelle di trasformare la Task force sulla Xylella in una task force sull’ambiente e sull’inquinamento, potrebbero avere maggior successo.

La tesi del presidente di Mediterrae, Roberto De Pascalis, per altro componente della Task Force che il presidente Emiliano ha voluto per la Xylella, non possono rimanere inascoltate, anche in ragione delle ultime decisioni assunte dall’Europa, per cui gli agricoltori salentini si ritrovano fra una magistratura, la Procura di Lecce, che impedisce gli abbattimenti e un’altra magistratura, la Corte di Giustizia europea, che li ordina. La Regione Puglia e il Governo Renzi non possono assolutamente rimanere silenti.

Accogliendo un’altra loro richiesta sensibilizzerò il nostro leader e parlamentare europeo, Raffaele Fitto, per un incontro che possa davvero essere utile per poter procedere all’utilizzo dei fondi europei per la sperimentazione e la ricerca. L’idea è quella di creare un’App con l’Università, le risorse economiche ci sarebbero, perché come sostiene l’amministratore delegato di Mediterrae, Natalino Ventrella, l’Agricoltura ormai non è più governata dalla Regione o dal Governo nazionale, ma dall’Unione Europea. Quindi creare un ponte fra gli agricoltori pugliesi e  l’Europa è, forse, più utile di tante altre iniziative.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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