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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

Almanacco di Giovedì 22 dicembre 2016

Cinquantunesima settimana

Giorni dall’inizio dell’anno: 355 * Giorni rimanenti alla fine dell’anno 9

A Roma il sole sorge alle 07.35 e tramonta alle 16:43 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 07.18 e tramonta alle 16:34 (ora solare)

 

OGGI SI FESTEGGIA

Santa Francesca Cabrini

 

ACCADDE OGGI

costituente_aula

1947 – La Costituzione italiana è approvata: Montecitorio, lunedì 22 dicembre 1947. L’aula della Camera è gremita in ogni scranno per il grande appuntamento con la storia: all’ordine del giorno c’è la votazione della Costituzione della Repubblica italiana, cui hanno lavorato per oltre un anno tutte le forze politiche.

D’altronde i 556 deputati (tra di loro 21 donne) sono stati votati il 25 giugno 1946 per formare quell’Assemblea Costituente (la prima in Italia eletta a suffragio universale), il cui principale compito era di redigere la nuova carta costituzionale. Il tutto a cento anni di distanza dall’adozione dello Statuto Albertino, che era diventato il testo fondamentale del Regno d’Italia nel 1861 ma che, dopo la sconfitta della monarchia al referendum del ’46, non era più conciliabile con il mutato assetto repubblicano.

All’apertura dei lavori, prende la parola Meuccio Ruini, presidente della Commissione per la Costituzione, di cui fanno parte 75 membri incaricati di stendere il progetto generale del prezioso documento. Nelle sue parole emerge il momento difficile che attraversa la Nazione, colpita da una grave crisi economica e sociale, di fronte alla quale le istituzioni sono chiamate a dare un segnale di solidità e di lungimiranza per le future generazioni.
Questo segnale, per Ruini, è nella libera Costituzione che l’Italia sta per darsi, da lui definita «inno di speranza e di fede» e in grado di porre un argine invalicabile agli errori e ai soprusi del recente passato. Si arriva al fatidico momento del voto e la procedura adottata è a scrutinio segreto. Un’ora dopo il Presidente dell’Assemblea Costituente, Umberto Terracini, dà lettura dell’esito della votazione: presenti 515; maggioranza 258; voti favorevoli 453; voti contrari 62. La Costituzione è approvata!

Tra gli applausi dei presenti levatisi in piedi, si alza il coro unanime «Viva la Repubblica!». Firmata cinque giorni dopo, in una cerimonia solenne a Palazzo Giustiniani dal Capo dello Stato (carica provvisoria in attesa di assumere il titolo di Presidente della Repubblica) Enrico De Nicola, dal Presidente del Consiglio Alcide De Gasperi e dallo stesso Terracini, entrerà in vigore dal 1° gennaio del 1948.

La legge fondamentale dello Stato italiano è composta da 139 articoli (cinque dei quali saranno abrogati con la legge costituzionale del 2001) divisi in quattro sezioni: Principi fondamentali (articoli 1-12); Diritti e doveri dei cittadini (articoli 13-54); Ordinamento della Repubblica (articoli 55-139); Disposizioni transitorie e finali (articoli I-XVIII).

È imperniata su una concezione antiautoritaria dello Stato, che si traduce nell’assegnare un ruolo centrale al Parlamento rispetto al potere esecutivo. Aspetto quest’ultimo che rimanda a un’altra peculiarità: è una costituzione “rigida”, con riferimento sia al fatto che è modificabile soltanto con una maggioranza qualificata di ciascuna camera; sia all’eventualità che leggi in contrasto con essa vengano poste al vaglio della Corte Costituzionale.

La discussione parlamentare sul testo, passata attraverso 170 sedute, è stata tutt’altro che agevole e su ogni singolo articolo si sono scontrate le diverse sensibilità politiche. A partire dal 1° articolo su cui si sono trovati tutti concordi che dovesse indicare il tipo di democrazia adottato: la versione finale «L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro» è nata come sintesi tra la «Repubblica democratica dei lavoratori» di Palmiro Togliatti e della sinistra e la «Repubblica fondata sui diritti della libertà e sui diritti del lavoro» dei repubblicani di Ugo La Malfa.

Del testo approvato nel 1947 si conservano tre originali, uno dei quali presso l’archivio storico della Presidenza della Repubblica.

 

AVVENIMENTO SPORTIVO

2003 – Pallone d’oro 2003: Pavel Nedvěd ha vinto la 48ª edizione del “Pallone d’oro”. Il giocatore ceco della Juventus è seguito in classifica, stilata sulla base dei voti espressi da 52 giurati, da Thierry Henry dell’Arsenal e da Paolo Maldini del Milan.

Tra i 26 atleti presenti nella graduatoria finale ben sette sono italiani e undici hanno giocato in società italiane.

 

NACQUERO OGGI

1928 – Piero Angela – conduttore televisivo

1963 – Giuseppe Bergomi – ex calciatore/commentatore sportivo

1966 – Alex Baroni – cantante

 

FRASE CELEBRE

Se è vero che la giovinezza è un difetto, ce ne correggiamo in fretta (Wolfang Goethe)

 

IL PROVERBIO

Dicembre, davanti t’agghiaccia e di dietro t’offende.

 

IL SEGNO ZODIACALE

Capricorno – Dal 22/12 al 20/01

Personalità

Riflessivo, razionale e prudente, crede solo a ciò che vede, tutto il resto è vana ed inutile speculazione. Solitario per vocazione, rifugge la vita mondana e mira soltanto a conseguire risultati concreti, che raggiunge facilmente, grazie al suo spirito pratico. Le avventure intellettuali lo affascinano. Detesta sperperare il denaro, perché conosce i sacrifici necessari per guadagnarlo, ed è quindi prudente nelle spese come negli investimenti.

Amore

Quando “capitola” e si abbandona ai sentimenti, il suo affetto è profondo e duraturo, anche se è spinto da un impulso incontrollabile a vivere tutte le situazioni affettive in posizione di assoluto predominio o controllo. Come gli piace corteggiare? In genere, passa per un individuo distaccato e calcolatore, mentre per lui è solo questione di prudenza, non vuole sbagliare! E quando corteggia lo fa con estrema discrezione, ma con tanta tenacia. La strada che conduce al suo cuore è impervia come un sentiero di montagna, bisogna avere la pazienza di entrare gradualmente nella sua vita, diventando una presenza fissa, ma nello stesso tempo, facendo attenzione a non invadere la sua sfera privata. È necessario dimostrargli una stima profonda e costante, e lasciare che da solo scopra i valori che la persona che lo corteggia possiede.

Lavoro

Nel lavoro profonde tutte le sue energie, e non sono poche, il suo impegno e le sue capacità razionali ed organizzative. Il risultato che si prefigge è sempre ambizioso: raggiungere una posizione importante da cui esercitare tutta la sua autorità e gestire il lavoro suo e altrui senza dover mai rendere conto a nessuno. Di solito i suoi sforzi vengono coronati dal successo, perché è un perfezionista nato ed è anche molto critico nei confronti di se stesso, così come degli altri. Tale comportamento renderà forse difficile la collaborazione con i colleghi, ma lui se ne infischia, tirando dritto per la sua strada e non curandosi dei commenti altrui.

Salute

La sua resistenza fisica è eccezionale e normalmente gode di ottima salute fino a tarda età. Quando gli capita di ammalarsi, non si lascia andare, ma combatte la malattia con

tutta la sua energia. Poiché il segno corrisponde alle ossa e alle articolazioni in generale, va soggetto ad artrosi, artriti e reumatismi e, dopo i cinquant’anni, all’osteoporosi. Per star bene in salute dovrà alleggerire il “peso” delle sue responsabilità. Il suo sale cellulare è il fosfato di calcio che utilizza l’albumina contenuta nei cibi per agevolare lo sviluppo e la conservazione delle ossa.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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