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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

Almanacco di Lunedì 16 gennaio 2017

Terza settimana dell’anno

Giorni dall’inizio dell’anno: 16 * Giorni rimanenti alla fine dell’anno 349

A Roma il sole sorge alle 07.35 e tramonta alle 17:05 (ora solare)

Lecce il sole sorge alle 07.18 e tramonta alle 16:55 (ora solare)

 

OGGI SI FESTEGGIA

San Marcello

 

ACCADDE OGGI

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1605 – Pubblicato il primo romanzo di Don Chisciotte: «Viveva, non ha molto, in una terra della Mancia, che non voglio ricordare come si chiami, un idalgo di quelli che tengono lance nella rastrelliera, targhe antiche, magro ronzino e cane da caccia». E’ l’incipit di El Ingenioso hidalgo don Chisciotte de la Mancha, titolo in lingua originale del popolare romanzo Don Chisciotte, che lo scrittore spagnolo Miguel de Cervantes pubblicò in due parti tra il 1605 e il 1615.

Tratto, come indica lo stesso autore, dal manoscritto arabo di uno sconosciuto scrittore, tale Cide Hamete Benengeli (assai probabile che si tratti di un escamotage narrativo, utilizzato in altre opere celebri come I promessi sposi di Manzoni e il più recente Il nome della rosa di Eco), il volume ruota attorno al personaggio di Alonso Quijano, 50enne nobiluomo di campagna, che, preso dal suo amore sviscerato per la letteratura cavalleresca, si lancia in folli avventure smarrendo completamente il senso della realtà.

Dotatosi dell’armatura dei suoi avi, assume il nome di battaglia di Don Chisciotte. In questa messinscena coinvolge persone e cose che fanno parte della sua vita: per cui il suo magrissimo cavallo diventa il destriero Ronzinante, mentre due contadini del luogo sono promossi, l’una a sua nobile dama (con il nome di Dulcinea del Toboso), l’altro, Sancho Panza, a suo fido scudiero. Con quest’ultimo fa coppia fissa nei suoi tragicomici viaggi, nell’est della Spagna.

Ultimato il romanzo nel 1604, Cervantes ne cedette i diritti all’editore-libraio Francisco de Robles di Madrid, che ne terminò la stampa a dicembre e lo pubblicò il 16 gennaio dell’anno successivo. I lettori ne furono entusiasti e le prime copie andarono esaurite in breve tempo, spingendo l’editore a ripresentarlo in nuove edizioni, anche al di fuori della Spagna. In Italia fu tradotto da un libraio di Milano nel 1610 e a questa seguirono decine di altre traduzioni, che lo resero popolare in tutto il mondo.

Il boom di vendite da un lato e il pullulare di tentativi di plagio dall’altro, spinsero Cervantes a lavorare a una seconda parte della storia, che vide la luce nel 1615. Distintosi per la modernità dello stile (in cui convivono più esperienze letterarie, dal romanzo cortese a quello picaresco, passando per la letteratura pastorale) e della struttura narrativa, in netto anticipo sui tempi, Don Chisciotte influenzò gran parte della letteratura successiva conservando il suo fascino in ogni epoca.

Insieme con Sancho Panza, il nobiluomo della Mancha forma una delle più riuscite coppie della letteratura di sempre, inesauribile fonte d’ispirazione per scrittori di ieri e di oggi. Allo stesso modo resta intramontabile l’episodio della battaglia contro i mulini a vento (scambiati per dei giganti), metafora universale di una lotta impari contro nemici che ignorano di esserlo o che esistono soltanto nell’immaginario di chi li combatte.

Apprezzato dalla critica contemporanea come il primo romanzo moderno della letteratura occidentale, Don Chisciotte fu riconosciuto come “la più grande opera letteraria mai stata scritta” dalla World Library 2002, una lista dei 100 libri migliori stilata sui giudizi di 100 scrittori di 54 paesi diversi.

 

NACQUERO OGGI

1749 – Vittorio Alfieri – letterato

1984 – Stephan Lichtsteiner – calciatore

 

FRASE CELEBRE

Questo mio cuore è tuo… Gesù mio, prendi allora questo mio cuore, riempilo del tuo amore e poi comandami quel che vuoi. (S. Pio da Pietrelcina)

 

IL PROVERBIO

A mezzo gennaio, metti l’operaio. A mezzo gennaio, mezzo pane e mezzo pagliaio.

 

IL SEGNO ZODIACALE

Capricorno – Dal 22/12 al 20/01

Personalità

Riflessivo, razionale e prudente, crede solo a ciò che vede, tutto il resto è vana ed inutile speculazione. Solitario per vocazione, rifugge la vita mondana e mira soltanto a conseguire risultati concreti, che raggiunge facilmente, grazie al suo spirito pratico. Le avventure intellettuali lo affascinano. Detesta sperperare il denaro, perché conosce i sacrifici necessari per guadagnarlo, ed è quindi prudente nelle spese come negli investimenti.

Amore

Quando “capitola” e si abbandona ai sentimenti, il suo affetto è profondo e duraturo, anche se è spinto da un impulso incontrollabile a vivere tutte le situazioni affettive in posizione di assoluto predominio o controllo. Come gli piace corteggiare? In genere, passa per un individuo distaccato e calcolatore, mentre per lui è solo questione di prudenza, non vuole sbagliare! E quando corteggia lo fa con estrema discrezione, ma con tanta tenacia. La strada che conduce al suo cuore è impervia come un sentiero di montagna, bisogna avere la pazienza di entrare gradualmente nella sua vita, diventando una presenza fissa, ma nello stesso tempo, facendo attenzione a non invadere la sua sfera privata. È necessario dimostrargli una stima profonda e costante, e lasciare che da solo scopra i valori che la persona che lo corteggia possiede.

Lavoro

Nel lavoro profonde tutte le sue energie, e non sono poche, il suo impegno e le sue capacità razionali ed organizzative. Il risultato che si prefigge è sempre ambizioso: raggiungere una posizione importante da cui esercitare tutta la sua autorità e gestire il lavoro suo e altrui senza dover mai rendere conto a nessuno. Di solito i suoi sforzi vengono coronati dal successo, perché è un perfezionista nato ed è anche molto critico nei confronti di se stesso, così come degli altri. Tale comportamento renderà forse difficile la collaborazione con i colleghi, ma lui se ne infischia, tirando dritto per la sua strada e non curandosi dei commenti altrui.

Salute

La sua resistenza fisica è eccezionale e normalmente gode di ottima salute fino a tarda età. Quando gli capita di ammalarsi, non si lascia andare, ma combatte la malattia con

tutta la sua energia. Poiché il segno corrisponde alle ossa e alle articolazioni in generale, va soggetto ad artrosi, artriti e reumatismi e, dopo i cinquant’anni, all’osteoporosi. Per star bene in salute dovrà alleggerire il “peso” delle sue responsabilità. Il suo sale cellulare è il fosfato di calcio che utilizza l’albumina contenuta nei cibi per agevolare lo sviluppo e la conservazione delle ossa.

 

I DOODLE DI GOOGLE

Zamboni e le piste di ghiaccio: La storia di Frank Zamboni è quella di un figlio di immigrati italiani che, come tanti, cercò fortuna oltreoceano e unendo l’ingegno allo spirito d’impresa raggiunse il successo.

Nato ad Eureka, piccolo centro montano nel cuore dello Utah, insieme con il fratello mise su un impianto per produrre ghiaccio, al quale nel 1940 affiancò una pista di ghiaccio.

L’intuizione che gli cambiò per sempre la vita gli venne nel ricercare un sistema rapido ed efficace per levigare la pista: nacque la Rolba, una macchina azionata da una sola persona e in grado di eliminare le increspature sul ghiaccio in appena 10 minuti. Brevettata nel 1953, conquistò in pochi anni le piste di tutto il mondo.

Nel 2013, a 112 anni dalla nascita di Zamboni, Google gli ha dedicato un doodle globale interattivo, con un gioco ispirato al funzionamento della Rolba.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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