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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

Almanacco di oggi: sabato 10 giugno 2023

Ventitreesima settimana dell’Anno 2023

Giorni trascorsi dall’inizio dell’anno 161 * Giorni mancanti alla fine dell’anno 204

A Roma il sole sorge alle 5.34* tramonta alle 20.45 (ora legale)

A Lecce il sole sorge alle 5.16 * tramonta alle 19.18 (ora legale)

 

OGGI SI FESTEGGIA: Santa Marcella    

 

ACCADDE OGGI: anno 1981 – La tragedia di Vermicino:

Rientrando a casa, alle sette di sera di mercoledì 10 giugno, il piccolo Alfredo Rampi finisce intrappolato in un pozzo artesiano, profondo 80 metri e largo 28 cm, nelle campagne di Vermicino (frazione di Frascati).

Tre giorni di inutili tentativi di liberarlo tengono con il fiato sospeso milioni di italiani, che seguono la vicenda in TV, grazie a una diretta non-stop di 18 ore della RAI, la prima nella storia della televisione italiana.

Il tragico epilogo alimenterà polemiche e dibattiti sui limiti etici del diritto di cronaca, sollevando nel contempo la necessità di dotarsi di un corpo in grado di coordinare i soccorsi: l’anno dopo verrà istituita la Protezione Civile.

 

EVENTO SPORTIVO:

anno 1914 – Nasce il CONI:

Viene costituito a Roma il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), emanazione del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), ente pubblico con la funzione di coordinare l’organizzazione e la diffusione dello sport in Italia, in particolare per i Giochi Olimpici.

Oggi riconosce 45 federazioni sportive nazionali (Giuoco Calcio, Pallavolo, Pallacanestro, ecc.), 19 discipline associate e 14 enti di promozione sportiva. Le società sportive sono quasi 95.000 con circa 11 milioni di tesserati.
Il primo presidente è stato Carlo Compans de Brichanteau, mentre il 13 febbraio 2013 è stato eletto (e riconfermato poi nel maggio 2017) Giovanni Malagò, succeduto a Gianni Petrucci, in carica dal 1999.

 

anno 1934 – Primo mondiale per l’Italia:

La prima edizione del Campionato mondiale di calcio si è disputata nel luglio del 1930 in Uruguay. Hanno vinto i padroni di casa e l’Italia non è tra le 13 nazioni partecipanti. Quattro anni dopo, dal 27 maggio al 10 giugno, il secondo Mondiale si è giocato in Italia, con la presenza di 16 Nazionali, impegnate in 17 incontri.

La competizione planetaria di uno sport, che ha iniziato a diffondersi e a radicarsi nell’immaginario collettivo, si è svolta per la prima volta nel Vecchio continente. Sono nati numerosi club, sono partiti i campionati. Anche il Governo di Mussolini ha scommesso molto sulla manifestazione a fini propagandistici, politici e per rinsaldare l’unità nazionale. Nulla a che vedere, ovviamente, con l’attenzione politica, sociale e mediatica della successiva edizione italiana, oggettivamente in un’altra era storica: il 1990.

La prima esperienza degli Azzurri non poteva essere migliore. Nella finale di Roma, la squadra allenata da Vittorio Pozzo (con Meazza, Ferraris, Orsi, Monzeglio), ha battuto per 2 a 1 la Cecoslovacchia, con reti di Orsi all’80° e di Schiavio nei supplementari, laureandosi “Campione del Mondo”.

La Nazionale del “Regno d’Italia” si confermerà al vertice del calcio mondiale anche nella successiva edizione del 1938 in Francia.

 

NACQUERO OGGI:

anno 1935 – Tonino Zorzi

anno 1959 – Carlo Ancelotti

 

LA FRASE CELEBRE (Aforisma):

Rendere la vita sopportabile è il primo dovere dell’essere vivente. (S. Freud)

 

IL PROVERBIO DEL GIORNO:

Tanto è il troppo quanto il troppo poco

luciani.2006@libero.it

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