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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

 

Almanacco di Domenica 12 febbraio 2017

Sesta settimana dell’anno

Giorni dall’inizio dell’anno: 43 * Giorni rimanenti alla fine dell’anno 322

A Roma il sole sorge alle 07.09 e tramonta alle 17:39 (ora solare)

Lecce il sole sorge alle 06.51 e tramonta alle 17:29 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA

Sant’Eulalia

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oria-12febbraio2017

1944 –  IL NAUFRAGIO DEL PIROSCAFO “ORIA” E LA MORTE DI OLTRE QUATTROMILA SOLDATI ITALIANI

Pochi sanno del naufragio del piroscafo “Oria” e degli oltre 4000 militari italiani che vi hanno perso la vita.

La nave di 2000 tonnellate, varata nel 1920, requisita dai tedeschi, salpò l’11 febbraio 1944 da Rodi alle 17,40 per il Pireo. A bordo più di 4000 prigionieri italiani che si erano rifiutati di aderire al nazismo o alla RSI dopo l’Armistizio dell’8 settembre 1943, 90 tedeschi di guardia o di passaggio e l’equipaggio norvegese.

L’indomani, 12 febbraio, colto da una tempesta, il piroscafo affondò presso Capo Sounion, a 25 miglia dalla destinazione finale, dopo essersi incagliato nei bassi fondali prospicienti l’isola di Patroklos (in Italia erroneamente nota col nome di isola di Goidano).

I soccorsi, ostacolati dalle pessime condizioni meteo, consentirono di salvare solo 37 italiani, 6 tedeschi, un greco, 5 uomini dell’equipaggio, incluso il comandante Bearne Rasmussen e il primo ufficiale di macchina.

L’Oria era stipata all’inverosimile, aveva anche un carico di bidoni di olio minerale e gomme da camion oltre ai nostri soldati che dovevano essere trasferiti come forza lavoro nei lager del Terzo Reich.

Su quella carretta del mare, che all’inizio della guerra faceva rotta col Nord Africa, gli italiani in divisa che dissero no a Hitler e Mussolini vennero trattati peggio degli ignavi danteschi nella palude dello Stige: non erano prigionieri di guerra, di conseguenza senza i benefici della Convenzione di Ginevra e dell’assistenza della Croce Rossa. Allo stesso tempo, poi, il loro sacrificio fu ignorato per decenni anche in patria.

Nel 1955 il relitto fu smembrato dai palombari greci per recuperare il ferro, mentre i cadaveri di circa 250 naufraghi, trascinati sulla costa dal fortunale e sepolti in fosse comuni, furono traslati, in seguito, nei piccoli cimiteri dei paesi della costa pugliese e, successivamente, nel Sacrario dei caduti d’Oltremare di Bari. I resti di tutti gli altri sono ancora là sotto.

La tragedia si consumò in pochi minuti ed è stata ignorata per decenni. Eppure si sapeva per filo e per segno come fossero andate le cose. Ci sono le testimonianze dei sopravvissuti, come quella del sergente di artiglieria Giuseppe Guarisco, che il 27 ottobre 1946 ha redatto di proprio pugno per la Direzione generale del ministero un resoconto lucido del naufragio:

Dopo l’urto della nave contro lo scoglio” scrive Guarisco, “venni gettato per terra e quando potei rialzarmi un’ondata fortissima mi spinse in un localetto situato a prua della nave, sullo stesso piano della coperta, la cui porta si chiuse. In detto locale c’era ancora la luce accesa e vidi che vi erano altri sei militari. Dopo poco la luce si spense e l’acqua iniziò ad entrare con maggior violenza. Salimmo in una specie di armadio per restare all’asciutto, di tanto in tanto mettevo un piede in basso per vedere il livello dell’acqua. Passammo la notte pregando col terrore che tutto si inabissasse in fondo al mare.

All’indomani, nel silenzio spettrale della tragedia, i sette riuscirono a smontare il vetro dell’oblò,
ma non ad uscire da quell’anfratto, perché il buco era troppo stretto.

Le ore passavano ma nessuno veniva in nostro soccorso (…). Uno di noi, sfruttando il momento che la porta rimaneva aperta, si gettò oltre essa per trovare qualche via d’uscita e dopo un’attesa che ci parve eterna lo vedemmo chiamarci al di sopra del finestrino. Ci disse allora che era passato attraverso uno squarcio appena sott’acqua. Un altro compagno, pur essendo stato da me dissuaso, volle tentare l’uscita ma non lo rivedemmo più.

I naufraghi rimasero due giorni e mezzo rinchiusi là dentro prima dell’arrivo dei soccorsi dal Pireo.

Quello che era riuscito ad uscire ci disse che dove eravamo noi, all’estremità della prua, era l’unica parte della nave rimasta fuori dall’acqua e che intorno non si vedeva nessuno all’infuori degli aerei che continuavano a incrociarsi nel cielo e ai quali faceva segnali. Poco dopo si accostò una barca con due marinai; essi dissero che erano italiani, dell’equipaggio di un rimorchiatore requisito dai tedeschi. Ci dissero di stare calmi che presto ci avrebbero liberati. Ma sopraggiunse l’oscurità e dovemmo passare un’altra nottata più tremenda forse della prima.

Articolo di Lorenzo Sani – Il Resto del Carlino

NOTA REDAZIONALE: Tra quei SOLDATI ITALIANI c’erano anche alcuni salentini ma di loro il Salento pare abbia dimenticato il senso del ricordo oltre che del rispetto dell’onore e del coraggio da LORO dimostrato.

AVVENIMENTO SPORTIVO

2010 – Vancouver 2010: Per la terza volta il Canada ospita i Giochi Olimpici invernali (dopo Montreal 1976 e Calgary 1988). La cerimonia di apertura si tiene per la prima volta interamente al coperto, nel “BC Place Stadium” di Vancouver. Il programma delle XXI Olimpiadi prevede 86 gare (di cui 38 femminili) in 15 sport. Vi partecipano 2.629 atleti di 82 nazioni.

NACQUERO OGGI

1809 – Charles Darwin – scienziato

1809 – Abraham Lincoln – primo presidente Stati Uniti d’America

1919 – Ferruccio Valcareggi – CT Nazionale calcio Azzurra

1923 – Franco Zeffirelli – regista

FRASE CELEBRE

La razza umana finirà per eccesso di civiltà. (Ralph Waldo Emerson)

IL PROVERBIO

Se di febbraio corrono i viottoli, empie di vino e olio tutti i ciottoli.

IL SEGNO ZODIACALE

Acquario – Dal 21/01 al 19/02

Personalità

Niente potrebbe definire meglio la sua personalità che il titolo di un noto romanzo di fantascienza: “Il cittadino dello spazio”. Il passato e le tradizioni, infatti, non lo interessano molto, il suo spirito è invece diretto verso il futuro, verso i confini dello spazio e del tempo. I suoi ideali sono l’amicizia, la fratellanza e l’umanitarismo, mentre odia la grettezza, la falsità e l’egoismo. È una persona di ampie vedute e sa facilmente interpretare il ruolo di “riformatore” dello Zodiaco. Da perfetto individualista, ama tutto ciò che va al di là dell’ordinario, cosicché l’anticonformismo cattura la sua attenzione, dovunque gli capiti di scorgerlo: nella gente, nella musica, nell’arte o nelle idee. Ignora cosa siano l’orgoglio, la suscettibilità, l’avarizia, l’opportunismo, anche se sa bene come trarre vantaggio da una situazione che gli sembri interessante. I suoi rapporti con gli altri non sono mai banali, ma sempre intelligenti e costruttivi. Gelosissimo della sua indipendenza, è, in egual misura, rispettoso di quella altrui, e proprio questa solidarietà spontanea lo spinge talvolta a manifestare uno spirito di rivolta alle ingiustizie.

Amore

Il caleidoscopico mondo delle novità esercita sull’Acquario un fascino irresistibile, e ciò vale anche in campo sentimentale. Il suo spirito anticonformista si apre a qualsiasi tipo di rapporto e lo spinge ad interessarsi a persone molto diverse tra loro. Apparentemente semplice e spontaneo, è in realtà inafferrabile; non si capisce mai quello che pensa ed ha sempre qualcosa da fare. Ciò che più lo stimola comunque, è l’intelletto, lo scambio mentale, i giochi psicologici che inventano l’amore giorno per giorno con entusiasmo. Le convenzioni sociali e i principi morali, che legano due esseri sotto il pretesto di una comune vita affettiva, gli sembrano ipocriti e falsi. Quello che per lui conta, invece, è l’impulso del momento, lo slancio sincero, la “corrente” che passa tra due persone che si attraggono, senza inibizioni o tabù. Il corteggiamento per un Acquario rappresenta la parte più bella di una storia d’amore. All’inizio di ogni rapporto manifesta un grande entusiasmo, diventa dolcissimo, affezionato, e apre al partner le porte di un mondo fantastico, ma finita l’esaltazione della novità, il suo bisogno di libertà riprende il sopravvento. Se lo si vuole corteggiare, basterà fargli capire chiaramente, e senza sotterfugi le proprie intenzioni, al resto penserà lui, l’importante è non scivolare mai nella banalità né mostrarsi abitudinari o possessivi. Il suo concetto di fedeltà lascia al partner ampia facoltà di movimento, così di fronte al tradimento, previa confessione del reo, si comporterà con generoso altruismo e comprensione. Se però questi dovesse ricorrere a bugie per nascondere le sue avventure, allora mostrerà di che pasta è…

Lavoro

Il lavoro riveste un ruolo centrale nella sua esistenza, esso significa indipendenza economica, vita interessante e varia, e quindi libertà. Quello che per lui conta è un’occupazione che possa svolgere in assoluta autonomia, senza dover rendere conto a nessuno dei suoi movimenti, e che gli dia modo di sviluppare la sua creatività e la sua inventiva. Inoltre sarà molto più produttivo se il lavoro è mentalmente stimolante; campi scientifici come l’elettronica, l’informatica, la meteorologia, la matematica teoretica, gli sono infatti molto congeniali. L’aeronautica e l’industria spaziale poi, sono due settori che soddisfano il suo bisogno di proiettarsi verso nuove frontiere, di realizzare nuove scoperte, di andare sempre più lontano, fino a raggiungere gli spazi siderali. Ma svolgerà un ottimo lavoro anche nel campo delle relazioni pubbliche, nella pubblicità, nella televisione, nella radio, nel cinema. Se possiede invece un talento innato per le arti e per la musica, applicherà ad esse la tecnologia più avanzata. A scuola è un allievo vivace, attivo, curioso, dai mille interessi ed intellettivamente molto dotato. È benvoluto dai suoi compagni, perché simpatico e socievole, e perché ama condividere con loro i suoi entusiasmi e le sue scoperte. Gli studi a lui più congeniali sono quelli scientifici e tecnico-industriali: l’elettronica, l’informatica, la fisica quantistica, l’ingegneria, la genetica, la biochimica, tutte discipline, in sostanza, che gli permettano di indagare i misteri della vita e dello spazio.

Salute

Per natura tende a dar fondo a tutte le sue energie, piombando talvolta in stati di tensione nervosa che gli provocano quello che viene considerato il suo disturbo classico: l’insonnia. Tuttavia, gode di una buona salute, ma è molto discontinuo nella cura del corpo. Entusiasta della medicina alternativa ed omeopatica, vuole sperimentare ogni nuovo rimedio, purché sia diverso da quelli della terapeutica tradizionale, ma difficilmente porta a termine un ciclo di trattamenti. Il suo segno è collegato ai polsi, mani, caviglie, polpacci e quindi è soggetto a slogature, strappi o fratture in tali aree. Anche la circolazione sanguigna, specie quella degli arti inferiori, è sotto la “giurisdizione” dell’Acquario, per cui il nativo potrà soffrire di vene varicose, flebiti e spasmi muscolari alle gambe; quindi sono da evitare i lavori che impongano di restare a lungo in piedi. Il suo sale cellulare è il cloruro di sodio che regola l’assorbimento dell’acqua nell’organismo.

I DOODLE DI GOOGLE

Anna Pavlova: Il mondo della danza deve molto ad Anna Pavlovna Pavlova, originaria di San Pietroburgo, annoverata tra le più celebri ballerine di inizio ‘900. Il fuoco sacro dell’arte coreutica divampò in lei quando a dieci anni si trovò ad assistere, a teatro, a una rappresentazione de La bella addormentata di Čajkovskij.

Da allora e per quarant’anni la sua esistenza fu dedicata esclusivamente alla danza, di cui si fece ambasciatrice portandola lì dove ancora non era conosciuta. Nel 2012, nel 131° anniversario della sua nascita, Google le ha reso omaggio con un doodle locale (visibile in Ucraina, Bielorussia e Russia).

redazione.lecceoggi@gmail.com

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