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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DI OGGI: domenica 21 gennaio 2024

Terza settimana dell’anno 2024

Giorni trascorsi dall’inizio dell’anno 21 Giorni mancanti alla fine dell’anno 345

A Roma il sole sorge alle 7.31 * tramonta alle 17.11 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 7.04 * tramonta alle 16.53 (ora solare)

 

OGGI SI FESTEGGIA: Sant’Agnese

 

OGGI È: Giornata Mondiale dell’Abbraccio

Oggi, il 21 gennaio, celebriamo una giornata speciale dedicata a un gesto così semplice ma potente che connette le persone in un modo unico. In questo articolo esploreremo la storia di questa giornata mondiale, i suoi obiettivi principali e risponderemo alle domande più frequenti ricercate sul web.

Preparati per un viaggio emozionante che ti farà scoprire tutto ciò che c’è da sapere  e il suo impatto positivo sulle nostre vite.

L’idea di dedicare un’intera giornata è nata con l’obiettivo di promuovere l’amore, l’affetto e la connessione tra le persone di tutto il mondo. La Giornata mondiale è stata creata per celebrare la bellezza di questo gesto semplice ma significativo, che può portare conforto, gioia e un senso di appartenenza a chiunque.

La storia di questa giornata mondiale risale al 21 gennaio 1986, quando il reverendo Kevin Zaborney, un terapeuta americano, ha lanciato per la prima volta l’idea di dedicare una giornata all’abbraccio.

La scelta del 21 gennaio non è casuale: è un giorno in cui le festività natalizie sono ormai passate e molte persone si sentono sole o tristi.

L’abbraccio diventa così un modo per diffondere calore e affetto in un periodo dell’anno in cui queste emozioni sono particolarmente importanti.

 

ACCADDE OGGI: anno 1951 –   Arriva il 13 al Totocalcio: 

«Quote più elevate nei concorsi popolari. La scheda a 13 vi porterà fortuna!» Con questo messaggio accattivante, agli amanti della storica schedina viene annunciato che da domenica 21 gennaio, se vorranno portarsi a casa l’intero montepremi, dovranno indovinare tredici risultati e non più dodici. Una piccola grande rivoluzione nel mondo dei pronostici e della lingua italiana, destinata a durare oltre mezzo secolo.

Ideata nel 1946 dal giornalista sportivo Massimo Della Pergola e ribattezzata due anni dopo (con la gestione diretta del CONI) Totocalcio, la schedina entra subito nel cuore di migliaia di italiani, che al bar e nelle case si ritrovano a rispettare un rito di speranzosa attesa della domenica calcistica. I loro sogni di riscatto sociale e di una vita migliore sono legati a un numero: il 12.

Tante le partite elencate su quel foglietto rettangolare, di cui bisogna azzeccare l’esito finale. Impresa non facile visto che, statistiche alla mano, parliamo di una possibilità su 531.441. Ciononostante, non pochi sul finire del weekend si trovano a gridare «Ho vinto!», per aver centrato dodici o undici risultati. Per questo le quote sono spesso popolari e a cinque anni dal lancio del gioco gli organizzatori pensano a una modifica.

Si arriva alla prima giornata del girone di ritorno del campionato di serie A 1950/51, in cui fa la sua comparsa la nuova griglia a 13 partite. Le regole restano immutate, tranne che da adesso si vince con il 13 e con il 12. Le probabilità di ottenere la vincita massima salgono a 1 su 1.594.323 ma subiscono una decisa impennata anche le quote. L’anno dopo viene introdotta la seconda colonna che dà alla schedina il formato storico, al costo minimo di 100 lire a colonna.

Da qui in poi il numero dei giocatori e delle giocate cresce vertiginosamente e si registrano le prime vincite multimilionarie: i primi a superare i 100 milioni di lire sono Renzo Rinferi di Prato e Luigi Piacenza di Savona, che si aggiudicano, ognuno, un “13” da 104 milioni. A loro, e a tanti dopo di loro, il Totocalcio sconvolge l’esistenza e da quel momento «fare 13» entra nella lingua italiana, quale sinonimo di una strepitosa fortuna ricevuta dal destino o del conseguimento del più alto profitto tratto da un’impresa.

Verso la fine degli anni Novanta il primato del Totocalcio inizia a scricchiolare, dapprima per la comparsa di altri concorsi legati al mondo del calcio (quali Totogol, Totosei e Totobingol, questi ultimi due soppressi dal 2003); in seguito per la legalizzazione (dal 1998) delle scommesse sportive. Il mito del “13” resiste per sessant’anni, tramontando definitivamente nell’agosto 2003 quando sulla schedina debutta il “Tredicissimo”, alias il quattordicesimo risultato.

 

EVENTO SPORTIVO: anno 1911 – Primo Rally di Montecarlo:

Nel Principato di Monaco, per volontà del regnante Alberto I, si è corso il primo Rally di Montecarlo.
Da allora è il più importante e noto rally, corso sempre a gennaio, quando le condizioni meteo non sono spesso ottimali, particolare che mette a dura prova le autovetture.

Nel 2012 il rally arriva all’ottantesima edizione, vinta dal francese Sébastien Loeb, con il co-pilota monegasco Daniel Elena, alla guida di una Citroën DS3 WRC. Dal 19 al 22 gennaio 2017 si corre per l’ottantacinquesima volta.

 

NACQUERO OGGI:

anno 1944 – Uto Ughi

anno 1947 – Giuseppe Savoldi

anno 1970 – Alen Boksic

 

LA FRASE DEL GIORNO (Aforisma)

Spesso si è indulgenti nei confronti dei corvi e si condannano le colombe (Giovenale)

 

IL PROVERBIO DEL GIORNO:

Sant’Agnese, il freddo è per le siepi.

 

I DOODLE DI GOOGLE: Festa dei Nonni in Polonia:

Fiori, disegni e tante sorprese. Sono alcuni dei regali che i nonni polacchi ricevono dai loro nipoti, in occasione della Festa che si tiene in due giorni consecutivi: il 21 è dedicato alle nonne, il 22 ai nonni. Google ha dato spazio alla ricorrenza con quattro doodle locali (visibili in Polonia) pubblicati dal 2009 al 2012. In Italia c’è un’unica festa che cade il 2 ottobre, in coincidenza della celebrazione cattolica degli angeli custodi. Il primo ottobre, invece, si festeggia la Giornata internazionale delle persone anziane (o nonni), istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

luciani.2006@libero.it

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