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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DI OGGI: lunedì 26 febbraio 2024

Nona settimana dell’anno 2024

Giorni trascorsi dall’inizio dell’anno 57 Giorni mancanti alla fine dell’anno 309

A Roma il sole sorge alle 6.50 * tramonta alle 17.56 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 6.25 * tramonta alle 17.36 (ora solare)

 

OGGI SI FESTEGGIA: Sant’Alessandro      

 

OGGI È: Giornata Internazionale dell’Orso Polare             

In occasione della Giornata mondiale dell’Orso Polare, che ogni anno si celebra il 27 febbraio, il WWF lancia l’allarme per questa specie diventata simbolo di un cambiamento climatico catastrofico.

Gli orsi polari hanno bisogno del ghiaccio marino per riprodursi e cacciare, ma se i trend di fusione delle calotte polari e la scomparsa di habitat idonei proseguiranno con il trend degli ultimi decenni, alcuni studi ipotizzano che in soli 35 anni rischiamo di perdere fino al 30% della popolazione di questa specie. Le più recenti stime contano tra i 22.000 e i 31.000 individui in natura. E già ora alcuni dati sono drammatici: la popolazione di orso polare della baia di Hudson (Canada) ha già subito una riduzione del 30% fra il 1987 e il 2017.

L’Artico si sta riscaldando circa tre volte più velocemente di qualsiasi altra parte del Pianeta, e la copertura della calotta polare si riduce in media del 13% ogni dieci anni. Negli ultimi 40 anni abbiamo perso circa 2 milioni di km2 di ghiaccio marino: un’area più estesa delle superfici di Alaska e California messe insieme. Secondo molti scienziati è molto probabile che entro il 2050 ci saranno estati artiche completamente prive di ghiaccio marino.

Il WWF è poi attivo con progetti concreti che hanno come obiettivo proprio la salvaguardia dell’orso polare e dell’Artico: il progetto “Last Ice Area” si riferisce a una delle zone meglio conservate dell’Artico a cavallo tra Canada e Groenlandia, e ha l’obiettivo di tutelare l’area per il benessere e la sopravvivenza degli orsi polari e delle altre specie artiche, costituendo un rifugio sicuro.

 

ACCADDE OGGI: anno 1982 – Nasce a Milano “Radio Italia”:

Mentre il mercato musicale degli anni Ottanta orientava i gusti degli italiani verso le grandi star straniere, nella Milano da bere vide la luce la prima emittente radiofonica privata a trasmettere esclusivamente musica italiana.
Fondata dal dj Mario Volanti, “Radio Italia” iniziò le trasmissioni venerdì 26 febbraio del 1982, con un disco di Pino Daniele. Fin dai primi anni raccolse il consenso del pubblico, arrivando a coprire il territorio nazionale nel 1987 e conquistando tre anni dopo il primato di radio commerciale più ascoltata d’Italia. In quegli anni si rafforzò il suo ruolo di principale rampa di lancio per artisti famosi e nuove proposte del Bel Paese.

Gli anni Novanta, grazie alla tecnologia satellitare, segnarono l’espansione all’estero, raggiungendo le comunità italiane d’Europa e del continente americano. Presente anche nel palinsesto televisivo, con Radio Italia TV (canale 70 del digitale terrestre), ha un ascolto quotidiano, nel secondo semestre 2020, di circa 5 milioni di ascoltatori, risultando terza tra le radio più seguite d’Italia.

 

EVENTI SPORTIVI: anno 2006 –  Cala il sipario su Torino 2006:

Con la cerimonia di chiusura allo Stadio Olimpico di Torino si sono concluse le seconde Olimpiadi invernali italiane. Gli azzurri hanno vinto 5 ori e 6 bronzi, nessuna nello sci alpino, dominato dall’Austria.
Nel pattinaggio di velocità exploit italiano: Enrico Fabris ha vinto 2 ori (nei 1500 m e nell’inseguimento a squadre) e 1 bronzo (nei 5 km).

Ha un valore particolare per l’Italia il bronzo nella staffetta femminile dello short track sui 3 km, perché è la centesima medaglia olimpica invernale e una delle quattro atlete, Arianna Fontana, è la più giovane medagliata italiana (poco meno di sedici anni) nella storia dei Giochi invernali.

Nello sci di fondo, la staffetta 4×10 km ha vinto l’oro e Giorgio Di Centa ha vinto l’ultima gara individuale, la 50 km tecnica libera. Armin Zöggeler, oro nello slittino singolo, è il primo atleta azzurro in assoluto a vincere 4 medaglie in quattro Olimpiadi consecutive: bronzo a Lillehammer, argento a Nagano, oro a Salt Lake City e a Torino (ma il suo bottino si arricchirà ulteriormente con i due bronzi di Vancouver 2010 e Sochi 2014).

Gerda Weißensteiner, bronzo nel bob a 2 (in coppia con Jennifer Isacco), ha totalizzato 6 presenze ai Giochi Olimpici, insieme allo slittinista Wilfried Huber, e 12 anni dopo aver vinto l’oro nello slittino a Lillehammer.

 

NACQUERO OGGI:

anno 1953 – Michael Bolton

anno 1985 – Fernando Llorente

 

LA FRASE DEL GIORNO (Aforisma)

La più pericolosa sorta di stupidità è l’intelligenza. (Hugo von Hofmannsthal)

 

IL PROVERBIO DEL GIORNO:

Febbraio corto e amaro.

 

I DOODLE DI GOOGLE: Taro Okamoto:

Il nome del pittore e scultore giapponese Taro Okamoto divenne famoso nel mondo dell’arte internazionale dopo la Seconda guerra mondiale. Nato a Kawasaki, città a sud di Tokyo, completò i suoi studi in Europa, alla Panthéon Sorbonne di Parigi, il polo universitario francese più grande e antico. All’ombra della Torre Eiffel entrò in contatto con i maggiori artisti dell’epoca, in particolar con André Breton, nome di punta della corrente surrealista.

Astrattismo ed esoterismo caratterizzano la sua produzione artistica, cui unì una prolifica attività di scrittore interessato principalmente ai misteri tipici della cultura giapponese. Google ha reso omaggio ad Okamoto nel 2011, in occasione del centenario della sua nascita, con un doodle locale (visibile in Giappone), che riprende il motivo della Torre del Sole, la sua opera più nota, oggi esposta all’Expo Memorial Park di Osaka.

 

 

luciani.2006@libero.it

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