HomeAlmanaccoALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

Almanacco di Venerdì 14 luglio 2017

Ventottesima settimana dell’anno

Giorni dall’inizio dell’anno: 195 * Giorni rimanenti alla fine dell’anno 170

A Roma il sole sorge alle 04.48 e tramonta alle 19:43 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 04.30  e tramonta alle 19:25 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA:  San Camillo

ACCADDE OGGI: 1789 – Scoppia la Rivoluzione Francese:

bastiglia

Stremati dalla miseria e indignati per la decisione del Re di destituire dall’incarico il ministro delle Finanze Jacques Necker, vicino alle rivendicazioni del popolo, i cittadini di Parigi insorgono e armi in pugno s’incamminano alla conquista della Bastiglia, imponente prigione medievale, simbolo dell’ancien régime.

La Bastiglia è rasa al suolo e l’episodio viene in seguito considerato come l’inizio della Rivoluzione Francese, momento topico della storia europea e non solo, destinato a cambiare radicalmente gli scenari politici e sociali della società.

Se per la monarchia francese, retta da Luigi XVI, la presa dell’antica prigione è principalmente un fatto simbolico, l’approvazione, un mese più tardi, della Dichiarazione dei Diritti dell’uomo e del cittadino da parte dell’Assemblea Costituente ne decreta il definitivo tramonto.

La presa della Bastiglia è celebrata dai francesi come Festa nazionale.

AVVENIMENTO SPORTIVO: 1965 – Gimondi vince il Tour de France: Si conclude la cinquantaduesima edizione del Tour de France, partita il 22 giugno per la prima volta da Colonia (Germania), per un percorso di 4.177 km in 22 tappe.

Alla sua prima partecipazione, l’italiano Felice Gimondi, futuro grande campione del ciclismo mondiale, vince la prestigiosa gara ciclistica francese davanti a Raymond Poulidor e Gianni Motta.

NACQUERO OGGI:

1940 – Renato Pozzzetto – attore

1981 – Potito Starace – tennista

FRASE CELEBRE: Tutte le scienze esatte sono dominate dall’approssimazione. (Lord Bertrand Russell)

IL PROVERBIO: D’aprile non ti scoprire, di maggio vai adagio, di giugno cavati il codigugno, e se non pare tornatelo a infilare; di luglio vattene ignudo.

SEGNO ZODIACALE:  CANCRO –  dal 22/06 al 22/07

Personalità

Enigmatico, affascinante, ipersensibile ed intuitivo tende a vivere nel sogno più che nella realtà. Ha bisogno di sentirsi apprezzato, amato, accettato, altrimenti si chiude diventando impenetrabile. Si rifugia, allora, nella famiglia, negli affetti sicuri, in particolare in quello della madre, “colei che in assoluto sa amare”. La gente che non lo conosce bene, lo definisce “lunatico”, ma se si occupa di lui con tenerezza e affabilità, troverà una persona gentile, romantica, premurosa, capace di avvolgere con il suo calore e la sua bontà quanti lo amano.

Amore

Il Cancro è molto sensibile e riservato, difficilmente rivela le sue emozioni. L’amore è per lui una cosa seria, da non prendere alla leggera, e quando ama lo fa in modo tenero, affettuoso; è devoto al partner, pieno di premure, ed incline alla gelosia. Nel matrimonio si sente realizzato, perché ama la casa ed una sana vita domestica. Se quest’ultima non è serena, si sente profondamente infelice

Lavoro

Qualunque sia la sua professione, deve essere svolta in un ambiente consono alle sue esigenze interiori, solo così può dare il meglio di sé e promuovere buone relazioni con gli altri. In caso contrario si rinchiude nel suo guscio e non trova soddisfazione in ciò che fa. Gli studi universitari a lui più congeniali saranno la storia antica e moderna, le lingue antiche, l’archeologia, la geologia, la storia dell’arte.

Salute

Emotivo com’è, la sua salute s’indebolisce facilmente se si allontana dalle sue abitudini, inoltre tende a somatizzare a livello gastrico ogni sua tensione. Il segno governa infatti lo stomaco, il duodeno, il seno, la muscolatura addominale e le mucose interne. Le sue patologie riguardano spesso tali aree, ma bisogna aggiungere che i suoi disturbi rientrano quasi sempre nella sfera della medicina psicosomatica.

I DOODLE DI GOOGLE: Festa della Bastiglia: Quattro falsari, due malati mentali e un libertino. Erano questi i sette prigionieri rinchiusi nella Bastiglia, quando il 14 luglio 1789 scoppiò la Rivoluzione francese, motivata dalla destituzione del ministro delle Finanze Jaques Necker (amato dal popolo), decisa da Luigi XVI. Si trattava quindi di prigionieri tutt’altro che pericolosi per la monarchia francese; di qui s’intuisce il valore fortemente simbolico della presa della fortezza, fatta costruire da Carlo V nel XIV secolo e trasformata in prigione dal cardinale Richelieu.

Fu un evento cruento, per questo, quando dal 1880 venne deciso di rendere il 14 luglio festa nazionale, si scelse di commemorare principalmente la Festa della Federazione del 1790. Tuttavia la presa della Bastiglia continua a essere celebrata con una grande sfilata militare sugli Champs-Élysées. L’edizione 2011 ha trovato spazio su Google, con un doodle locale (visibile in Francia) che ritrae i colori nazionali insieme al profilo di monumenti simbolo come la cattedrale di Notre Dame.

 

 

redazione.lecceoggi@gmail.com

No Comments

Leave A Comment