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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

Almanacco di Sabato 28 ottobre 2017

Quarantatreesima settimana dell’anno

Giorni dall’inizio dell’anno: 301 * Giorni rimanenti alla fine dell’anno 64

A Roma il sole sorge alle 06.39 o e tramonta alle 17:09 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 06.29 e tramonta alle 16:54 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: San Simone

OGGI E’: L’ultimo giorno di ora legale:

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Nella notte tra oggi e domani, si ritorna all’ora solare. Infatti l’ora legale, in tutta l’Unione Europea, viene adottata tra l’ultima domenica di marzo e l’ultima domenica di ottobre. Ufficialmente alle tre si riporta l’ora alle due. In pratica… potremmo dormire un’ora in più!

Negli Stati Uniti, invece, l’ora legale termina la prima domenica di novembre, per poi ripartire la seconda domenica di marzo.

ACCADDE OGGI: 1886 – Inaugurata la Statua della Libertà:

Sull’isolotto che sorge all’imboccatura del porto, di fronte all’isola di Manhattan, venne inaugurata la Libertà che illumina il mondo, in seguito chiamata dai newyorchesi e dal mondo intero, semplicemente, Statua della Libertà.

Qualcosa di più di una scultura imponente: simbolo di una città e della storia di un’intera nazione; faro di libertà per tutti i popoli; messaggio di speranza da oltre un secolo per chiunque fugga dalla disperazione e dalla miseria; immagine di benvenuto per quanti inseguono il sogno americano. Ma come tramandano le cronache storiche, la sua storia iniziò nel vecchio continente, più precisamente in Francia.

Qui, dopo la caduta dell’ultimo regime napoleonico e l’inizio della Terza Repubblica, si respirava un nuovo clima di libertà accompagnato da un rinnovato orgoglio per la nazione e i suoi simboli. In quel contesto, maturò nel filosofo Édouard René de Laboulaye l’idea di un monumento che celebrasse la libertà e la Repubblica, da donare ai lontani amici d’oltreoceano per commemorare il centenario dell’indipendenza.

Il progetto venne affidato all’architetto Frédéric Auguste Bartholdi che, d’accordo con la fonderia francese Gaget, Gauthier & Co, giudicò più pratico realizzare il rivestimento della statua in fogli di rame battuto, con la tecnica a balzo, in modo da alleggerirne il peso. Dello scheletro interno si occupò l’architetto Gustave Eiffel (artefice dell’omonima torre parigina), che lo costruì in metallo, scelta funzionale alle operazioni di smontaggio e trasporto negli Usa.

Una volta completata l’imponente opera fu smontata e trasportata in 1.883 casse, a bordo di una piccola nave costretta a numerosi viaggi. Nel frattempo, nella “grande mela” ci fu un’ampia mobilitazione di cittadini, ispirata dalla campagna del New York Times per una sottoscrizione pubblica, atta a raccogliere i fondi necessari (oltre un milione di dollari) alla costruzione del basamento.

L’obiettivo fu raggiunto in pochi giorni e si riuscì a dare avvio ai lavori sull’isolotto, che aveva un grande significato per i milioni di immigrati giunti nel nuovo continente e che da quel momento prese il nome di Liberty Island.

Nel giro di appena due anni i newyorchesi poterono ammirare la mitica Lady Liberty: una statua di donna alta 46 metri (93 considerando il basamento), vestita di una lunga toga e che regge nella destra una fiaccola (simbolo della fiamma eterna della libertà) e nella sinistra un libro con su incisa la data dell’Indipendenza (4 luglio 1776).

Altri particolari sono: la corona a sette punte (in rappresentanza dei sette mari e sette continenti); le catene spezzate ai piedi quale segno di liberazione dal tiranno; il sonetto inciso sul piedistallo, composto dalla poetessa Emma Lazarus per esortare i cittadini alla raccolta fondi.

Grazie alle due scale a chiocciola progettate da Eiffel, i cittadini poterono visitarla all’interno e raggiungere la vista panoramica dalla corona.

Salutata già all’epoca come un insieme prodigioso di arte e tecnica architettonica, nel 1984 fu inserita nel Patrimonio dell’Unesco. Tra le copie distribuite nel mondo, la più famosa è quella di Parigi che guarda esattamente nella direzione della gemella americana.

EVENTO SPORTIVO: 1990 – L’Italvolley è campione del mondo:

Il XII campionato mondiale di pallavolo maschile, che si è concluso in Brasile, rimarrà scolpito a caratteri cubitali nella storia del volley italiano.

Gli azzurri allenati da Julio Velasco, battendo in semifinale il Brasile per 3 a 2 e in finale Cuba per 3 a 1 (di Lorenzo Bernardil’ultimo punto dopo nove match-ball), si sono laureati per la prima volta campioni del mondo.
Un grande successo che sarà il primo gradino di un’epopea azzurra, destinata a durare per tutto il decennio ed oltre. La Generazione di fenomeni, la squadra del secolo, infatti, vincerà anche le due successive edizioni dei Mondiali.

NACQUERO OGGI:

1955 – Bill Gates – pioniere dell’informatica

1963 – Eros Ramazzotti – cantautore

1967 – Julia Roberts –attrice

FRASE CELEBRE:

Tutto è tentazione per chi la teme. (Jean de La Bruyère)

IL PROVERBIO:

A San Simone il ventaglio si ripone; a Ognissanti, manicotto e guanti. Per San Simone la nespola ripone.

SEGNO ZODIACALE: Scorpione – Dal 23/10 al 22/11

Personalità

Complesso, tormentato e misterioso, possiede una lucidità istintiva che lo spinge a penetrare nei più profondi segreti dell’anima. Acuto osservatore di tutto ciò che accade intorno a lui, non si lascia sfuggire alcuna occasione per apprendere, conquistare, dominare, o sconfiggere chi si opponga ai suoi piani. Quando ha raggiunto i suoi scopi è pronto per nuovi obiettivi e nuove imprese, cambiando strategie, idee, pensieri. Come un serpente muta la sua pelle, così lo Scorpione si sbarazza della propria e si presenta agli altri come una persona completamente diversa. È davvero incredibile la sua capacità di trasformarsi, di risorgere dalle ceneri, anche dopo una cocente sconfitta. Quando vuole qualcosa, è animato da uno slancio irrefrenabile che opera, nel suo modo di essere, una metamorfosi. In quel momento niente esiste per lui, se non il desiderio o la volontà di ottenere ciò che ha in mente, costi quel che costi.

Amore

La vita affettiva dello Scorpione è un turbinio di passioni e di colpi di scena. Egli s’immerge profondamente in un universo dominato dalla sessualità, dagli amori travolgenti e da comportamenti spregiudicati. Con grande disinvoltura vive oggi una storia sentimentale con una persona e il giorno successivo farà lo stesso con un’altra. Se troverà l’anima gemella, ecco ciò che questa non deve fare per continuare a conservare il suo amore e la sua dedizione. Prima di tutto non deve rendergli le cose troppo facili, lo Scorpione adora infatti le situazioni difficili e considera meritevole d’attenzione solo quello che conquista a prezzo di strenue lotte. Secondariamente, dal momento in cui gli cederà, dovrà farlo con tutta se stessa, senza remore, inibizioni o finzioni, e dovrà sempre combattere per difendere la sua individualità, con le unghie e con i denti, se non vuole diventare una marionetta che lui maneggia a suo piacimento, ma che molto in fretta potrebbe anche stancarlo. Se saprà far fronte a tutto questo, non ci sarà nessuno che l’amerà con più tenerezza e più passione di lui.

Lavoro

Un lavoro “normale”, abitudinario, senza stimoli né rischi non fa per lui: uno Scorpione non sceglie mai la via più facile o la più semplice. Anche nel lavoro ha bisogno di sensazioni forti, di situazioni difficili che gli consentano di dare il meglio di sé. È di basilare importanza per lui scegliere una carriera conforme ai suoi desideri, alle sue aspirazioni. Se ciò non dovesse accadere, allora la sua frustrazione sarebbe grande e, quel che è peggio, si riverserebbe sugli altri, trasformandolo in un individuo sgradevole, da cui stare alla larga, da evitare. Le professioni nelle quali può brillare sono molte; grazie al suo magnetismo e alla forza decisionale, ad esempio, è un ottimo dirigente o un meticoloso regista.

Salute

In genere non si cura molto del suo stato di salute ed è insofferente verso qualsiasi norma preventiva o di prudenza. Va fino in fondo alle sue riserve d’energia, e malgrado ciò, ma anche grazie alla sua enorme forza vitale, riesce a passare indenne attraverso le annuali, ricorrenti epidemie. Quando si ammala (e questo accade raramente) è un pessimo paziente, non segue mai le cure prescritte dal medico o, per lo meno, non fino alla fine, ciò nonostante riesce a stupire tutti con miracolose guarigioni.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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