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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

Almanacco di Mercoledì 21 novembre 2018

Quarantasettesima settimana dell’anno

Giorni dall’inizio dell’anno: 325 * Giorni rimanenti alla fine dell’anno 40

A Roma il sole sorge alle 07.08 e tramonta alle 16.44 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 06.48 e tramonta alle 16:38 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: Presentazione della Beata Vergine Maria             

ACCADDE OGGI: 1964 – Inaugurato il Ponte di Verrazzano:

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Colosso d’acciaio di alta ingegneria che mette in collegamento i due quartieri newyorkesi di Staten Island e Brooklyn, per gli americani è il Verrazano-Narrows Bridge o più semplicemente “The Verrazano”.

Progettata dal celebre urbanista Robert Moses (che mise la firma a diverse opere della Grande Mela), l’opera ebbe inizio nell’estate del 1959 e richiese un investimento complessivo di 320 milioni di dollari. Si decise di intitolarlo all’esploratore fiorentino Giovanni da Verrazzano (al quale fu dedicato anche un ponte sull’Arno nella sua città natale), che per primo raggiunse la baia di Hudson.

Alla sua inaugurazione, affidata all’allora sindaco di New York, Robert F. Wagner, davanti a 5mila persone, ottenne il riconoscimento del primato di ponte sospeso più lungo al mondo, record detenuto in precedenza dal Golden Gate Bridge di San Francisco e conservato fino al 1981, quando venne assegnato all’Humber Bridge, in Inghilterra.

Retto da due piloni di 27mila tonnellate di peso ciascuno e lungo 1.600 metri, è formato da due strade sovrapposte (la parte inferiore venne aperta a giugno del 1969) a sei corsie di marcia, rese popolari sui media da numerosi film (tra cui “La febbre del sabato sera”) e dalle spettacolari immagini della Maratona di New York, che qui ha il suo punto di partenza.

EVENTO SPORTIVO: 1992 – La Pallavolo Ravenna sul tetto del mondo:

Si è conclusa nelle Marche, a Fabriano, Ancona e Jesi, la seconda edizione della Coppa del Mondo per club di pallavolo femminile. Hanno vinto le italiane de Il Messaggero Ravenna. Al quarto posto si sono classificate le ragazze di Ancona

NACQUERO OGGI:        

1973 – Ines Sastre – modella/attrice

1979 – Vncenzo Iaquinta – ex calciatore

1985 – Jesus Navas – calciatore

LA FRASE CELEBRE

Il nostro benessere non è che la privazione del malessere. (M. de Montaigne)

IL PROVERBIO:

Novembre imbacuccato, raccolto e seminato.

IL SEGNO ZODIACALE: SCORPIONE – dal 23/10 al 22/11

Personalità:

Complesso, tormentato e misterioso, possiede una lucidità istintiva che lo spinge a penetrare nei più profondi segreti dell’anima. Acuto osservatore di tutto ciò che accade intorno a lui, non si lascia sfuggire alcuna occasione per apprendere, conquistare, dominare, o sconfiggere chi si opponga ai suoi piani. Quando ha raggiunto i suoi scopi è pronto per nuovi obiettivi e nuove imprese, cambiando strategie, idee, pensieri. Come un serpente muta la sua pelle, così lo Scorpione si sbarazza della propria e si presenta agli altri come una persona completamente diversa.

Amore:

La vita affettiva dello Scorpione è un turbinìo di passioni e di colpi di scena. Egli s’immerge profondamente in un universo dominato dalla sessualità, dagli amori travolgenti e da comportamenti spregiudicati. Con grande disinvoltura vive oggi una storia sentimentale con una persona e il giorno successivo farà lo stesso con un’altra, e quando deciderà di innamorarsi veramente, sarà lui a decidere con chi, come e quando. Se troverà l’anima gemella, ecco ciò che questa non deve fare per continuare a conservare il suo amore e la sua dedizione. Prima di tutto non deve rendergli le cose troppo facili, lo Scorpione adora infatti le situazioni difficili e considera meritevole d’attenzione solo quello che conquista a prezzo di strenue lotte.

Lavoro:

Un lavoro “normale”, abitudinario, senza stimoli né rischi non fa per lui: uno Scorpione non sceglie mai la via più facile o la più semplice. Anche nel lavoro ha bisogno di sensazioni forti, di situazioni difficili che gli consentano di dare il meglio di sé. È di basilare importanza per lui scegliere una carriera conforme ai suoi desideri, alle sue aspirazioni. Se ciò non dovesse accadere, allora la sua frustrazione sarebbe grande e, quel che è peggio, si riverserebbe sugli altri, trasformandolo in un individuo sgradevole, da cui stare alla larga, da evitare. Le professioni nelle quali può brillare sono molte; grazie al suo magnetismo e alla forza decisionale, ad esempio, è un ottimo dirigente o un meticoloso regista. L’intuito e le capacità di analisi e sintesi lo fanno diventare un ricercato psicoterapeuta o psicologo, oppure un investigatore privato o un commissario di polizia.

Salute:

In genere non si cura molto del suo stato di salute ed è insofferente verso qualsiasi norma preventiva o di prudenza. Va fino in fondo alle sue riserve d’energia, e malgrado ciò, ma anche grazie alla sua enorme forza vitale, riesce a passare indenne attraverso le annuali, ricorrenti epidemie. Quando si ammala (e questo accade raramente) è un pessimo paziente, non segue mai le cure prescritte dal medico o, per lo meno, non fino alla fine, ciò nonostante riesce a stupire tutti con miracolose guarigioni. La tradizione astrologica associa allo Scorpione gli organi genitali esterni, l’ano, l’uretra, la prostata e i muscoli inguinali.

I DOODLE DI GOOGLE: René Magritte:

«Non vediamo che un solo lato delle cose. È proprio l’altro lato che io cerco di esprimere». In questa riflessione di René Magritte c’è la chiave interpretativa della sua peculiare pittura, che muove dal cubismo per approdare presto alle forme surreali e immaginifiche del trompe l’oeil.

Sconvolgere i sensi dello spettatore sovvertendo ogni logica è il fine ultimo dell’artista belga nato il 21 novembre del 1898 e le cui opere sono oggi sparse tra collezioni private e prestigiosi musei (su tutti il MOMA di New York).

Nel 2008, nel centodecimo anniversario della sua nascita, Google gli ha dedicato un doodle globale che richiama due celebri quadri: Il figlio dell’uomo, dove c’è la figura umana con bombetta e vestito (ricorrente in molte opere) che al posto del volto ha una mela verde, e Golconda, in cui la stessa figura umana appare in tanti piccoli cloni simulando una pioggia o un’ascesa verso il cielo, sullo sfondo di un tipico paesaggio belga.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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