HomeAlmanaccoALMANACCO DEL GIORNO Almanacco di Martedì 19 Febbraio 2019

ALMANACCO DEL GIORNO Almanacco di Martedì 19 Febbraio 2019

ALMANACCO DEL GIORNO Almanacco di Martedì 19 Febbraio 2019

Almanacco di Martedì 19 Febbraio 2019  

Ottava settimana dell’anno

Giorni dall’inizio dell’anno: 50 * Giorni rimanenti alla fine dell’anno 315

A Roma il sole sorge alle 07.00 e tramonta alle 17.47 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 06.50 e tramonta alle 17.27 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: San Mansueto e San Tullio              

ACCADDE OGGI: 1878 – Edison ottiene il brevetto del fonografo:

«Mary aveva un agnellino». Una semplice filastrocca per bambini entrò grazie a Thomas Edison e al suo fonografo nella storia delle invenzioni e dei primi tentativi di registrare e riprodurre suoni.

L’inventore statunitense lavorava nel 1877 a un ripetitore grafico in grado di incidere su un cilindro (utilizzato come supporto al posto del disco) le linee e i punti del Codice Morse e di ripeterlo automaticamente. A questo punto ebbe una grande intuizione: aumentando la velocità del disco, quest’ultimo a contatto con la puntina emetteva un suono simile alla voce umana. Il passo successivo fu di riuscire a registrare la propria voce e a riprodurla allo stesso modo.

Edison stupì tutti con la prima dimostrazione del phonograph, di cui si vide riconoscere il brevetto due mesi dopo. Lo scopo di Edison era di farne uno strumento di lavoro più che di intrattenimento ma inizialmente, per via della scarsa qualità del suono, i fonografi vennero installati nei luna park e nelle fiere dove funzionavano a gettoni. Fu lo stesso inventore americano a indicarne l’utilizzo professionale più indicato, presentandolo inconsapevolmente come una sorta di antesignano della segreteria telefonica: «E’ possibile installare un fonografo su un telefono, in modo che a ogni chiamata venga comunicato all’ufficio centrale che la persona cercata in quel momento non è disponibile e che tornerà a casa a una determinata ora».

Le “quotazioni” del fonografo iniziarono a calare nel 1880 con l’invenzione del grafofono di Chichester Bell e Summer Tainter, fino al definitivo tramonto del 1887 quando apparve il grammofono di Emile Berliner che sostituiva il cilindro con un disco e garantiva una migliore qualità di riproduzione rispetto al fonografo.

EVENTO SPORTIVO: 1984 – Sci alpino, Paoletta Magoni primo oro olimpico femminile:

NACQUERO OGGI:

1953 – Massimo Troisi – attore

1965 – Veronica Pivetti –attrice

1993 – Mauro Icardi – calciatore

LA FRASE CELEBRE

Il pensiero porta l’uomo dalla schiavitù alla libertà. (Henry Wadsworth Longfellow)

IL PROVERBIO:

Febbraio umido, buona annata.

IL SEGNO ZODIACALE: ACQUARIO – dal 21/01 al 19/02

Personalità:

Niente potrebbe definire meglio la sua personalità che il titolo di un noto romanzo di fantascienza: “Il cittadino dello spazio”. Il passato e le tradizioni, infatti, non lo interessano molto, il suo spirito è invece diretto verso il futuro, verso i confini dello spazio e del tempo.

Amore:

Il caleidoscopico mondo delle novità esercita sull’Acquario un fascino irresistibile, e ciò vale anche in campo sentimentale. Il suo spirito anticonformista si apre a qualsiasi tipo di rapporto e lo spinge ad interessarsi a persone molto diverse tra loro. Apparentemente semplice e spontaneo, è in realtà inafferrabile; non si capisce mai quello che pensa ed ha sempre qualcosa da fare.

Lavoro:

Il lavoro riveste un ruolo centrale nella sua esistenza, esso significa indipendenza economica, vita interessante e varia, e quindi libertà. Quello che per lui conta è un’occupazione che possa svolgere in assoluta autonomia, senza dover rendere conto a nessuno dei suoi movimenti, e che gli dia modo di sviluppare la sua creatività e la sua inventiva

Salute:

A causa della sua natura irrequieta e in perenne movimento, tende a dar fondo a tutte le sue energie, piombando talvolta in stati di tensione nervosa che gli provocano quello che viene considerato il suo disturbo classico: l’insonnia.

I DOODLE DI GOOGLE: Constantin Brancusi:

brancusi

Il più grande scultore rumeno cercò di raggiungere la forma-tipo entrando in contatto con le culture e gli artisti di altre realtà. Amico di Modigliani, Satie e Duchamp, trascorse gran parte della vita a Parigi, dove maturò il tratto distintivo della sua arte: la semplificazione dei soggetti rappresentati nelle loro forme geometriche più essenziali.

Massima espressione di questa ricerca è la Musa addormentata, soggetto proposto in tre sculture in bronzo. Questa insieme ad alcuni dei suoi lavori più noti (Prometeo, Leda, Il Neonato, Mademoiselle Pogany, Uccello nello spazio e Il bacio) sono stati ripresi nel doodle globale pubblicato da Google nel 2011, a 135 anni dalla nascita di Brancusi.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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