HomePoliticaAncora un rinvio sul nome da proporre come candidato sindaco di Lecce per il Centrodestra

Ancora un rinvio sul nome da proporre come candidato sindaco di Lecce per il Centrodestra

Ancora un rinvio sul nome da proporre come candidato sindaco di Lecce per il Centrodestra

 

Resta da smussare ancora qualcosa per convergere sulla scelta unitaria. Il cerchio sembra ormai stringersi tra la Poli Bortone e Pagliaro.

Nulla di fatto anche dopo l’ultima riunione nazionale dei partiti facenti parte del Centro Destra sulla scelta dei nomi da proporre come Sindaco di Bari e Lecce.

Per quanto concerne il capoluogo salentino le ipotesi in campo, per sfidare il sindaco uscente Carlo Salvemini, sono quelle ormai conclamate di Adriana Poli Bortone, Paolo Pagliaro e Ugo Lisi con quest’ultimo leggermente sfavorito rispetto alla senatrice e il consigliere regionale nonchè presidente del Movimento Regione Salento.

Le posizioni dei partiti a prescindere del mantra scandito da tutti di arrivare alla meta uniti e tutti convergenti sul nome da proporre sono abbastanza chiare.

Sulla scelta Paolo Pagliaro puntano Fratelli d’Italia e Noi Moderati aperti alle liste civiche di cui il Pagliaro è un valido porta bandiere riconoscendogli la capacità di saper attrarre consensi sulla sua persona anche da parte di chi non è decisamente schierato. C’è però da superare ancora qualche nodo da parte della Lega di Roberto Marti

Per Adriana Poli Bortone che ha dato il suo assenso alle proposte ricevute per una sua terza candidatura alla carica di primo cittadino si tratta solo di attendere le decisioni prese a Roma proprio in funzione di quel “tutti uniti e convergenti” appena citato.

Su Ugo Lisi, al momento assessore al Comune di Galatina, c’è il favore di Fratelli d’Italia che però, come detto non disdegnerebbe il nome di Pagliaro, per i motivi espressi

La sensazione è che si tratta di una corsa due per la volata finale e decisiva.

Se ne saprà di più la prossima settimana per poi dare il via ufficialmente alla campagna elettorale

La speranza è che a Roma decidano sulla base del principio che “i tempi sono maturi per una scelta orientata verso la vittoria elettorale e la condivisione unitaria del candidato sindaco” e lo facciano entro la prossima settimana perché cincischiare ancora sarebbe come gettarsi una zappa sui piedi.

luciani.2006@libero.it

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