HomeARTISTI IN VETRINAARTISTI IN VETRINA: ROSETTA VENTURA poetessa

ARTISTI IN VETRINA: ROSETTA VENTURA poetessa

ARTISTI IN VETRINA: ROSETTA VENTURA poetessa

Ancora un’interessante intervista condotta da Raffaele De Salvatore e gentilmente concessa al nostro giornale, ben lieto di pubblicarla.

Gent.ma Rosetta Ventura, come è nata in lei la passione per la poesia?

Ho iniziato a sentirmi in armonia tra le strade dell’esistenza all’età di 12 anni. Trascrivevo le mie emozioni su foglietti bianchi. Con il tempo capì che la poesia era la più alta forma di comunicazione del sentimento umano. La poesia è molto di più che una parola, è la somma di tanti respiri.

 

C’è un poeta storico che le interessa maggiormente?

Alda Merini è unica per me.Non solo è riuscita a salvaguardare la sua umanità, ma soprattutto di non consentire al dolore di smarrire quell’universo d’amore e di sensibilità che dimorava dentro di lei.Mi piace spesso citare “A pelle si sentono cose a cui le parole non sanno dare un nome. “Lei riusciva ad esorcizzare la paura.

 

Cosa pensa della distribuzione letteraria tramite ebook?

Avere l’ebook del proprio libro è fondamentale per raggiungere sempre più lettori. Ti permette di vendere la tua opera a un prezzo molto basso, il che agevolerà l’acquisto da parte dipiù persone.L’acquisto dell’Ebook è comodo, ed è più facile averlo a portata di mano.

 

Secondo lei il pubblico ama di più le poesie introspettive o sociali?

Essendo le poesie introspettive un’analisi di sé stesso, dell’emozioni e delle motivazioni dell’agire, secondo me il pubblico ama di più le poesie sociale perché è un mezzo per esprimere il proprio disagio nei confronti di una società confusa, nella quale non si identificano.

 

 I critici letterari pensa che siano importanti per la carriera di un poeta?

Sì, penso che siano importanti perché analizzano le opere letterarie con metodi unici, frutto di anni e anni di studi. Riescono a scavare qualcosa che è sotto gli occhi di tutti ma che nessuno vede e ne scoprono l’essenza interpretando il percorso dell’autore. Il critico è la cornice dei versi.

 

Ha un consiglio da dare a coloro che vogliono intraprendere l’attività del poeta?

Il consiglio che posso dare a chi intraprende l’attività del poeta è di leggere ed ascoltare conaccurata attenzione soprattutto quello che gli viene da dentro.

 

Secondo lei che messaggio deve dare la poesia?

La poesia è un’emozione che abbraccia il respiro, un brivido che aggiunge una scoperta, una carezza che non ti aspetti, là dove i versi sono la luce della speranza. Il poeta è un essere animato dai sentimenti di tutti.

 

A quali lettori si rivolge con i suoi componimenti?

I lettori che si avvicineranno ai miei versi, si troveranno difronte ad un’artista che sacramente ne apprezza l’individualità. Per me ogni essere umano è un universo. Ogni uomo è un cerchio dentro il quale c’è il suo mondo, la sua specificità, il suo io, la sua vita.

 

Cosa rappresenta per lei l’ispirazione poetica?

 Noi tutti siamo il viaggio durante il quale ogni cosa prende forma, ogni persona si evolve ed ogni sogno si conserva e poi realizza. L’ispirazione è un talento meraviglioso e sorprendente.

 

Quali sono le principali fonti di ispirazione per le sue poesie?

L’ispirazione è una cura potente dopo valige abbandonate e ricordati ritrovati. Per me la poesia è la massima capacità di dialogare, poiché trasmettere l’armonia del prima e del dopo, racconta le verità dei sentimenti e tiene sempre accesa la speranza.

 

Ringrazio la poetessa Rosetta Ventura  per aver condiviso con noi le sue preziose e interessanti opinioni .

 

luciani.2006@libero.it

No Comments

Leave A Comment