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IL BASEBALL NELL’ANTOLOGIA DEI FUMETTI

IL BASEBALL NELL’ANTOLOGIA DEI FUMETTI

michele dodde

Terza puntata (le precedenti 11, 18 gennaio)

Va dato merito poi ad Oreste del Buono, skipper della rivista dal 1972, poi a Fulvia Serra dal 1981,poi ancora a Oreste del Buono dal 1995 al 1997 sino all’attuale Stefania Rumordi aver sempre migliorato la qualità di questo piacevole contenitore della cultura giovanile italiana lasciando però inalterato lo spirito che l’ha sempre animata. Da annotare poi che su “Linus” arrivarono in Italia anche le strisce di “Braccio di Ferro”, o meglio “Popeye the Sailor”, irresistibile personaggio inventato nel 1929 daElzieCrisler Segar. Da godere allora l’album “Baseball Nuts” che la Western Publishing Co. pubblicò nel 1982, ovvero un singolo dove Segar con le sue trovate comiche fa giocare una estenuante partita di baseball tra Popeyee l’eterno antagonista Brutus.

Va tuttavia precisato che durante il periodo aureo del mondo cartaceo sui vari quotidiani statunitensi erano in giro anche le strisce di MortWalker dal 1950, con il suo inimitabile “Beetle Bailey”, poi quelle di Johnny Hart dal 1958, con l’incredibile mondo di“B.C”, infine quelle di Hanna Barbera dal 1959, con i suoi irresistibili quanto frastornati“Flintstone” per non citare infine le molte apparizioni dei vari personaggi realizzati dalle matite della Walt Disney. Al padre padrone di Michey Mouse rispose alla grande la Warner Brothers con personaggi in attività sui corti delleserie Looney Tunes e MerrieMelodies riportati poi sul cartaceo con grande successo e diffusione. Si tratta dei tre personaggi realizzati da Tex Avery, ovvero del maialino rosa “PorkyPig”, conosciuto in Italia come Pallino, che vede la luce nel 1935, poi è la volta della puntigliosa anatra “DaffyDuck” realizzata nel 1937, ed infine del disarmante “Bugs Bunny” conformato nel 1940 anche con l’aiuto di Ben Hardaway, Bob Clampett e Robert McKimson, poi dell’iperbolico “Willy Coyote e Road Runner”,il velocissimo struzzo meglio conosciuto come BeepBeep, nato nel 1948 dal fumo di china di Chuck Jones ed in ultimo la poesia disarmante di “Gatto Silvestro” vivificato da FrizFrelend nel 1945. Tutti questi personaggi in più capitoli giocano a baseball schiudendo porte a temi guitteschi ed esilaranti. Ma è il compito che assolvono anche il personaggio di PatSullivan e Otto Messmer“Felix the Cat”, che nasce nel 1919 ma incomincia ad apparire in striscia a fumetti sul quotidiano inglese The Daily Sketch il 1 agosto 1923 e nello stesso anno negli Stati Uniti ed in Italia (avrà vita sino al 1954), il discolo “Dannie the Menace” di Hank Ketcham a partire dal 1951 e l’icona “Bibì e Bobò e Capitan Cocoricò”, nati nel 1897 dalla mente di Rudolph Dirks e poi da Harold Kner ed ancora dai loro eredi che di fatto le hanno consentito di gloriarsi del Guiness quale striscia più longeva al mondo. In Italia le avventure di Bibì e Bobòapparvero tagliate qua e là a partire dal 1912 sul mitico Corriere dei Piccoli.

Michele Doldde

 

Segue quarta puntata primo febbraio 2017

 

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