HomePoliticaCOMUNI A RISCHIO DISSESTO, COR: “ABBIAMO VOTATO SI’ AL FONDO DI SOLIDARIETA’ PER AIUTARELI, A COMINCIARE DA CASTELLANETA”

COMUNI A RISCHIO DISSESTO, COR: “ABBIAMO VOTATO SI’ AL FONDO DI SOLIDARIETA’ PER AIUTARELI, A COMINCIARE DA CASTELLANETA”

COMUNI A RISCHIO DISSESTO, COR: “ABBIAMO VOTATO SI’ AL FONDO DI SOLIDARIETA’ PER AIUTARELI, A COMINCIARE DA CASTELLANETA”

IGNAZIO ZULLO COR

Dichiarazione del gruppo regionale dei Conservatori e Riformisti (Ignazio Zullo, Erio Congedo, Luigi Manca, Renato Perrini e Francesco Ventola)

La vita, purtroppo, ci pone talvolta di fronte ad eventi straordinari, veri e propri disastri, che non solo riportano alla memoria il dolore per le vite perdute ma che, a distanza anche di decenni, per provvedimenti giudiziari determinano rischio di dissesto finanziario per i Comuni con gravi ripercussioni negative per la comunità. E’ il caso del Comune di Castellaneta che ha ispirato un disegno di legge che istituisce il fondo di rotazione a sostegno di dei Comuni a rischio dissesto.

Con il collega Renato Perrini, dovevamo e siamo stati sensibili e responsabilmente accanto agli incolpevoli attuali amministratori votando  convintamente sì questa mattina in Commissione Bilancio e con altrettanta convinzione faremo in Consiglio regionale.

Situazioni amministrative drammatiche che non potevano essere rinviate, così come invece chiedevano i colleghi del Movimento 5 Stelle, perché la contrapposizione tra le parti politiche non può far retrocedere solidarietà istituzionale e sussidiarietà verticale tra Regione e sue comunità locali.

E d’altronde  non si tratta di elargizione a fondo perduto ma di somme che dovranno essere restituite per alimentare il fondo di rotazione affinché di solidarietà e di sussidiarietà possano beneficiare anche altri Comuni che si trovano o si troveranno in analoghe situazioni e ci riferiamo a disastri che al fine di ottemperare a provvedimenti dell’autorità giudiziaria mettono a rischio la stabilità economico-finanziaria dei Comuni.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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