HomeSportCORVINO: NON LE MANDA A DIRE E CONTRATTACCA I “SOCIAL DISTRUTTORI”

CORVINO: NON LE MANDA A DIRE E CONTRATTACCA I “SOCIAL DISTRUTTORI”

CORVINO: NON LE MANDA A DIRE E CONTRATTACCA I “SOCIAL DISTRUTTORI”

Pantaleo Corvino ha colto l’occasione della conferenza stampa per la presentazione di Falcone per fare il punto sulle operazioni di mercato e non solo.

“Ci sarebbe tanto di cui parlare anche perché il calciomercato è un periodo particolare, pieno di trattative, voci, momenti complicati e più o meno lunghi. E’ un periodo più complesso di ciò che si pensi”.

SETTORE GIOVANILE

“Forse passo più tempo a lavorare per il settore giovanile che per la prima squadra. Quest’anno ci sono delle novità, ci sarà sempre un coordinatore generale o supervisore, un responsabile tecnico per Under 19 e 18, ovvero io, ed un responsabile tecnico dell’Under 17 in giù. Quest’ultimo sarà Checco D’Amblè, che tutti conoscete. Ci saranno altri due responsabili dell’area gestionale-amministrativa e logistico. Saranno praticamente dei club manager, uno confermato per la Primavera ovvero Giovanni De Toma, mentre per l’Under 18 sarà Fabio Piruso”.

RESPONSABILI TECNICI

“Avranno il compito anche di supportare l’area scouting, di cui continuerà ad essere responsabile Primo Maragliulo. Ci teniamo molto al settore giovanile e vogliamo che tutti capiscano quanto vogliamo ripartire ricostruendo anche dal basso, cosa che richiede grande tempo e lavoro”.

SOCIAL DISTRUTTORI

“Qualsiasi essere vivente quando è messo all’angolo deve difendersi, quindi a volte quando vengo colpito ci tengo a far sapere le mie ragioni. Cosa che prima non accadeva, ora però con i social le cose sono un po’ cambiate. Da quando sono tornato ho notato, perché me lo riferisce il mio ufficio stampa, è l’accanimento di una sorta di politica della distruzione che punta un calciatore e cerca di farlo passare per quello che non è. Nascono i partiti, persone che vogliono davvero distruggere questa o quella persona. Lo vedo con Ceesay”.

CEESAY

“Ci sono calciatori che vengono puntati, Ceesay è un patrimonio del Lecce ed andrebbe difeso. Invece viene puntato, come fosse un danno per i giallorossi, dimenticando che è un giocatore che al primo anno ha fatto 6 gol alcuni dei quali decisivi. Giocatori collaudati non ci sono a meno che non ci siano cifre spropositate. Io sarei contento del contrario, ma devo rischiare. E l’attaccante ha bisogno di tempo per collaudarsi. Abbiamo avuto due offerte per Ceesay, poi non si sono finalizzate non per colpa del ragazzo né per colpa del Lecce. Quindi è controproducente dire che non se n’è andato perché ha chiesto questo o quello”.

TEMA PUNTE

“Lo scorso anno abbiamo preso un attaccante dal doppio cognome, Ceesay Colombo, che ha fatto 11 gol. Purtroppo i soldi per prenderne uno che da solo garantisca la stessa cifra non ce l’abbiamo. Dal 1985/86 abbiamo avuto Pasculli che ha fatto 9 gol massimo in Serie A. Paciocco ne fa 5, Virdis 4, Baldieri 7, Russo 4, Iannuzzi 1. Nel mio periodo ci sono invece stati i vari Lucarelli, Vucinic, Chevanton, Bojinov, tutti elementi da doppie cifre, ma poi ci si accanisce con Ceesay, pagato solo 300mila euro di procura e zero di altro e che fa sei gol. Se si apprezza la politica societaria non si possono attaccare questi calciatori. Non mi riferisco alla maggioranza ma solo a chi si accanisce con cattiveria. Non posso far passare inosservate queste cose. I migliori attaccanti che hanno visto li ho portati io, almeno un po’ di rispetto”.

Su HJULMAND

“Faccio una premessa, Morten a Lecce non me l’ha portato nessuno, nessun agente. Sono dovuto andare io, all’agente ed all’Admira, a chiedere di averlo. Ci ha mostrato il suo valore, poi dopo quella fase ci ha mostrato la sua volontà di trovare certi palcoscenici, lo ha fatto in modo totalmente educato. Noi non lo abbiamo messo sul mercato, è stato lui a comunicarlo in maniera perfetta, da capitano. Abbiamo detto che se ci fosse stata l’occasione non sarebbe stato incedibile per noi. Abbiamo così trattato club a club con lo Sporting, firmando da entrambe le parti un accordo che è stato trovato. Il ragazzo è stato così autorizzato a cercare un accordo a sua volta, e sappiamo che per queste cose ci vuole tempo. Lui sta facendo una trattativa e mi auguro che possa cogliere quest’opportunità perché non ci sono state altre situazione che potessero crearne altre. Speriamo che la colga in breve tempo. Noi non abbiamo fatto il prezzo che pensiamo possa valere, siamo andati sotto il prezzo reale ma lo abbiamo fatto per esaudire una sua richiesta. Questo perché se vedete calciatori dello stesso ruolo sono andati anche a cifre superiori, giocatori che per me non valgono quanto Hjulmand. Se io mi alzo e vedo che Fazzini vale 20 milioni di euro, che Frattesi è stato pagato 35 milioni”

Su RODRIGUEZ

“Per chi pensiamo debba fare un progetto di crescita per avere un futuro nel Lecce vogliamo vada a giocare altrove. A volte ti tieni qualcuno di cui conosci già il massimo livello e mandi a giocare chi ne ha bisogno per poter arrivare ad un livello superiore”.

Altre Richieste

“Offerte per altri elementi ci sono state, ma abbiamo considerato solo quelle che possono rispecchiare un certo valore, pur tenendoci bassi come è stato per Hjulmand. Ma ci sono comunque dei paletti insormontabili”.

PORTIERI

“Dopo la cessione di Bleve abbiamo cinque portieri. Non abbiamo necessità di andare ad intervenire sul secondo portiere, siamo contenti di quelli che abbiamo. Spesso si fanno valutazioni su chi è più pronto e chi è meno pronto. Borbei rimarrà in prima squadra”.

BILANCIO

“Abbiamo comprato otto giocatori, Pongracic 1,650 milioni, Almqvist 0, Venuti 0, Rafia 800, Smajlovic 100, Falcone 2,750 milioni, Ramadani 1,2, Maleh 5,5. Dividendo questa cifra per 8 verrà che ogni giocatore è costato 1, 2 milioni. Quanti giocatori di A vengono pagati così? Un direttore di A deve rischiare se non vuole spendere troppo. Pinamonti e Petagna sono stati pagati oltre 20 milioni ed hanno segnato 3 gol. Poi però si dice Corvino, spendendo 0, l’anno scorso ha sbagliato gli attaccanti che insieme hanno fatto 11 gol”.

PRIMAVERA

“Sono stati otto elementi della Primavera a lavorare in prima squadra. Rimarranno con la prima squadra, anche se poi potranno hanno l’età e potrebbero giocare anche in Primavera per non arrugginire, Dorgu, Berisha, Corfitzen e Burnete. Gli altri come Vulturar, Samek, Pascalau e McJannet rientreranno con la Primavera”.

DERMAKU

“Lo abbiamo preso da capitano e titolare di una squadra di Serie A, ha giocato in un reparto che Corini escluso è stato sempre tra i migliori del campionato. E’ stato sfortunato per l’ernia più che per altro, è guarito e far parte del gruppo. Se Dermaku ci dirà che vorrà misurarsi da altre parti ci confronteremo, ma ad oggi fa parte del gruppo. Altri difensori? Smajlovic è il quarto centrale e Blin per noi è anche difensore”.

ALTRI ACQUISTI

“Ad oggi i nostri obiettivi sono due centrocampisti e un attaccante. Poi saremo sempre pronti a sfruttare ulteriori opportunità”.

TEMPI

“Stiamo cercando due centrocampisti che con la cessione di Hjulmand non c’entrano nulla. Anche perché abbiamo sistemato le cose a livello finanziario, quindi possiamo permetterci di muoverci entro certi limiti senza per forza fare nuovi acquisti”.


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