HomePoliticaELEZIONI PROVINCIALI, A LECCE CENTROSINISTRA SENZA MAGGIORANZA CENTRODESTRA COMPATTO

ELEZIONI PROVINCIALI, A LECCE CENTROSINISTRA SENZA MAGGIORANZA CENTRODESTRA COMPATTO

ELEZIONI PROVINCIALI, A LECCE CENTROSINISTRA SENZA MAGGIORANZA CENTRODESTRA COMPATTO

 

paride-mazzotta

All’indomani delle elezioni provinciali di secondo livello che hanno decretato la vittoria del centrosinistra e hanno assegnato la presidenza dell’ente al sindaco di Gallipoli Stefano Minerva, da una prima analisi del voto emergono alcuni elementi fondamentali. Il primo è quello relativo all’esito dello scrutinio delle schede di Lecce città: seppure al governo del capoluogo da più di un anno e mezzo ci sia il centrosinistra con il sindaco Carlo Salvemini, sostenuto dai movimenti che fanno riferimento al vicesindaco Alessandro Delli Noci e al sindaco di Nardò Pippi Mellone, questa “pseudo maggioranza” leccese non è riuscita ad andare oltre il pareggio dei voti il centrodestra. La partita nel capoluogo si è chiusa sul risultato di 16 voti a 16 voti per Minerva e per il nostro candidato e sindaco di Squinzano Gianni Marra. Un dato che dimostra come il centrodestra sia stato compatto e coeso nel sostenere con convinzione Gianni Marra. Al contrario, Pd e centrosinistra pur facendo leva sulla “stampella” di Delli Noci e Mellone non sono riusciti a intercettare neppure un voto di più. Anzi, a fronte della risicata maggioranza a 18 (17 consiglieri più il sindaco) che tiene in piedi l’amministrazione di Carlo Salvemini, un voto si è perso per strada. Questa evidenza dovrebbe far riflettere il sindaco del capoluogo e tutto il centrosinistra sull’opportunità di portare avanti un governo per il quale Salvemini non ha mai avuto e continua a non avere la maggioranza. Come è già accaduto in passato, inoltre, a fare da stampella al centrosinistra è ancora una volta Pippi Mellone. Lo stesso sindaco di Nardò che nelle scorse settimane ha chiesto e ottenuto di partecipare al tavolo del centrodestra al quale si è proposto addirittura come candidato presidente alla Provincia. Quel centrodestra che Mellone ha tradito e ha attaccato quando ha compreso che per le sue aspirazioni personali e i suoi diktat all’interno di una coalizione come la nostra abituata al dialogo, alla mediazione e al confronto aperto tra le parti comprese le forze civiche non poteva esserci posto. Infine e come è sua consuetudine ormai, ha scelto di sostenere il centrosinistra.

Per quanto ci riguarda, al netto della questione relativa a Lecce e Nardò  nelle prossime ore passeremo ad una analisi più approfondita del voto anche se non nascondiamo il rammarico per aver perso alcuni voti in quei comuni nei quali il centrodestra è maggioranza di governo cittadino. Un elemento che deve invitarci a riflettere, a confrontarci e a ripartire con maggiore slancio. Per questo nei prossimi giorni torneremo a riunirci assieme agli esponenti provinciali di Noi con l’Italia di Raffaele Fitto, Fratelli d’Italia, Lega e tutte le altre forze e i movimenti civici che si riconoscono con convinzione, serietà e coerenza nel centrodestra. A nome mio e di tutto il partito provinciale porgo i migliori auguri di buon lavoro al neo presidente della Provincia Stefano Minerva. Ma il mio ringraziamento più sentito va a Gianni Marra, un ottimo amministratore e un politico che si è sempre messo a disposizione del partito e ha lavorato con serietà e dedizione nelle istituzioni. Serietà, impegno e spirito di sacrificio che ha dimostrato anche in questa occasione mettendosi in gioco in nome del centrodestra, pur sapendo che la partita delle provinciali non sarebbe stata affatto semplice. Una caratura morale che dovrebbe essere da esempio alle “nuove generazioni” di politici, o pseudo tali.

Forza Italia

Il Coordinatore provinciale

Paride Mazzotta

redazione.lecceoggi@gmail.com

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