HomeCronaca e AttualitàUna Lecce viva, che cresce: l’iniziativa di Salvemini al Convitto Palmieri

Una Lecce viva, che cresce: l’iniziativa di Salvemini al Convitto Palmieri

Una Lecce viva, che cresce: l’iniziativa di Salvemini al Convitto Palmieri

Una città viva, in crescita, che vuole continuare ad esserlo. Questa sera Carlo Salvemini candidato sindaco della coalizione progressista ha incontrato al teatrino del Convitto Palmieri i suoi sostenitori in un incontro dedicato alle politiche culturali, dello spettacolo e del commercio della città.

Si è parlato della Lecce di oggi: culturalmente vivace, attrattiva dal punto di vista turistico, dinamica dal punto di vista commerciale.

«C’è chi per attaccare il sottoscritto parla di una città attraversata dalla paura, ingovernabile – dichiara il sindaco Carlo Salvemini – Questo desiderio di amplificare le inevitabili e fisiologiche esigenze di un’area urbana estesa, senza accorgersi della realtà attorno. Degli spazi riqualificati, dei nuovi parchi, di una città viva che cresce. Io dico che pensando di colpire me non si accorgono invece di offendere la città di Lecce, la sua comunità, il senso di realtà. L’unica paura che la città ha è quella di tornare indietro, il nostro coraggio è quello di voler continuare ad andare avanti».

A Lecce in questi anni sono nati nuovi spazi di accesso alla cultura, come le biblioteche OgniBene e Acchiappalibri, con oltre 4mila iscritti e più di 13mila prestiti. Servizi, come le tredici “Condoteche”, le biblioteche di condominio, nella quale gli Agostiniano sono diventati ormai un polo culturale per la città e il Must, il museo cittadino è stato rilanciato con mostre di pregio, la sezione archeologica e uno spazio “off” destinato ai talenti del territorio.

Una città nella quale i teatri pubblici Apollo e Paisiello propongono stabilmente, a differenza del passato, stagioni teatrali comunali e sono il luogo privilegiato per le stagioni di danza e concertistiche delle compagnie più importanti del territorio. Una Lecce che si prende cura delle sue preziose testimonianze archeologiche, con l’Anfiteatro e il teatro romano, affidati alla Direzione regionale dei Musei, che sono in corso di restauro, con le aperture alle visite delle Mura urbiche, la gestione stabile di Palazzo Vernazza, il nuovo progetto di valorizzazione di Rudiae e del suo anfiteatro. Nella quale sono nati nuovi spazi dedicati all’arte contemporanea, con investimenti privati che hanno arricchito l’offerta culturale della città.

Sul fronte della cultura, Lecce ha in questi anni stabilito, attraverso appositi protocolli di collaborazione, l’intesa con le istituzioni culturali e le realtà private della città: Università del Salento, Conservatorio Tito Schipa, Accademia, Polo Bibliomuseale, Koreja, Soprintendenza, Festival Classiche Forme, Conversazioni sul futuro.

L’attrattività della città ha prodotto un incremento dei flussi turistici verso la città: Lecce è una più importanti destinazioni turistiche del Mezzogiorno, con una economia turistica che vale 270 milioni di euro l’anno. Ne beneficia la città tutta, in particolare le 594 strutture ricettive (delle quali 504 bnb e affittacamere) presenti in città.

Un’offerta culturale e di spettacolo in continuo aggiornamento, che tutti possono conoscere grazie al portale Lecceinscena.it. Necessario per orientarsi in una offerta di spettacoli che solo nel 2023 ha visto realizzarsi in città 976 appuntamenti, con una media di 3 iniziative al giorno. Con un calendario di festival, non solo d’estate, non solo al centro, che per la prima volta è stato presentato quest’anno alla Bit di Milano. Con nuovi servizi per l’accoglienza turistica pronti a nascere: l’infopoint alla ex stagione Agip, nuove aree camper in città e a Torre Chianca, gli ostelli per il turismo giovanile in Via Lombardia e a San Cataldo pronti ad aprire.

Una città viva anche dal punto di vista commerciale: per la prima volta Lecce ha un Documento strategico del Commercio, che ha fermato per due anni le nuove aperture di bar e ristoranti nel centro storico, ha regolamentato la media distribuzione e stabilito finalmente una distinzione e regole chiare per gli esercizi di somministrazione. Che lavora sul rilancio dei mercati rionali, con la riqualificazione del mercato di Santa Rosa che diverrà un modello, con gli spazi di vendita associati a spazi comuni per il consumo di cibo e bevande.

 

luciani.2006@libero.it

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