HomeCronaca e AttualitàEMILIANO PARADOSSALE, PRIMA CONTRASTA PIANO SILETTI E ORA CHIEDE DECRETO D’URGENZA PER ESPIANTI

EMILIANO PARADOSSALE, PRIMA CONTRASTA PIANO SILETTI E ORA CHIEDE DECRETO D’URGENZA PER ESPIANTI

EMILIANO PARADOSSALE, PRIMA CONTRASTA PIANO SILETTI E ORA CHIEDE DECRETO D’URGENZA PER ESPIANTI

xylella

Il presidente nazionale di Noi con l’Italia, Raffaele Fitto, annuncia il suo impegno per una Legge Speciale per il Salento

È’ paradossale che proprio chi ha sabotato il Piano Siletti, che esattamente tre anni fa ordinava l’espianto degli ulivi malati di Xylella, per arginare il rischio di epidemia, ora faccia una incredibile giravolta e chieda al Governo un decreto legge d’urgenza per gestire l’esecuzione delle direttive dell’Unione Europea.

Se tre anni fa si fosse attuato quel Piano oggi il batterio non sarebbe alle porte di Bari e, invece, Emiliano, lo ricordiamo bene, manifestò la sua contrarietà e lodò l’azione della magistratura che sequestrava gli ulivi e impediva l’eradicazione. Le sue parole furono: è una liberazione.

Purtroppo è l’ennesima conferma che il Governo regionale della Puglia non solo non è in grado di fronteggiare il diffondersi del batterio, ma di avere una visione strategica del territorio. Il Salento, ormai, totalmente classificato zona infetta, è stato abbandonato al suo destino, senza che vengano definite scelte strategiche per il futuro dell’agricoltura e non solo.

E allora se proprio al Salento serve una legge speciale, Noi con l’Italia si attiverà in questa direzione: un provvedimento finalizzato ad un piano di sviluppo che coinvolga l’agricoltura e tutte le altre attività economiche, nell’ottica di una reale sostenibilità ambientale in cui il territorio sia oggetto di adeguati interventi di risanamento, di rinaturalizzazione e di riqualificazione.

 

redazione.lecceoggi@gmail.com

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