HomePoliticaEmiliano ringrazia il governatore Bonacini: anzicchè a Cavallino per l’estate i rifiuti di Brindisi vanno in Emilia Romagna

Emiliano ringrazia il governatore Bonacini: anzicchè a Cavallino per l’estate i rifiuti di Brindisi vanno in Emilia Romagna

Emiliano ringrazia il governatore Bonacini: anzicchè a Cavallino per l’estate i rifiuti di Brindisi vanno in Emilia Romagna

MICHELE EMILIANO

Per il periodo estivo, i rifiuti brindisini, circa 20mila tonnellate, non finiranno a Cavallino, ma andranno in Emilia Romagna. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano ha ringraziato il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, per la decisione di accogliere, per l’estate, i rifiuti brindisini per risolvere l’emergenza dopo il sequestro dell’impianto RSU di Pandi da parte dell’autorità giudiziaria.

bonaccini_stefano_europa_555
“Desidero ringraziare il presidente Bonaccini, la Giunta dell’Emilia Romagna con l’assessore Paola Gazzolo e i cittadini dei territori di Bologna e Ferrara che per poche settimane ci daranno una mano a smaltire i rifiuti urbani di Brindisi, dove non possiamo utilizzare gli impianti locali a causa dell’intervento della Magistratura. La solidarietà che arriva dall’Emilia-Romagna è un esempio di fattiva collaborazione tra Regioni e siamo sicuri che sapremo come ricambiare. L’Emilia ci è venuta in soccorso, come ha già fatto con altre Regioni come la Liguria, utilizzando i propri impianti, ma presto riusciremo a far ripartire i nostri e a tornare ad una condizione di normalità”. 20 giorni fa il presidente dell’Oga -e sindaco di Lecce- Paolo Perrone aveva inoltrato una richiesta ufficiale al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, di “interrompere il trasferimento dei rifiuti di Brindisi presso l’impianto di Cavallino a partire dal 1° luglio 2016”.

A rivolgergliela è il sindaco di Lecce, Paolo Perrone, in polemica aperta, dopo il decreto inviato ai Comuni e con il quale il governatore suggerisce, con la stagione estiva alle porte, di “potenziare i servizi di raccolta, spazzamento e trasporto di rifiuti solidi urbani presso i Comuni, con particolare riferimento a quelli con vocazione turistica”.

“Sentendomi chiamato in causa, sia come sindaco di un comune capoluogo di provincia ad altissima vocazione turistica che come vice presidente Anci, dice Perrone chiedo al governatore se, per caso, ha ritenuto di dover destinare delle risorse straordinarie ai comuni rivieraschi per questi servizi aggiuntivi. A Lecce, così come credo nella maggior parte dei comuni alle prese con scarsa disponibilità nelle casse, abbiamo già provveduto ad organizzare per l’attività ordinaria. Decreto a parte, cosa pensa di fare la Regione per supportare economicamente i comuni a vocazione turistica, oltre ad inviare le “linee guida” per la gestione perfetta delle emergenze?”. È in questo contesto che si inserisce la richiesta, che sa molto anche di provocazione, di stoppare il conferimento della spazzatura brindisina nell’impianto di Cavallino, poiché “nei mesi di luglio e di agosto spiega Perrone la quantità dei rifiuti conferiti dai comuni del Salento negli impianti di biostabilizzazione della provincia di Lecce triplica rispetto alla normale media. Ragion per cui è impossibile sostenere il carico proveniente da province limitrofe”.

redazione.lecceoggi@gmail.com

No Comments

Leave A Comment