HomePoliticaFOIBE: NEL RICORDO DI QUEI CRIMINI C’E’ TESSUTO DELLA NOSTRA IDENTITA’ NAZIONALE

FOIBE: NEL RICORDO DI QUEI CRIMINI C’E’ TESSUTO DELLA NOSTRA IDENTITA’ NAZIONALE

FOIBE: NEL RICORDO DI QUEI CRIMINI C’E’ TESSUTO DELLA NOSTRA IDENTITA’ NAZIONALE

“Ricordare alle generazioni di oggi migliaia di italiani gettati nelle foibe nel 1945 dalle truppe jugoslave del maresciallo Tito, l’esodo giuliano dalmata e le vicende del confine orientale del nostro Paese, è il modo migliore per far capire ai giovani pugliesi quale sia il tessuto democratico della nostra identità nazionale. La “Giornata del Ricordo” deve essere dunque non solo un’occasione di celebrare tanti uomini e donne scomparsi nel territorio dell’Istria e della Venezia Giulia, di far conoscere a tutti una tragedia per troppo tempo oscurata e che a scuola nessuno ha mai insegnato a intere generazioni di italiani, ma anche un modo per far comprendere i rischi che l’intero Paese, più o meno inconsapevolmente, ha corso. I 43 giorni di occupazione delle truppe titine, avallati da leader comunisti che ancora oggi godono di prestigio nella storia italiana, sono stati un assaggio di quel socialismo reale che tanti aspettavano con incosciente speranza. Mi auguro che l’impegno assunto dal presidente Emiliano a far conoscere ai giovani pugliesi quella drammatica pagina, manifestato con il voto alla mozione della Lega, contempli anche un’analisi sulle responsabilità politiche. Spogliati e torturati, migliaia di italiani finirono nelle foibe, a volte ancora vivi. Nessuno ha mai pagato per questi crimini contro l’umanità, ma tutta la verità su atti così brutali deve rappresentare un dogma per ognuno di noi. Senza vincoli di appartenenza”.

Lo ha dichiarato Davide Bellomo, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Puglia.

 

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