GUERRA HAMAS – ISRAELE
Oggi è il 223° giorno di guerra
Tre palestinesi uccisi in scontri con i soldati israeliani a Tulkarem
Tre palestinesi sono stati uccisi durante la notte in scontri con le forze di difesa israeliane impegnate in un’operazione in Cisgiordania: lo hanno riferito all’Afp funzionari dell’Autorità nazionale palestinese e i media ebraici. Secondo quanto spiegato, i raid hanno preso di mira uffici presumibilmente coinvolti nel “finanziamento di attività terroristiche” a Tulkarem, Nablus, Qalqilya, Betlemme, Ramallah, Tubas e in altre località.
Idf: drone Hezbollah ha colpito struttura militare sensibile
Le forze di difesa israeliane hanno confermato che un drone del movimento sciita libanese Hezbollah, carico di esplosivo, lanciato dal Libano, ha colpito ieri sera una struttura militare sensibile nella Bassa Galilea.
Nell’attacco sono stati lanciati due droni, uno dei quali è stato abbattuto dalle difese aeree, ha spiegato l’Idf. Il secondo drone ha colpito il sito e i danni sono attualmente al vaglio dei militari. In risposta, l’aeronautica israeliana ha effettuato raid durante la notte a Baalbek, nel nord-est del Libano.
Secondo le valutazioni militari, l’attacco ha preso di mira un impianto di produzione di armi di Hezbollah, utilizzato per costruire munizioni guidate e droni.
Controllo della Striscia, gli Usa condividono le preoccupazioni di Gallant
Un alto funzionario dell’amministrazione Biden ha fatto sapere che gli Stati Uniti condividono le preoccupazioni espresse dal ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant sulla possibile imposizione di un governo militare su Gaza dopo l’attuale guerra.
“Condividiamo la preoccupazione del ministro della Difesa per il fatto che Israele non ha sviluppato alcun piano per tenere e governare il territorio che le truppe israeliane ripuliscono, consentendo così ad Hamas di rigenerarsi in quelle aree”, ha spiegato il funzionario. “Questa è una preoccupazione perché il nostro obiettivo è vedere Hamas sconfitto”.
Gallant si è espresso con parole molto esplicite contro l’ipotesi di un controllo militare e civile della Striscia di Gaza al termine della guerra. “Lo ripeto chiaramente: non accetterò l’istituzione di un’amministrazione militare israeliana a Gaza, Israele non deve avere il controllo civile sulla Striscia di Gaza”, ha detto Gallant.