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GUERRA TRA HAMAS – ISRAELE

GUERRA TRA HAMAS – ISRAELE

Oggi è il 116° giorno di guerra

Onu su caso Unrwa: “13mila fanno il loro lavoro”

“A oggi abbiamo uno staff di 13 mila persone che continuano a lavorare e a fare ciò che possono. Abbiamo piu’ di un milione di persone ospitate nelle strutture dell’Unrwa e che continuano a essere colpite. Noi continueremo a fare il nostro lavoro”. Lo ha detto Stephane Dujarric, portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite, commentando le

notizie su Gaza che riguardano le accuse di connivenza con Hamas da parte di dipendenti dell’agenzia Onu per i profughi

palestinesi. Diciassette Paesi hanno sospeso i fondi a Unrwa

dopo le rivelazioni dell’inchiesta condotta da Israele.

 

Gen. Figliuolo, porteremo altri 50-60 bimbi con nave Vulcano

“I bimbi accompagnati, arrivati questa sera, hanno già ricevuto il triage sulla nave Vulcano. Sono stati prima visitati ed in caso stabilizzati. Una bella pagina, una bella storia. Porteremo altri 50-60 bambini che necessitano di cure con la nave Vulcano che partirà orientativamente il 31 ottobre. Dopo 4-5 giorni di navigazione arriveranno in Italia e saranno portati verso gli ospedali pediatrici di riferimento. La nostra nave era accoppiata ad una nave francese, andata via una settimana fa. L’Italia e la Francia sono stati gli unici Paesi europei che avevano assetti sanitari vicino al valico di Rafah. Abbiamo curato al momento un centinaio di pazienti. Faremo probabilmente altri ponti aerei per l’Italia. Uno sforzo che la Difesa ha messo in atto e che il ministro Crosetto ha voluto, all’interno di un dispositivo interforze. Ringrazio il mio staff per questo lavoro assai complesso. Vedere ora i volti di questi bimbi, alcuni davvero piccoli, fa tanta tenerezza”. Lo ha detto il generale Francesco Figliuolo, a capo del Comando operativo di vertice interforze, all’aeroporto militare di Ciampino, dove è arrivato il primo gruppo di bambini palestinesi feriti. Riguardo alla possibilità di un ospedale da campo italiano a Gaza, Figliuolo ha detto che “sono state fatte delle ricognizioni: devo dire che le condizioni di sicurezza non c’erano e non ci sono ancora. Abbiamo molte interlocuzioni a livello politico e tecnico, con gli egiziani ed israeliani. Bisogna poi trovare la soluzione più efficace perché l’obiettivo è curare e curare bene. Se ci saranno le condizioni e la possibilità stiamo studiando e pianificando anche questa eventualità di un ospedale da campo”.

 

Hezbollah, cosa sapere sul gruppo antisionista libanese che sostiene Hamas contro Israele

Tra i protagonisti dell’escalation di tensione in Medio Oriente c’è anche l’organizzazione militare e politica libanese, da sempre fiera avversaria di Israele. Sostenuta ideologicamente e finanziariamente dall’Iran, Hezbollah controlla ancora oggi una larga parte del Paese,  quasi “uno Stato nello Stato”, e partecipa attivamente alla vita  politica di Beirut. Il suo leader è Hassan Nasrallah, che guida il  gruppo dal 1992

Israele-Hamas, trovato tunnel a Khan Yunis dove erano tenuti alcuni ostaggi

La struttura sotterranea presente nel sud della Striscia di Gaza si trovava sotto la residenza di un dirigente di Hamas e ha ospitato a varie riprese una ventina di ostaggi, compresa una bimba poi rilasciata.  Secondo l’Idf, il tunnel scoperto era lungo circa 830 metri. I soldati che hanno fatto irruzione si sono scontrati con i terroristi prima di poter accedere. La struttura è stata distrutta IL VIDEO

 

Tajani: i bimbi arrivati sono quasi tutti feriti di guerra

“Sono dieci bambini ed un adulto: cinque scendono qui a Roma per essere ricoverati al Bambino Gesù; gli altri voleranno a Pisa per poi andare a Genova, Bologna e Firenze per essere ricoverati in altri ospedali pediatrici. Altri gruppi di bambini arriveranno i primi di febbraio con la nave ospedale Vulcano che ha già curato tanti bimbi palestinesi e ne portera’ altri, nel viaggio di ritorno, al termine della missione in Egitto. I bimbi arrivati questa sera quasi tutti feriti di guerra, oltre ad una bimba malata. Sono stati già curati sulla nave Vulcano ed ora in Italia riceveranno le ulteriori cure necessarie. Vittime innocenti di questa guerra. Vogliamo fare di tutto per alleviare le loro sofferenze ed arrivare alla pace, sperando in un cessate il fuoco per portare aiuti. La guerra provoca questi disastri”. Lo ha detto questa sera a Ciampino il vice presidente del Consiglio, Antonio Tajani, dopo aver accolto il primo gruppo di bambini palestinesi arrivati a Roma “Contiamo di riuscire a portare almeno 100 bimbi feriti per curarli. Il governo si è impegnato fortemente in questa operazione complicata, concordata con la trattativa con il governo israeliano, l’Autorità nazionale palestinese ed il governo egiziano, stilando una lista di persone e bambini da far arrivare, e verificate, in un intreccio di autorizzazioni, da varie organizzazioni. Un lavoro complesso. Ho parlato con i bimbi ed i genitori arrivati: c’è grande apprezzamento ed affetto per l’Italia. Tutti i palestinesi tifano per la nazionale italiana di calcio. Ringraziamo tutti i nostri militari. Alcune famiglie sono divise e confidano presto in un ricongiungimento familiare. Auguriamo loro grande fortuna ed una veloce guarigione”.

 

luciani.2006@libero.it

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