IL LECCE VINCE IN TRIBUNALE E SPERA DI BISSARE SUL CAMPO
A San Siro riaperto dal TAR, però, gli ultras non ci saranno. Mancano ore, ormai, alla disputa del match che vedrà opposti sul campo gli “undici” di Inter e Lecce in un match che ha avuto un importante prologo legale.
Per la prima volta nella storia del calcio nostrano una società ha fatto ricorso al TAR per dare perorare la causa dei propri tifosi che un decreto prefettizio giudicato alla fine ingiusto ed eccessivo, privava del diritto di partecipare dal vivo all’impegno agonistico che andranno a sostenere i giallorossi.
In pratica l’azione svolta dal Lecce è un fatto che passerà alla storia perché farà sicuramente giurisprudenza.
Ciò perchè, infatti, la sentenza del Giudice ha messo bene in evidenza che non si possono colpire, sic et simpliciter, tutti i tifosi di una squadra per le intemperanze (sempre da condannare) di pochi, che non possono essere considerati “tifosi” ma comuni mortali senza rispetto delle regole.
Inoltre, lo si evince leggendo la sentenza del Tar, il divieto prefettizio era teso a punire la tifoseria piuttosto che a voler prevenire atti di violenza.
Bisogna dire con chiarezza che questa volta il vero vincitore del confronto è il Lecce nella persona del suo presidente, Saverio Sticchi Damiani, che ha avuto la forza morale di prendere posizione e adire col ricorso al Tar le vie legali a difesa di un diritto dei suoi tifosi che veniva platealmente offeso.
Ernesto Luciani
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