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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 292° giorno di guerra

Ong per libertà civili: servono armi e giustizia

“Non è normale che degli avvocati per i diritti umani chiedano armi, ma oggi lo dobbiamo fare”. Lo ha detto Oleksandra Matviychuk, presidente della ong Centro per le libertà civili, una delle rappresentanti del popolo ucraino a cui il parlamento europeo consegnerà il premio Sakharov questa settimana, intervenendo alla riunione straordinaria organizzata dalle commissioni sviluppo, per gli affari esteri, e la sottocommissione per i diritti dell’uomo del Parlamento europeo.

 

Meloni al G7: pieno sostegno all’Ucraina, anche militare

“È fondamentale rimanere uniti nel pieno sostegno del G7 all’Ucraina, anche in campo economico e militare. Siamo chiamati a continuare a difendere il Paese dalla guerra di aggressione russa”. Lo ha detto, a quanto si apprende, la premier Giorgia Meloni, partecipando in videocollegamento alla sua prima riunione del G7, dopo quella d’emergenza andata in scena durante il G20 di Bali.

 

G7, Zelensky chiede più armi e più gas

Il presidente ucraino, Volodymir Zelensky, ha invitato il Paesi del G7 a fornire più armi all’Ucraina nel corso del suo intervento da remoto alla riunione dei Sette in formato virtuale.  L’Ucraina ha bisogno di “circa due miliardi di metri cubi” di gas aggiuntivo per superare l’inverno, ha detto ancor Zelensky. “Il terrorismo contro le nostre centrali elettriche ci ha portato a utilizzare più gas del previsto. Ed è per questo che abbiamo bisogno di ulteriore sostegno, questo inverno. Stiamo parlando di un volume di circa due miliardi di metri cubi di gas che devono essere acquistati in aggiunta”.

 

Kuleba: esortiamo Ue a incrementare gli aiuti militari a Kiev

“L’Ucraina può porre fine a questa guerra con una vittoria e una pace giusta il prima possibile, e lo farà se il sostegno dell’Ue sarà notevolmente aumentato. Vi esorto ad aumentare in modo significativo gli aiuti militari per l’Ucraina”. Lo ha detto il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba nel suo discorso online alla riunione del consiglio affari esteri dell’Ue, come riportato da Ukrinform.

 

Kiev: serve 1 miliardo di dollari per ripristino luce e riscaldamento

L’Ucraina ha bisogno di un miliardo di dollari per ripristinare rapidamente le infrastrutture critiche per superare l’inverno. Lo ha detto il premier ucraino, Denys Shmyhal, in una riunione dell’Ocse, secondo quanto riportato da Ukrainska Pravda. Il primo ministro ha spiegato che il piano per la ricostruzione dell’Ucraina dopo la guerra prevede tre fasi “ma la priorità ora è la fase di sopravvivenza: il rapido ripristino delle infrastrutture critiche e del settore energetico per il superamento del periodo invernale”, ha sottolineato.

 

Ungheria chiede rimozione di alcuni nomi da nuova “lista nera” Ue

Il ministro degli esteri ungherese, Peter Szijjarto, ha chiesto la rimozione di diversi nomi dalla nuova “lista nera” che dovrebbe essere inclusa nel nono pacchetto di sanzioni dell’Ue contro la Russia. Il ministro lo ha detto in conferenza stampa a Bruxelles a margine del consiglio affari esteri, aggiungendo che “i negoziati sono necessari a porre fine alla guerra”.

 

Scholz: G7 unito contro guerra Putin, solidarietà a Kiev incrollabile

”L’incrollabile solidarietà con l’Ucraina è un leitmotiv della nostra Presidenza del G7. Abbiamo riaffermato questo al presidente ucraino Volodymyr Zelensky oggi. Il G7 ha risposto alla guerra di Putin in maniera unita e determinata”. Lo ha scritto su Twitter il cancelliere tedesco Olaf Scholz, che ha presieduto una riunione del G7 in cui è stata centrale la crisi in Ucraina.

 

Zelensky: Putin teme la morte, per questo penso che non userà armi nucleari

“Il presidente russo Vladimir Putin teme la morte, per questo penso che non userà armi nucleari. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymr Zelensky, intervistato da David Letterman in uno speciale su Netflix, secondo anticipazioni pubblicate su Ukrainska Pravda. “Vedo Putin, vedo che ama vivere. Siede perfino a quel lungo tavolo… spaventato dal covid o altro”, afferma Zelensky, riferendosi al tavolo di sei metri usato negli incontri con alcuni leader internazionali. “Quindi dubito che sia pronto ad usare armi nucleari perché capisce che, se dovesse farlo, la rappresaglia degli altri stati potrebbe essere diretta contro di lui personalmente”, ha aggiunto Zelensky.

 

Ong Oslo: altre centinaia di migliaia di rifugiati ucraini presto in Europa

Il capo del Consiglio dei Rifugiati della Norvegia prevede per l’inverno un’altra ondata di profughi ucraini in Europa a causa delle condizioni “invivibili” in patria a causa degli “orribili e illegali bombardamenti delle infrastrutture civili” ha detto alla Reuters Jan Egeland, che è da poco tornato da un viaggio in Ucraina.

luciani.2006@libero.it

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