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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 422° giorno di guerra

Attacco con droni su Kiev e sull’Oblast di Poltava

Attacco di droni russi nella notte su Kiev e sull’Oblast centrale di Poltava in Ucraina, dove le infrastrutture civili sono state danneggiate. Lo riporta Kyiv Independent precisando che, al momento, non sono state segnalate vittime.

“Dopo una pausa di 25 giorni, la capitale dell’Ucraina ha subito un altro attacco aereo da parte del nemico” ha scritto sui social l’amministrazione militare dell’Oblast di Kiev. La contraerea ucraina ha abbattuto otto droni russi vicino a Kiev, secondo l’amministrazione militare si tratta probabilmente di un nuovo lotto di droni kamikaze Shahed e sono stati sparati dal “nord”.

La Russia ha anche lanciato nella notte un attacco di droni contro Poltava l’Oblast Poltava, provocando “la distruzione delle infrastrutture civili”, ha detto il governatore di Poltava Oblast Dmytro Lunin su Telegram.

 

Colloquio Macron-Biden: “Importante il ruolo della Cina per la pace”

Colloquio telefonico tra Joe Biden ed Emmanuel Macron. Il presidente francese ha “presentato i risultati ottenuti con la sua visita a Pechino e Canton, sottolineando che la Cina ha un ruolo da svolgere nel contribuire, a medio termine, alla fine del conflitto nel rispetto dei principi e gli scopi della Carta delle Nazioni Unite”.
I due leader “hanno convenuto sull’importanza di continuare a coinvolgere le autorità cinesi su questa base”, dice un comunicato dell’Eliseo. “Il capo dello Stato ha anche sottolineato l’importante contributo dell’Unione Europea a sostegno dell’Ucraina che supera, combinando gli gli aspetti civili e militari, i 67 miliardi di euro – e ha egualmente ricordato l’importanza che gli europei continuino ad armarsi per assumere le proprie responsabilità nel condividere il peso della sicurezza transatlantica”.

 

Allarme aereo notturno in varie regioni dell’Ucraina, possibili attacchi con droni

Un allarme aereo è stato dichiarato nella notte in diverse regioni dell’Ucraina per un possibile attacco con droni kamikaze ed è stata attivata la contraerea.

Le sirene sono risuonate nelle regioni di Kiev, Chernihiv e Zhytomyr. L’amministrazione militare regionale di Kiev ha avvertito di un possibile attacco da parte di droni kamikaze ed è entrata in funzione la difesa aerea. Poco prima in Russia, al centro di Belgorod, si è verificata un’esplosione in pieno centro città: sarebbe stata causata, secondo la Tass, dall’espulsione di un ordigno da parte di un aereo cacciabombardiere russo, due donne sono rimaste ferite e quattro appartamenti danneggiati.

 

Secondo i dati del Pentagono trapelati online l’Ucraina voleva attaccare i russi in Siria

L’Ucraina stava pianificando un attacco contro le forze russe in Siria, con l’aiuto dei curdi.
Lo rivelerebbero alcuni dei file segreti del Pentagono trapelati in questi giorni e dei quali il Washington Post ha preso visione. Dai documenti sembrerebbe che Zelensky abbia fermato l’operazione lo scorso dicembre.

L’obiettivo sarebbe stato indebolire il gruppo Wagner con piccoli attacchi mirati compiuti da droni, in collaborazione con le Forze democratiche siriane (Sdf), la forza militare del nord-est siriano controllata dai curdi.

 

Kiev sfratta l’ambasciata russa, recidendo unilateralmente il contratto di affitto del terreno su cui si trova

Il consiglio comunale di Kiev ha rescisso unilateralmente il contratto di locazione del terreno su cui si trova la sede dell’ambasciata russa, lo ha confermato il sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitschko sul suo canale Telegram. E, come anticipato, viene chiesto al governo di nazionalizzare l’edificio che ha ospitato le sede diplomatica russa. Per ora da Mosca non sono arrivate reazioni ufficiali, ma l’irritazione è evidente nelle dichiarazioni di “fonti” riportate dalle agenzie russe, secondo cui la decisione del consiglio comunale non è stata notificata al governo russo, ma se questo verrà fatto, “ci sarà una risposta speculare”.

 

Zelensky al telefono con il premier Olandese Rutte: “Grazie per i Patriot”

l presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riferito di aver “avuto una telefonata fruttuosa con il premier olandese Mark Rutte” con il quale ha “discusso la situazione al fronte”.

“L’ho ringraziato per aver fornito Patriot”, ha aggiunto Zelensky su Twitter, “e per la decisione congiunta con la Danimarca di fornire 14 Leopard 2 e dello stanziamento di 274 milioni di euro dal pacchetto di sostegno di 2,5 miliardi di euro per l’Ucraina. Continuiamo a lavorare con i Paesi Bassi”.

 

luciani.2006@libero.it

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