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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 482° giorno di guerra

Russia: “Abbattuti tre droni nell’area di Mosca”

La Russia ha reso noto di aver distrutto tre droni arrivati nell’area di Mosca (nel quartiere di Nova Mosca e nel distretto Naro-Fominsk). Secondo il governatore della regione, Andrei Vorobyov, due velivoli senza equipaggio sono caduti nel villaggio di Kalininets (si stavano avvicinando a magazzini di materiale militare): “Sono state trovati detriti, ma non ci sono danni o vittime”, ha aggiunto sul suo canale Telegram. Lo riferisce l’agenzia russa Tass.

 

Esplosioni nelle regioni di Zhytomyr e Khmelnytskyi

Esplosioni sono state udite nelle prime ore di oggi nelle regioni ucraine di Zhytomyr e Khmelnytskyi, secondo i media locali. Tutti gli allarmi aerei scattati nella notte sono stati revocati stamattina.

 

Oggi a Londra la Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina

Si apre oggi a Londra la Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina (Ukraine Recovery Conference), convocata dal Regno Unito per mobilitare strumenti e finanziamenti del settore pubblico e privato, sulla scia delle Conferenze di Lugano, Parigi, Berlino e Roma. La Conferenza valuterà i progressi nel finanziamento del fabbisogno di 14 miliardi di dollari, stimato dalla Banca Mondiale per la ricostruzione del Paese. Sarà aperta dal primo ministro britannico Rishi Sunak, dal presidente ucraino Volodymyr Zelenskyi (in modalità virtuale) e dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Saranno presenti le Istituzioni Finanziarie Internazionali e oltre 400 aziende da tutto il mondo.

 

Esplosioni in Sumy e Cherkasy, allarme in 6 regioni

Esplosioni sono state udite stanotte nelle regioni ucraine di Sumy e Cherkasy, riferiscono i media locali. L’allarme antiaereo è scattato anche nelle regioni di Kiev, Vinnitsa, Kirovohrad e Poltava.
Pentagono, sbagliato di 6 miliardi il valore delle armi date a Kiev

Il Pentagono ha sopravvalutato di 6,2 miliardi di dollari il valore delle armi inviate all’Ucraina negli ultimi due anni, circa il doppio delle stime iniziali. Lo ha reso noto la portavoce del pentagono Sabrina Singh, spiegando che una revisione dettagliata dell’errore contabile ha rilevato che i servizi militari hanno utilizzato i costi di sostituzione piuttosto che il valore contabile delle attrezzature prelevate dalle scorte della difesa e inviate in ucraina. I 6 miliardi di eccedenza verranno utilizzati per futuri pacchetti di sicurezza.

 

luciani.2006@libero.it

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