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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 488° giorno di guerra

Putin in riunione con Shoigu e i vertici dei servizi

Vladimir Putin incontra i principali responsabili della sicurezza. Lo annuncia il Cremlino, dopo un breve discorso alla nazione del presidente russo dedicato alla fallita ribellione del gruppo paramilitare Wagner. “Vladimir Putin è in riunione di lavoro” con, in particolare, il procuratore generale Igor Krasnov, il ministro dell’Interno Vladimir Kolokoltsev, il ministro della Difesa Sergei Shoigu, il direttore dell’FSB (Servizio di sicurezza) Alexander Bortnikov e il capo della Guardia nazionale Viktor Zolotov, hanno precisato il portavoce della presidenza Dmitry Peskov, citato dall’agenzia pubblica Ria Novosti.

 

Russia, Stoltenberg: “Nato pronta ad agire rapidamente”

La Nato sta monitorando “molto da vicino” la situazione in Russia ed è pronta ad agire rapidamente alla luce del tentato ammutinamento armato del capo del gruppo Wagner, Evgeny Prigozhin, e del suo potenziale trasferimento in Bielorussia. Lo ha affermato oggi il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. “Prima di tutto, penso che sia un po’ presto per dirlo esattamente perché le cose potrebbero ancora evolversi. In secondo luogo, stiamo ovviamente monitorando molto da vicino e siamo in grado di reagire rapidamente in caso di necessità”, ha detto durante una conferenza stampa congiunta con il presidente lituano, Gitanas Nauseda, e il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, in Lituania.

Stoltenberg ha osservato che la situazione attorno al tentato ammutinamento di Prigozhin è un affare interno della Russia. “Ciò su cui si concentra la Nato è sostenere l’Ucraina”, ha detto. “Questa è una questione russa”, ha aggiunto riferendosi all’ammutinamento.

 

Il discorso di Putin: “Condanno le azioni criminali degli ammutinati”

In apertura del suo discorso alla nazione, Vladimir Putin ha condannato quelle che ha definito le “azioni criminali” di chi ha messo in atto un “ammutinamento armato”.

Putin ha ringraziato i russi per “aver salvato la nazione” dal tentativo di golpe (che ha definito “una rivolta”) di Evgeny Prighozin, che però il capo del Cremlino non ha mai nominato. Putin ha ringraziato anche “quei soldati e i comandanti” della brigata Wagner che “si sono rifiutati di sparare su altri russi” invitandoli a entrare nell’esercito regolare. La rivolta sarebbe stata soffocata comunque, “ma volevamo evitare lo spargimento di sangue”.

“I neonazisti ucraini volevano proprio questo, che soldati russi uccidessero altri russi, che la nostra società si spaccasse, soffocasse nel sangue. Invece tutti i nostri militari, i nostri servizi speciali, sono riusciti a conservare la loro fedeltà al loro Paese, hanno salvato la Russia dalla distruzione”.

I miliziani della Wagner possono sottoscrivere un contratto per mettersi agli ordini del ministero della Difesa, tornare alle loro famiglie o riparare in Bielorussia. “Sappiamo che l’ampia maggioranza dei combattenti e dei comandanti Wagner sono patrioti, sono stati tirati dentro questa avventura”, ha detto il presidente russo Vladimir Putin in dichiarazioni alla nazione, parlando di “eroi” che hanno combattuto come tali a Bakhmut.

“I rivoltosi volevano che i nostri soldati si uccidessero l’un l’altro, tale esito volevano anche a Kiev”. “Gli organizzatori della rivolta hanno tradito i loro compagni, questo volevano i nemici nazisti di Kiev, volevano che i soldati russi si uccidessero l’un l’altro e che alla fine a perdere fosse la Russia”.

Putin ha definito l’azione scatenata da Prighozin come un tradimento “tanto del paese” quanto degli stessi combattenti della Wagner. Il leader del Cremlino ha rivendicato di aver preso delle decisioni operative che hanno evitato “un bagno di sangue”.

Putin si è dichiarato “grato al presidente bielorusso Lukashenko “per il contributo dato a risolvere la situazione” che si era creata con la ribellione del fondatore del gruppo Wagner, Evgeny Prigozhin.

Colloquio Biden – Meloni sulla Russia

La Casa Bianca ha comunicato che questa sera il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, si è consultato con la premier italiana, Giorgia Meloni, sulla situazione in Russia e Ucraina. Lo riferisce il portavoce della Sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, secondo quanto riferisce l’agenzia Reuters.

 

Peskov: stasera Putin parlerà dal Cremlino

Il presidente russo Vladimir Putin prevede di rilasciare una dichiarazione questa sera dal Cremlino. Lo ha riferito a Channel One l’addetto stampa del presidente russo, Dmitry Peskov. La notizia è confermata dalla Tass

 

Una donna ucraina denuncia per crimini di guerra i soldati russi alla Procura tedesca

Una donna ucraina ha presentato una denuncia presso la procura generale tedesca contro due soldati russi e i loro superiori per crimini di guerra e contro l’umanità. La donna si è rivolta alla procura tedesca in base al principio di “giurisdizione universale”, come rende noto Frankfurter Rundschau, e ha affermato di essere stata aggredita e violentata dai militari russi lo scorso anno nella sua abitazione, nella zona occupata dalle forze di Mosca vicino a Kiev. Il marito della donna, inoltre, sarebbe stato ucciso dai soldati dell’esercito russo. La donna nella sua denuncia è stata assistita da due organizzazioni per i diritti umani, European Center for Constitutional and Human Rights di Berlino e Ukrainian Legal Advisory Group.

 

luciani.2006@libero.it

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