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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 617° giorno di guerra

Zelensky: “La Russia sta gradualmente perdendo il controllo del Mar Nero”

“Sono grato a tutti coloro che stanno combattendo e lavorando per l’Ucraina per mantenere l’accesso al mercato mondiale. I risultati sono buoni: la Russia sta gradualmente perdendo il controllo del Mar Nero e si sta ritirando nella parte orientale”. Ad affermarlo, secondo quanto riferisce ‘Ukrainska Pravda’, è il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelenskyy.

 La Lettonia vieta la circolazione alle auto con targa russa

Il Parlamento della Lettonia (Saeima) ha approvato oggi degli emendamenti alla Legge sulla circolazione che vieta la circolazione agli autoveicoli immatricolati in Russia. La legge stabilisce l’obbligo di reimmatricolazione, entro e non oltre il 4 febbraio del prossimo anno, per tutti gli autoveicoli immatricolati in Russia. Faranno eccezione i veicoli con targa russa solamente in transito nel Paese. Le auto non reimmatricolate ancora in circolazione verranno sequestrate e donate all’Ucraina.

Dall’Ucraina un riconoscimento ai farmacisti di Napoli

Il Presidente dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli, Vincenzo Santagada, ha ricevuto oggi nella sede dell’ambasciata d’Ucraina nella Repubblica Italiana a Roma l’onorificenza dell’Ordine al Merito di III grado dal Presidente Volodymyr Zelensky, per il suo sostegno all’Ucraina in questi mesi: “Per significativi meriti personali nel rafforzamento della cooperazione interstatale, sostegno alla sovranità statale e integrità territoriale d’Ucraina, promozione dello Stato ucraino nel mondo”.

L’Ordine al merito è un ordine cavalleresco dell’Ucraina. L’onorificenza è stata istituita nel settembre del 1996 dall’allora presidente ucraino Leonid Kuchma con l’intento di ricompensare quanti si fossero dimostrati particolarmente attivi in materia economica, scientifica, culturale, militare o politica.

“È un grande onore per me essere insignito dal Governo Ucraino di questa prestigiosa onorificenza, per il contributo offerto al popolo ucraino attraverso il progetto Un Farmaco per Tutti. Napoli capofila nazionale con il progetto un farmaco per tutti. Quasi 3 milioni di euro per l’Ucraina – ha affermato Santagada -.

Da parte sua l’Ambasciatore d’Ucraina in Italia, Yaroslav Melnyk, ha sottolineato: “Questa onorificenza è una testimonianza della nostra profonda gratitudine al Presidente dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli, Vincenzo Santagada, e a tutta la squadra instancabile dei volontari che, fin dal primo giorno dell’invasione militare russa in Ucraina, senza se e senza ma, hanno generosamente aiutato il nostro paese”.

Mosca: droni su Zaporizhzhia, Kiev “rischia il disastro nucleare”

La Russia ha affermato che l’Ucraina sta rischiando un disastro nucleare dopo che nove droni ucraini sono stati abbattuti dalle forze russe vicino alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande centrale atomica d’Europa. L’impianto di Zaporizhzhia, che è sotto il controllo russo dall’inizio di marzo 2022, dispone di sei reattori VVER-1000 V-320 raffreddati e moderati ad acqua di progettazione sovietica contenenti uranio 235. Quattro dei reattori sono spenti mentre due dei reattori – il n. 4 e il n. 5 – sono nella cosiddetta modalità “hot shutdown”, secondo l’operatore russo dell’impianto.

Il ministero della Difesa russo ha dichiarato in una nota: “Il regime di Kiev continua a compiere provocazioni con l’obiettivo di creare la minaccia di un disastro nella centrale nucleare di Zaporizhzhia e di interrompere la rotazione dei dipendenti dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA)”. Il ministero ha affermato che le forze di difesa aerea russe hanno abbattuto nove droni ucraini vicino alla città di Enerhodar, controllata dai russi.

L’AIEA ha ripetutamente affermato che il mondo è fortunato che non si sia ancora verificato alcun incidente nucleare nell’impianto di Zaporizhzhia, dove afferma che la sicurezza nucleare rimane estremamente fragile. Poco dopo aver inviato truppe in Ucraina nel 2022, le forze russe hanno preso il controllo della stazione di Zaporizhzhia. Ucraina e Russia si sono accusate a vicenda di aver attaccato la stazione.

Economist: “Guerra in stallo, così Mosca è avvantaggiata”

Quella in Ucraina è ormai una guerra di “posizione” e di “logoramento” che favorirà la Russia, permettendole di riorganizzarsi e di minacciare non solo le forze ucraine ma “lo Stato stesso”. Quella del comandante delle forze armate di Kiev, Valeriy Zaluzhny, in un’intervista all’Economist, suona come la prima ammissione che la controffensiva cominciata all’inizio di giugno non ha raggiunto i risultati sperati. Dichiarazioni che seguono di pochi giorni un lungo articolo di Time in cui alcuni collaboratori di Volodymyr Zelensky riconoscono le difficoltà nel continuare le ostilità, facendo capire che il presidente rimane il solo a credere in una vittoria militare sul campo.

Mosca esulta. “No, il conflitto non è in stallo”, afferma il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, assicurando che “la Russia continua incessantemente la sua operazione militare speciale e tutti gli obiettivi fissati devono essere raggiunti”.

Il generale Zaluzhny è tornato a ribadire le necessità delle forze armate ucraine per continuare il conflitto, in particolare per quanto riguarda le forze aeree e la guerra elettronica. Ma ha ammesso che “è limitata” anche la capacità di addestrare riserve sul territorio ucraino e che ci sono cittadini che si sottraggono al dovere di andare a combattere.

Il presidente russo Vladimir Putin ha intanto firmato la legge che revoca la ratifica della Russia del Trattato per la messa al bando degli esperimenti nucleari. Una decisione dal valore solo simbolico, visto che il trattato, del 1996, non è mai entrato in vigore perché alcuni Paesi chiave – tra cui Stati Uniti e Cina – non lo hanno ratificato. Mosca non esegue comunque questo tipo di test dal 1990 e gli Usa dal 1992. La ripresa dei test nucleari russi, ha sottolineato recentemente il vice ministro degli Esteri, Serghei Ryabkov, è possibile solo come risposta a eventuali test americani.

 

luciani.2006@libero.it

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