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LA GUERRA TRA HAMAS – ISRAELE

LA GUERRA TRA HAMAS – ISRAELE

Oggi è il 27° giorno di guerra

Biden annuncia prima strategia nazionale anti islamofobia in Usa

L’amministrazione Biden annuncia che svilupperà “la prima strategia nazionale americana per contrastare l’islamofobia negli Stati Uniti”.  “Non vediamo l’ora – si legge in una nota della Casa Bianca – di continuare il nostro lavoro con i leader delle comunità, gli attivisti, i membri del Congresso e altro ancora per sviluppare la strategia – che sarà uno sforzo congiunto guidato dal Consiglio di politica interna e dal Consiglio di sicurezza nazionale – e contrastare la piaga dell’islamofobia e dell’odio, in tutte le sue forme. Per troppo tempo, i musulmani in America, e quelli percepiti come musulmani, come arabi e sikh, hanno sopportato un numero sproporzionato di attacchi alimentati dall’odio e altri incidenti discriminatori”. “Piangiamo tutti la recente barbara uccisione di Wadea Al-Fayoume, un bambino palestinese americano musulmano di 6 anni, e il brutale attacco a sua madre nella loro casa fuori Chicago”, prosegue la nota, ricordando che Biden si è candidato “per ripristinare l’anima della nostra nazione. Egli è inequivocabile: in America non c’è posto per l’odio contro nessuno. Punto”.  L’annuncio di oggi è “l’ultimo passo nell’ambito della direttiva del presidente Biden dell’anno scorso volta a istituire un gruppo interagenzie per aumentare e coordinare meglio gli sforzi del governo per contrastare l’islamofobia, l’antisemitismo e le forme correlate di pregiudizi e discriminazione all’interno degli Stati Uniti”.

 

Hamas intercettato: “Prendiamo il carburante dall’ospedale

In una intercettazione diffusa dall’esercito israeliano, un comandante di Hamas parla del fatto che l’organizzazione prende il carburante dalle scorte dell’ospedale indonesiano di Gaza, “lavorando come un governo per il bene del Paese”. La conversazione tra un comandante del battaglione occidentale di Hamas a Jabalia e un residente di Gaza, con la partecipazione del direttore dell’ospedale indonesiano, è stata intercettata dall’intelligence militare israeliana e nonostante la natura sensibile è stata declassificata e resa pubblica “per mostrare il cinico sfruttamento delle risorse umanitarie nella Striscia di Gaza da parte di Hamas”. L’esercito ha diffuso l’audio della conversazione “a conferma che Hamas controlla la distribuzione di energia a Gaza, dando priorità alle esigenze dei terroristi rispetto a quelle della popolazione civile”.

 

Israele chiede a Croce Rossa di visitare gli ostaggi a Gaza

Il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen ha chiesto alla Croce Rossa Internazionale di visitare gli ostaggi di Hamas nella Striscia di Gaza e fornire loro assistenza.

Ho detto alla presidente della Croce Rossa, Mirjana Spoljaric, “che se la Croce Rossa non riesce a visitare gli ostaggi, trattenuti dall’organizzazione terrorista Hamas, allora non ha ragione di esistere”, ha affermato Cohen, citato dai media israeliani. “La Croce Rossa – ha aggiunto – deve agire con decisione e con tutti i mezzi di pressione per occuparsi della salute e la salvezza degli ostaggi, fra cui donne, bambini e sopravvissuti dell’Olocausto che Hamas ha rapito contro ogni norma internazionale”.

 

Onu: raid a Jabalia potrebbe costituire crimine di guerra

L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr) ha affermato che il bombardamento da parte di Israele del campo profughi palestinese a Jabalia, nella Striscia di Gaza, potrebbe costituire un crimine di guerra. “Dato l’elevato numero di vittime civili e l’entità della distruzione a seguito degli attacchi aerei israeliani sul campo profughi di Jabalia, temiamo seriamente che si tratti di attacchi sproporzionati che potrebbero equivalere a crimini di guerra”, ha scritto l’agenzia Onu su X.

 

luciani.2006@libero.it

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