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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 646° giorno di guerra

Orban: stop all’adesione di Kiev alla Ue, a rischio l’unità europea

“L’adesione dell’Ucraina all’Ue non coincide con gli interessi nazionali dell’Ungheria. Si può prevedere che non ci sarà un accordo e allora andrà in frantumi l’unità europea”. Così il premier ungherese, Viktor Orban, in un’intervista a Kossuth Rádió. “L’unità può essere difesa evitando di mettere all’ordine del giorno le questioni su cui non c’è accordo” ha spiegato il premier suggerendo di stralciare dall’agenda del vertice dei leader europei del 14-15 dicembre la discussione sull’avvio dei negoziati all’Ue di Kiev.

 

Isw: Il morale russo e le capacità di combattimento nella regione di Kherson continuano a peggiorare a causa della mancanza di un comando coeso

L’apparente fallimento della Russia nello stabilire una struttura di comando coesa tra le forze che difendono la sponda orientale del Dnepr nella regione di Kherson continua a degradare il morale e le capacità di combattimento russe. Lo sostiene un rapporto dell’Institute for the Study of War con sede a Washington. Secondo il rapporto, lo Stato maggiore ucraino ha riferito il 29 novembre che elementi della 810a brigata di fanteria navale che opera a 30 km a nord-est della città di Kherson e 2 km dal fiume Dnipro si rifiutano di condurre assalti alle posizioni ucraine a causa della mancanza di coordinamento dell’artiglieria e di un’adeguata comunicazione sulla posizione dei campi minati russi. Lo stato maggiore ucraino sostiene che le mappe dei campi minati russi sono classificate e che i comandanti russi non si sono adeguatamente coordinati con le unità d’assalto sulla posizione di questi campi minati, provocando 50 vittime tra i soldati dell’810a brigata di fanteria navale nell’ultimo mese.

 

L’Economist: L’Occidente potrebbe fare di più per fermare Putin

Secondo la rivista, il fatto che nessuna delle due parti riesca a cacciare l’altra dalle aree che controlla è ciò che rende possibile la vittoria di Putin nel conflitto. La controffensiva ucraina sta vacillando. La Russia perde ogni giorno più di 900 soldati nelle battaglie di Avdiivka e questi scontri possono essere considerati una “guerra di difesa” che durerà per molti anni. “L’Occidente potrebbe fare molto di più per sconfiggere Putin. Se lo scegliesse, potrebbe dispiegare risorse industriali e finanziarie pari a quelle della Russia – scrive il settimanale – Tuttavia, il fatalismo, l’autocompiacimento e una scioccante mancanza di visione strategica stanno ostacolando il cammino, soprattutto in Europa. Per il suo bene e per quello dell’Ucraina, l’Occidente deve urgentemente scuotersi dal suo letargo”.

 

  

luciani.2006@libero.it

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