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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 696° giorno di guerra

Zelensky: “I Cyborg hanno dimostrato che siamo indistruttibili”

“242 giorni di difesa dell’aeroporto di Donetsk. 242 giorni di forza d’animo e coraggio dei nostri difensori. L’impresa dei Cyborg ha dimostrato che gli ucraini sono indistruttibili”: lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendosi ai militari – i cosiddetti Cyborg – che dal 26 maggio 2014 al 22 gennaio 2015 hanno difeso l’aeroporto di Donetsk (est) dall’invasione russa. “Allora il mondo poteva già vedere di cosa erano capaci gli ucraini – aggiunge Zelensky -. Ricordiamo tutti coloro che lottano per il nostro Paese”.
L’Ucraina commemora oggi i difensori dell’aeroporto di Donetsk.

 

Kiev, 375mila morti russi da inizio conflitto

Sono più di 375mila i morti russi dall’inizio del conflitto in Ucraina. Lo afferma il bollettino giornaliero dello stato maggiore di Kiev, che porta a 375.270 il totale dei caduti fra le forze di Mosca, di cui 750 nella giornata di ieri. Quanto alle perdite avversarie di materiale bellico, gli ucraini rivendicano di aver distrutto ieri 4 tank, 10 veicoli corazzati da combattimento e 14 sistemi di artiglieria.

 

Nato, esercitazione “Steadfast Defender 2024” al via lunedì

Prende il via lunedì e toccherà anche l’Italia la maxi e complessa esercitazione annunciata dalla Nato, “Steadfast Defender 2024”, con il più grande dispiego di uomini e mezzi dell’Alleanza dalla fine della Guerra Fredda.
Come noto la prima parte della “Steadfast Defender 2024” prenderà il via la prossima settimana (“Transatlantic Reinforcement” dal 22 gennaio al 15 marzo 2024). La “Parte 1” è un’esercitazione dal vivo focalizzata sul mare, guidata dal Joint Force Command Norfolk che addestrerà il quartier generale provando lo schieramento strategico delle forze nell’Europa continentale. “Ciò includerà anche la dimostrazione della capacità della NATO di eseguire un assalto anfibio in un ambiente permissivo e/o non permissivo”, ovvero con o senza il pericolo o la possibilità di pericolo di forze ostili.

La “Parte 2” – che si tiene dal 12 febbraio al 31 maggio – invece “è una dimostrazione multi-ambito delle capacità militari della NATO, nazionali e multinazionali in tutta l’Europa continentale, guidata dal Joint Force Command Brunssum, in coordinamento con i responsabili delle esercitazioni nazionali”. In particolare l’Italia è una delle “location” in “Swift Response 24” (dal 5 al 24 maggio), insieme con Estonia, Ungheria, Moldova, Macedonia del Nord, Polonia, Romania e Svezia (che ad oggi non è ancora tra i Paesi membri)

 

Podolyak (Kiev) chiede più armi: “Putin non si accontenterà di poco”

L’Ucraina chiede più armi agli alleati passati quasi due anni dall’inizio dell’invasione russa. “In questa fase della guerra il problema è che non è distribuito in modo omogeneo il numero delle armi, dei droni, delle granate o dei colpi di artiglieria”, ha detto il consigliere della presidenza ucraina, Mykhailo Podolyak, in un’intervista alla Bild, convinto della necessità di un rafforzamento al massimo delle difese dell’Ucraina con armi ad alta tecnologia.

Servono investimenti nella produzione militare, ha incalzato, citando “missili a lunga gittata, droni, granate o colpi di artiglieria” e insistendo su un “gran numero di armi”. “L’intera linea del fronte è di ben 1.300 chilometri – ha rimarcato Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky – e i combattimenti avvengono su 600-800 chilometri”. Podolyak ha parlato di una situazione definita difficile dal punto di vista militare perché non cala l’intensità degli scontri, anche se – ha detto – in un anno non si sono registrate avanzate significative della Russia.

“La Russia combatte in massa, è stata effettuata una mobilitazione segreta, molta forza lavoro è stata mandata al fronte, molti equipaggiamenti sono stati concentrati e va distrutto tutto”, ha detto, aggiungendo di ritenere che secondo le idee del leader russo Vladimir Putin la guerra dovrebbe andare avanti “fin quando non conquisterà l’intero territorio dell’Ucraina, non otterrà il dominio in Europa, conquisterà altri territori dello spazio post-sovietico”.

“Nessuno – ha affermato – avvia una grande guerra dopo aver distrutto la sua reputazione e i rapporti se vuole accontentarsi di poco”.

 

Mosca, abbattuto drone ucraino sulla regione russa di Bryansk

La Russia afferma che è stato intercettato e abbattuto un drone ucraino nei cieli sulla provincia di Bryansk, al confine con l’Ucraina. Secondo il ministero della Difesa di Mosca, stamani “intorno alle 6.30 ora locale è stato sventato un tentativo del regime di Kiev di effettuare” quello che viene descritto come “un attacco terroristico con l’utilizzo di un drone contro strutture all’interno del territorio della Federazione russa”. Un comunicato rilanciato dall’agenzia russa Tass aggiunge che “la difesa aerea ha distrutto il drone sulla regione di Bryansk”. Il governatore della regione, Alexander Bogomaz, ha fatto sapere via Telegram che non risultano vittime né danni.

 

luciani.2006@libero.it

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