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LA GUERRA TRA HAMAS – ISRAELE

LA GUERRA TRA HAMAS – ISRAELE

Oggi è il 57° giorno di guerra

Raid israeliani sulla Striscia, lanci di razzi da Hamas.

Proseguono i lanci di razzi verso Israele e i bombardamenti sulla Striscia di Gaza, dove a nemmeno 24 ore dalla fine della tregua sarebbero stati uccisi 178 palestinesi, secondo i dati forniti dal ministero della Sanità di Hamas. Incessanti gli sforzi di Egitto e Qatar per un nuovo periodo di tregua e l’avvio di un processo di pace. L’Unicef: prima di tregua già più di 5300 bimbi uccisi

 

Un Women, ‘scioccate da numerose denunce di violenza sessuale Hamas’

“Condanniamo inequivocabilmente i brutali attacchi di Hamas contro Israele il 7 ottobre. Siamo allarmati dai numerosi resoconti di atrocità di genere e violenza sessuale durante questi attacchi. Questo è il motivo per cui abbiamo chiesto che tutti i casi di violenza di genere siano debitamente indagati e perseguiti”. Così, l’organizzazione Un Women in una dichiarazione.

 

Idf conferma, colpiti oltre 400 obiettivi nella Striscia

L’Idf ha annunciato che nelle ultime 24 ore ha attaccato più di 400 obiettivi nella Striscia di Gaza, tra cui decine di obiettivi nella città meridionale di Khan Yunis. La Marina israeliana ha operato a Khan Yunis e Deir al-Balah, nel sud della Striscia di Gaza, e ha attaccato “obiettivi militari dell’organizzazione Hamas, nonche’ infrastrutture e attrezzature utilizzate dalla forza navale dell’organizzazione”. Nel nord della Striscia di Gaza è stata attaccata una cellula terroristica che, secondo l’IDF, ha teso un’imboscata alle forze israeliane. L’IDF ha anche colpito una moschea che, secondo l’esercito, veniva utilizzata come quartier generale militare della Jihad islamica.

 

Hamas annuncia nuovo rilancio, dopo tregua 240 morti

Il governo della Striscia di Gaza guidato da Hamas ha annunciato che 240 persone sono state uccise nel territorio palestinese dalla fine della tregua ieri nei combattimenti tra il movimento islamista palestinese e Israele. Altre 650 persone sono rimaste ferite in “centinaia di attacchi aerei, bombardamenti di artiglieria e navali in tutta la Striscia di Gaza”, ha dichiarato in un comunicato, aggiungendo che le forze israeliane hanno “preso di mira in particolare Khan Younes, dove decine di case sono state distrutte con gli abitanti all’interno”.

 

Unicef, prima di tregua già più di 5300 bimbi uccisi

Prima della pausa dai combattimenti più di 5.300 bambini palestinesi sono stati uccisi in 48 giorni di bombardamenti incessanti, un dato che non include molti bambini ancora dispersi e presumibilmente sepolti sotto le macerie. A dirlo è l’Unicef che aggiunge: “I bambini hanno bisogno di un cessate il fuoco umanitario duraturo. Tutti i bambini dello Stato di Palestina e di Israele meritano la pace. Se la violenza dovesse tornare su questa intensità, possiamo presumere che altre centinaia di bambini saranno uccisi e feriti ogni giorno. La Striscia di Gaza è di nuovo, da ieri, il luogo più pericoloso al mondo per essere un bambino”.

luciani.2006@libero.it

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