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LA GUERRA TRA HAMAS – ISRAELE

LA GUERRA TRA HAMAS – ISRAELE

Oggi è il 69° giorno di guerra

Le ultime parole del caporale rapito da Hamas: “Sono giunti qua, è finita”. Oggi è stato ritrovato il suo corpo

Con queste parole, scritte ai genitori alle 7.11 del 7 ottobre il caporale Ron Sherman, di 19 anni, ha dato l’addio su WhatsApp ai genitori mentre un commando di Hamas stava entrando nella stanza dove si trovava, in una base a ridosso della Striscia di Gaza. Un’altra riga alle 7.11, accompagnata da cinque cuori: “Arrivederci mamma, vi amo”.

Oggi, oltre due mesi dopo l’orribile attacco di Hamas, i genitori hanno ricevuto la notizia che il suo corpo è stato recuperato a Gaza durante una operazione militare coordinata dall’Intelligence. Al sito Ynet i genitori hanno raccontato di aver visto un video nel quale Ron, tra l’altro anche cittadino dell’Argentina, appariva mentre veniva trascinato dai suoi sequestratori.

“Era vivo, camminava sulla sue gambe”, ha detto la madre. Le circostanze della sua morte non sono state ancora divulgate. Al momento non è chiaro se sia morto in un bombardamento israeliano, oppure sia stato ucciso dai suoi rapitori.

 

Il tribunale olandese ha dato l’ok per continuare a fornire a Israele parti per gli aerei da combattimento F-35

I Paesi Bassi possono continuare a fornire parti per gli aerei da combattimento F-35 utilizzati da Israele nella Striscia di Gaza, dopo che un tribunale olandese ha respinto un caso presentato da un gruppo di organizzazioni per i diritti umani. Il tribunale distrettuale dell’Aia ha affermato che la fornitura dei pezzi è principalmente una decisione Politica nella quale i giudici non dovrebbero interferire. “Le considerazioni fatte dal ministro sono in larga misura di natura politica e i giudici dovrebbero lasciare al ministro una grande libertà”, ha stabilito la Corte. Le organizzazioni, inclusa la sezione locale di Amnesty International, avevano sostenuto che la fornitura dei componenti avrebbe contribuito a presunte violazioni del diritto internazionale da parte di Israele nella sua guerra con Hamas.

Le parti dell’F-35 di proprietà Usa vengono stoccate in un magazzino nei Paesi Bassi e poi spedite a diversi partner, tra cui Israele. Questi pezzi “permettono di sganciare bombe su vere case e su vere famiglie”, ha affermato Michiel Servaes, direttore di Oxfam Novib, uno dei querelanti.

 

Usa: “Israele non ha piani a lungo termine per Gaza”

Il governo di Israele “ha indicato che non ha piani a lungo termine di occupazione a Gaza”. Lo ha detto, citato da Haaretz, il consigliere per la sicurezza nazionale Usa, Sullivan, aggiungendo che l’America concorda sul fatto che la guerra durerà mesi. Tuttavia, secondo Sullivan, la guerra nella Striscia passerà a “una nuova fase mirata all’eliminazione della leadership di Hamas su operazioni di Intelligence. Le condizioni e il timing sono state ovviamente oggetto di discussione avute con il premier Netanyahu e con il gabinetto di guerra”, ha concluso Sullivan. Secondo il consigliere il controllo di Gaza ha bisogno di una transizione ai palestinesi e va stabilita una sequenza temporale per raggiungerla.

 

Primo ministro del Belgio, Alexander De Croo: “La Ue trovi una posizione comune sul cessate il fuoco a Gaza”

Gli europei devono avere “una posizione comune” sul cessate il fuoco a Gaza se vogliono “giocare un ruolo serio in quel conflitto”. Lo ha detto il premier belga, Alexander De Croo, al suo arrivo alla seconda giornata di lavori del Consiglio europeo, sottolineando che l’Ue subirà “le conseguenze” del conflitto tra Israele e Hamas “se le cose andranno avanti nella direzione sbagliata”. “La situazione in Medio Oriente è peggiorata drammaticamente. Il nostro obiettivo è che la sofferenza umana finisca, da entrambe le parti”, per questo serve “pieno accesso umanitario, gli ostaggi devono essere liberati e ci dev’essere una cessazione delle ostilità”, ha sottolineato il premier belga auspicando “una buona discussione” tra i leader Ue per “arrivare a una posizione comune”.

 

Capo dell’Intelligence israeliana: “La guerra a Gaza durerà mesi. Dobbiamo distruggere il nemico”

II direttore dell’intelligence militare dell’esercito israeliano (Idf), Aharon Haliva, ha condotto una valutazione della situazione nella Striscia di Gaza e ha concluso che la guerra a Gaza è “una campagna su più aree che continuerà nei mesi a venire”. Lo riporta il Times of Israel. Visitando le truppe dell’Idf a Gaza, Haliva ha affermato che Israele “deve continuare a fare pressione sul nemico, continuare a ucciderlo e distruggerlo” in una campagna che ha ancora “mesi” davanti a sé.

luciani.2006@libero.it

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