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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è l’ottantatreesimo giorno di guerra

Usate bombe al fosforo sull’acciaieria Azovstal

I russi hanno lanciato bombe incendiare o al fosforo contro l’acciaieria Azovstal. Lo denuncia il consigliere del sindaco Petro Andryushchenko, secondo quanto riportano i media ucraini. Sabato 14 maggio «gli occupanti hanno usato per la prima volta bombe incendiarie o al fosforo contro i difensori di Mariupol», scrive Andryushchenko su Telegram, precisando che «gli stessi occupanti affermano che sono stati usati proiettili incendiari 9M22C con strati di termite. La temperatura di combustione è di circa 2-2,5mila gradi Celsius. È quasi impossibile fermare la combustione. L’inferno è sceso sulla terra alla Azovstal».

 

Usate bombe al fosforo sull’acciaieria Azovstal

I russi hanno lanciato bombe incendiare o al fosforo contro l’acciaieria Azovstal. Lo denuncia il consigliere del sindaco Petro Andryushchenko, secondo quanto riportano i media ucraini. Sabato 14 maggio «gli occupanti hanno usato per la prima volta bombe incendiarie o al fosforo contro i difensori di Mariupol», scrive Andryushchenko su Telegram, precisando che «gli stessi occupanti affermano che sono stati usati proiettili incendiari 9M22C con strati di termite. La temperatura di combustione è di circa 2-2,5mila gradi Celsius. È quasi impossibile fermare la combustione. L’inferno è sceso sulla terra alla Azovstal».

Le forze russe sono sempre più limitate dal peggioramento delle capacità, il morale sempre basso e dalla ridotta efficacia nel combattimento. Molte di queste capacità non possono essere rimpiazzate o ricostituite in fretta e probabilmente continueranno ad ostacolare le operazioni russe in Ucraina», evidenzia l’intelligence, sottolineando che «alla luce di queste condizioni, è improbabile che la Russia riesca ad accelerare drasticamente il ritmo dell’avanzata nei prossimi 30 giorni».

 

Zelensky: negoziati in corso anche per far uscire militari da Azovstal

Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky afferma che sono in corso negoziati per arrivare far uscire le persone da Mariupol, compresi i combattenti ucraini asserragliati nell’acciaieria di Azovstal. Zelensky lo ha annunciato in un videomessaggio, riferisce Ukrinform. «Stiamo proseguendo trattative molto difficili e delicate per salvare la nostra gente da Mariupol, da Azovstal. Ci occupiamo quotidianamente di questo. E la cosa principale è che gli accordi siano rispettati», ha detto il presidente.

 

Borrell: “Non riconosceremo un solo chilomentro quadrato preso da Mosca”

“Non riconosceremo un chilometro quadrato di terra ucraina presa dalla Russia. Non permetteremo che nessuna parte dell’Ucraina sia rivendicata” da Mosca. Lo ha sottolineato l’Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell al termine della riunione dei ministri degli Esteri dei 27. “Abbiamo da superare tre prove: guerra, resilienza e legittimità internazionale”, ha aggiunto.

 

Mosca: la Russia dovrà intraprendere “dei passi” contro adesione della Svezia alla Nato

La Russia dovrà intraprendere dei passi “di risposta alle minacce derivanti dall’adesione della Svezia alla Nato”. Lo ha affermato il ministero degli Esteri di Mosca citato dalla Tass. La risposta, ha aggiunto il ministero, dipenderà dai “termini concreti della sua integrazione nell’Alleanza”

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