LA PARTITA VISTA IL GIORNO DOPO LECCE vs EMPOLI

(trentaduesima giornata 13 aprile 2024)

Pierotti da oggetto misterioso ad eroe per un giorno

Pierotti sradica il pallone dai piedi dell’avversario

Partita della vita o quasi quella giocata tra Lecce ed Empoli davanti ad uno stadio stracolmo, ma non è certo una novità, che ha mantenute le sue promesse con calciatori in campo e tecnici in panchina impegnatissimi a cercare di conquistare una vittoria che, una volta acquisita, potrà diventare basilare per i progetti stagionali.

Si parte con le due squadre che assumo gli atteggiamenti previsti con il Lecce che attacca e l’Empoli che si difende e già alla fine di una delle primissime azioni, siamo al passaggio dal quarto al quinto minuto, si registra un episodio che potrebbe cambiare tutto. Gli ospiti su una rimessa del portiere Caprile sviluppano un’azione sull’out sinistro che si conclude con un cross di Cancellieri per Cerri che mette nel sacco leccese.

Stadio gelato, giocatori in casacca leccese che reclamano intorno all’arbitro. Cosa vogliono? Cosa è successo? In molti se lo chiedono e tutti restano in attesa dell’intervento del Var che questa volta c’è (non come a Milano) e dopo un lungo conciliabolo tra Mariani e il duo Mazzoleni/Paterna il gol viene annullato.

Perché? Il fallo che porta alla decisione d’annullare una rete realizzata in modo corretto è stato commesso da Caprile (unico suo errore in una gara che lo ha visto miracoloso almeno in sei occasioni) che, tradito dal vento di tramontana, nel bloccare un pallone, ormai innocuo, ha messo i piedi fuori dall’area di rigore trascinandosi il pallone che aveva tra le mani. Un fatto punibile con conseguente calcio di punizione a favore del Lecce che era sfuggito all’arbitro. Richiamato, appunto dal Var e controllata la situazione Mariani ha giustamente annullato il gol e la partita è tornata nelle iniziali aspettative.

Nel corso dei novanta minuti, ma in particolare nella ripresa il Lecce ha conquistato il diritto di vincere la partita anche se per farlo ha dovuto attendere lo scadere del tempo e un errore pesante di un avversario.

Ma a questo proposito mi piace di più ricordare non tanto l’errore dell’empolese quanto la voglia di fare e la forza messa in atto da Pierotti entrato in campo solo due minuti prima e che per questo assist a Sansone passerà di sicuro alla storia del calcio leccese.

Sansone segna a porta vuota

L’azione: Venuti ha battuto un fallo laterale per Piccoli che in qualche modo colpisce di testa su Luperto ma la cosa sembrava potesse finire lì salvo che Walukiewicz, uno dei tre centrali empolesi, decide di intervenire facendolo però in maniera molto blanda mentre il nostro Pierotti lo assale in maniera decisa strappandogli, senza alcun fallo, il pallone che poi, molto altruisticamente, cede a Sansone che nel post partita ha dichiarato: “mai segnato gol più facile”.

l’abbraccio tra i due protagonisti della vittoria leccese

Si è chiusa così questa prima sfida, di quattro dal doppio valore, con una vittoria del Lecce che consente ai giallorossi di salire in classifica a 32 punti in attesa di sapere quanto sarà il proprio vantaggio nei confronti delle squadre dietro, tutte impegnate oggi in confronti carichi di pericoli.

È salvezza per il Lecce? Calma e gesso, intanto attendiamo i risultati di oggi ma stiamo tutti calmi e tranquilli ci sarà da lottare ancora ma con questi ragazzi guidati con pacatezza ma ferma decisione da Gotti la salvezza sarà di sicuro un nuovo traguardo raggiunto.     

Eugenio Luciani 

Si salvi chi può – SERIE A CALENDARIO DELLA SALVEZZA