LECCE: INDIVIDUATI E DENUNCIATI GLI AUTORI DEL RAIP CONTRO LO STAND DELLA LEGA

Sono sette persone, cinque uomini e due donne dell’area anarchica, trai 40 ed i 60 anni.

Sette cittadini leccesi tra i 40 ed i 60 anni di età e precisamente cinque uomini e due donne, tutti facenti parte dell’area anarchica che dopo aver compiuto un raid vandalico contro il gazebo della Lega a Lecce, in piazza Sant’Oronzo, sono stati individuati grazie alle riprese di videosorveglianza svolte dalla Digos.

Tutti sono stati denunciati per violenza privata aggravata, minacce gravi, pubblica intimidazione e danneggiamento, in concorso. Alcuni di loro rispondono anche di tentata rapina e lesioni personali aggravate.

Il fatto si è svolto domenica scorsa 19 maggio; il gazebo era stato allestito  nei pressi dell’open space di Palazzo Carafa, in vista della visita in città del Ministro dell’Interno Matteo Salvini. Tutto ciò non era, evidentemente, gradito a qualcuno che con azione abbastanza violenta ha abbattuto la struttura in pochissimo tempo per impossessarsi anche di alcune bandiere e danneggiarle. Tutto condito da insulti, minacce e intimidazioni nei confronti di quanti avrebbero partecipato alla manifestazione in piazza con Salvini.

Qualcuno aveva anche colpito con un pugno al volto una ragazza di 17 anni, che si trovava nelle vicinanze insieme al padre causando un ricovero in ospedale con otto giorni di prognosi.

Sul posto erano poi intervenuti volanti di polizia e Digos che dopo accurate indagini ha denunciato i sette autori del gesto incivile.