HomeComuniBrindisiA LECCE L’ULTIMO APPUNTAMENTO DELLA RASSEGNA DI CULTURA EUROPEA “VOCI MEDITERRANEE”

A LECCE L’ULTIMO APPUNTAMENTO DELLA RASSEGNA DI CULTURA EUROPEA “VOCI MEDITERRANEE”

A LECCE L’ULTIMO APPUNTAMENTO DELLA RASSEGNA DI CULTURA EUROPEA “VOCI MEDITERRANEE”

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organizzato dalla Comunità Ellenica del Grande Salento

Va verso la conclusione la IV edizione della Rassegna di Cultura Europea “Voci Mediterranee”, edizione 2017, dal titolo indicativo, ma non restrittivo, “I genocidi del novecento nel Mediterraneo”. Indicativo perché non si è parlato solo strettamente di genocidi , ma anche di violenza in genere e di geopolitica manipolata che sono poi alla base di ogni tragedia di “genos”. Genos, s’intende,  di qualsiasi tipo e genere. Non restrittivo perché è stato intenzionalmente sfiorato il Novecento per parlare anche di fatti italiani accaduti principalmente nell’Ottocento, ma che hanno condizionato la storia del secolo successivo, fino a farcene vivere le conseguenze oggi.

In questa chiave vanno letti rispettivamente gli incontri sul “Femminicidio” alla Scalinata Virgilio con le “Donne Mediterranee” di Marina Suma a Brindisi il 9 di Settembre e quello con Pino Aprile a Palazzo Bernardini, a Lecce il 16 Settembre, dove si è parlato “del genocidio dei meridionali durante l’unità d’Italia” presentando il suo ultimo libro- indagine “Carnefici- Fu Genocidio: ecco le prove”(PIEMME edizioni).

Molto coraggiosa anche l’apertura della rassegna nella Cattedrale di Brindisi il 31 Agosto, con l’incontro dedicato al Santo mediterraneo Theodoros,  dal titolo “il ruolo delle religioni nei genocidi del novecento nel Mediterraneo”. Studiosi e religiosi, in testa il priore del Monastero di Bose di Ostuni Fr. Sabino Chialà, hanno risposto alla domanda tanto scomoda quando angosciosa: “i genocidi vanno organizzati a tavolino per interessi geopolitici e soprattutto economici, spesso nel nome di una religione, ma questi orribili personaggi che organizzano e li promuovono non hanno nulla a che fare con la religione che chiamano in causa. Quindi non sono si macchiano di orribili crimini ma rendono un cattivo servizio alla religione di turno”.

Infine dopo il tour di 3 giorni tra Brindisi, Martina Franca e Lecce con la scrittrice Maria Tatsos a presentare il suo ultimo libro “La ragazza del Mar Nero- La tragedia dei greci del Ponto”, edito dalle Paoline) la rassegna va verso la conclusione con l’attesissimo incontro finale a Lecce sul genocidio degli Armeni.

L’appuntamento è per venerdì 29 settembre alle ore 18:30, presso il Monastero delle Benedettine  di Lecce che ospitano l’evento. L’incontro è organizzato con il contributo dell’associazione “Dialogo” e sarà un importante momento di riflessione sul genocidio degli Armeni ancora oggi non riconosciuto dalla Turchia.

Partendo dal libro di Henry Barby  “Nella terra del terrore- Il martirio dell’Armenia” (LP Edizioni), si aprirà una tavola rotonda pubblica con massimi rappresentanti della Comunità Armena d’Italia ed esperti. Tra gli altri il prof. Baykar Sivazliyan, Presidente Emerito dell’Unione degli Armeni d’Italia, Rupen TImurian, Decano della Comunità Armena di Bari, la prof.ssa Isabella Oztasciyan Bernardini d’Arnesano, direttrice della Biblioteca della Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia e Malta ed il curatore del libro prof. Carlo Coppola.

Naturalmente l’ingresso è libero e la cittadinanza è invitata.

 

redazione.lecceoggi@gmail.com

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