HomeSportLORENZO VENUTI: ”ERA LA MIA PRIORITÀ PERCHÉ QUI SONO STATO BENE. UNA DECISIONE DI PANCIA, MI È VENUTA DA DENTRO.

LORENZO VENUTI: ”ERA LA MIA PRIORITÀ PERCHÉ QUI SONO STATO BENE. UNA DECISIONE DI PANCIA, MI È VENUTA DA DENTRO.

LORENZO VENUTI: ”ERA LA MIA PRIORITÀ PERCHÉ QUI SONO STATO BENE. UNA DECISIONE DI PANCIA, MI È VENUTA DA DENTRO.

Superato a pieni voti  il primo test amichevole della stagione e fugati i dubbi sull’incidente di gioco occorso a Gabriel Strefezza, rivelatosi non preoccupante, il Lecce continua a lavorare nella sede del ritiro alla ricerca della forma migliore da parte di tutti.

Intanto il DS Stefano Trinchera ha provveduto a presentare Lorenzo Venuti etichettandolo come: “affidabile ed esperto”

Venuti, del resto, a Lecce lo conoscono già per l’ottima stagione giocata con la maglia giallorossa conclusa con la promozione in serie A. Ora è chiamato alla difesa di quel posto conquistato che non ha potuto onorare con la maglia salentina perché richiamato dalla Fiorentina.

Ha esperienze notevoli in Serie A e B oltre che il privilegio di aver giocato in Conference League.

Dalle parole rilasciate dal diretto interessato si capisce che Lecce per lui è stata una prima scelta e non altro:

“Sono venuto a conoscenza della trattativa fin da subito, c’era stato già qualche contatto a gennaio durante il mercato. Qualche mese fa mi è stata espressa la volontà del club e al mio procuratore ho sempre manifestato di voler tornare, era la mia priorità perché qui sono stato bene. Una decisione di pancia, mi è venuta da dentro. So che le persone qui mi vogliono bene ed è come se mi fossi sentito in debito con Lecce, una volta conquistata la Serie A non ho potuto giocarla o mantenerla. Torno come a 4 anni fa, ora cercheremo di mantenere la categoria”

 

Venuti poi, sollecitato da qualche collega, ha aggiunto:

“Nella mia prima esperienza a Lecce iniziavamo per salvarci, eravamo appena saliti dalla Serie C. Poi le cose sono andate alla grande. Cambia l’approccio, ci sarà da soffire e ne sono consapevole, vengo con questa mentalità. Spero di poter fare un’altra annata da protagonista come quella.

Su di me posso dire che torna un giocatore con molta più esperienza. A Firenze ho fatto cento presenze in 4 anni pur senza essere mai stato il titolare. Le ho guadagnate dal niente e mi hanno fatto maturare da uomo e giocatore. Poi ho avuto la fortuna di misurarmi in Europa, fa tutto parte del bagaglio e spero che possa risultare utile”.

 

Sulla propria versatilità e sul primo impatto con il nuovo tecnico ecco il Venuti pensiero:

“Negli anni precedenti, anche qua a Lecce con Liverani, ho giocato su entrambe le fasce ma anche dal difensore centrale. In carriera, poi, ho giocato pure esterno di centrocampo, mi sento fortunato ad essere duttile e mi metto a completa disposizione del mister. Con cui ho avuto un ottimo impatto. Le mie impressioni sono molto positive, si lavora tanto. L’allenatore ha delle idee e cerca di farcele rispettare, si fa capire e intendere, questa è la cosa più importante in un nuovo ciclo. Con il gruppo, di cui conoscevo già Bleve, per aver giocato qui copn lui, e Maleh e Brancolini per il trascorso alla Fiorentina, mi trovo alla grande, il gruppo è sano ed unito e sono contento di farne parte”.

NOTIZIARIO

Se i calciatori ed il team tecnico sbuffa e suda sul campo altrettanto fanno (senza sudore materiale) Corvino e Trinchera che osservano tutto e proseguono le varie trattative per portare quanto prima a disposizione di mister D’Aversa quel paio di figure ancora mancanti all’appello.

Come ormai noto il Lecce ha provveduto a tesserare per la prossima stagione i seguenti calciatori: Almquist, esterno alto, Rafia Hamza, centrocampista, Smajlovic Zinedin, difensore centrale, cui vanno aggiunti Maleh Youssef, centrocampista, Pongracic Marin, difensore centrale e Venuti Lorenzo, esterno basso.

Per completare il nuovo puzzle giallorosso è prioritario l’arrivo di un portiere titolare e poi quello di una punta centrale esperta del massimo campionato.

Ciò non significa che arriveranno di sicuro un portiere ed un centravanti perché, anche se non esiste alcuna ammissione da parte dei due responsabili del calcio mercato leccese, potrebbe aggiungersi a questi due calciatori un altro centrocampista di belle speranze quale ciliegina sulla torta per il nuovo Lecce.

Per il portiere è decisamente in prima fila Wladimiro Falcone, il portiere della Sampdoria, che ha dichiarato di non voler giocare in “B” e di preferire Lecce ad altre società. L’estremo difensore, che ha un contratto con i blucerchiati fino al 2025, oggi è stato nottao a bordocampo mentre la squadra di Pirlo stava sfidando la Rapperswil Jona in amichevole.

Falcone a Lecce ha giocato 39 partite (38 in Serie A e 1 in Coppa Italia) subendo 46 gol e mantenendo 6 volte la porta inviolata, ma soprattutto affermandosi con parate spesso decisive e interventi risolutivi, come quello in occasione del rigore a favore del Monza, che hanno aiutato i pugliesi a raggiungere la salvezza.

Per la punta di parla di un interessamento del Lecce nei confronti di Eldor SHOMURODOV (28) della Roma

Su cui però ci sono due problemini il primo la formula della cessione, Corvino non vuole prestito secco proposto dalla società capitolina e l’alto ingaggio percepito dal calciatore.

Non mancano altri nomi interessanti quali l’interista Giovanni FABBIAN (20) centrocampista, con 36 presenze e 8 gol nella scorsa Serie B giocata con la Reggina, seguito anche dal Frosinone.

Stiven SHPENDI

Altro nome venuto alla ribalta è quello di Stiven SHPENDI (20) giovane punta del Cesena che fa gola oltre che al Lecce anche ad Empoli e Palermo

Eugenio Luciani

luciani.2006@libero.it

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