HomePoliticaMALATTIE IMMUNOIMMEDIATE, MANCA: MAI PIU’ UN ALTRO CASO MARIA. DOTIAMO IL VITO FAZZI DI LECCE DI REPARTO IDONEO

MALATTIE IMMUNOIMMEDIATE, MANCA: MAI PIU’ UN ALTRO CASO MARIA. DOTIAMO IL VITO FAZZI DI LECCE DI REPARTO IDONEO

MALATTIE IMMUNOIMMEDIATE, MANCA: MAI PIU’ UN ALTRO CASO MARIA. DOTIAMO IL VITO FAZZI DI LECCE DI REPARTO IDONEO

luigi_manca

Il consigliere regionale dei Conservatori e Riformisti, Luigi Manca, ha nuovamente sollecitato il presidente della Regione Emiliano anche in qualità di assessore alla salute a dotare l’ospedale di Lecce di spazi per curare questa malattia rara

Il caso di Maria, 62enne leccese, deceduta poco più di un mese fa a causa di una rara patologia, la  Multiple Chemical Sensitivity (Sensibilità Chimica Multipla), è servito al consigliere regionale dei Conservatori e Riformisti, Luigi Manca, per richiamare l’attenzione del presidente, nonché assessore alla Sanità, Michele Emiliano, su una situazione strutturale e sanitaria che la Puglia, ma in modo particolare il Salento vive e che non garantisce un’adeguata assistenza per almeno altri tre pazienti salentini affetti dalla stessa malattia.

“Lo so che non è semplice – ha detto Manca a Emiliano – ma è nostro dovere prenderci cura di ogni ammalato. La chiusura dell’IMID (Unità di cura delle malattie immunoimmediate) di Campi Salentina (Lecce) è stata una giusta decisione. Ma la chiusura non voleva dire soppressione di un servizio indispensabile per tutti gli ammalati affetti da allergie lievi-medie e per quelli in situazione “severa”. Per i primi vista la presenza di un primario allergologo al Vito Fazzi di Lecce basterebbe trasferire personale e risorse da Campi Salentina proprio all’ospedale leccese. Per i secondi, anche se attualmente si registrano solo tre casi,  proprio  perché non ci sia più un altro caso Maria è necessario che il principale e più grande ospedale del Salento si doti di una stanza e un percorso asettico che consenta ai tre malati accertati di poter confidare nella presenza di un punto sanitario in grado di assisterli e, quindi, di salvargli la vita”.

“Emiliano ha promesso il suo impegno, pur ammettendo le difficoltà di dotare il Fazzi di questi locali. Per me una Sanità che funziona – ha concluso Manca – si prende cura anche della salute di un solo paziente. Per questo motivo non mollerò di un centimetro nel sollecitare, anche quotidianamente, Emiliano affinché si impegni concretamente nella soluzione del problema”

redazione.lecceoggi@gmail.com

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