HomeCulturaMOSTRA PERSONALE DI GIUSEPPE CIRACÌ. “INCOMPLETENESS”.

MOSTRA PERSONALE DI GIUSEPPE CIRACÌ. “INCOMPLETENESS”.

MOSTRA PERSONALE DI GIUSEPPE CIRACÌ. “INCOMPLETENESS”.

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In Rettorato dall’11 luglio al 3 agosto 2016 per la rassegna “sull’arte contemporanea: metodologia e ricerca nei luoghi dell’università”

Otto dipinti e due disegni per “Incompleteness”, la personale di Giuseppe Ciracì che verrà inaugurata lunedì 11 luglio 2016 alle ore 18.30 nella sala espositiva del Rettorato dell’Università del Salento (piazza Tancredi 7, Lecce). Promossa nell’ambito della rassegna “Sull’arte contemporanea: metodologia e ricerca nei luoghi dell’Università”, ideata e organizzata dalla delegata del Rettore alla Conoscenza, ricerca e messa in valore dei Beni Culturali Letizia Gaeta e con la cura scientifica di Massimo Guastella, docente di Storia dell’arte contemporanea, la mostra sarà visitabile fino al 3 agosto.

La selezione delle opere ripercorre alcune tappe significative dell’itinerario dell’interessante artista salentino: è esposta la produzione tratta dalla serie di dipinti “Faces”, avviata nel 2008, fino ad arrivare ai più recenti lavori dell’incompletezza, ben rappresentati da tre pitture e due disegni la cui realizzazione va dal 2015 al 2016. Spicca tra questi, e non solo per dimensione ma per l’alta qualità compositiva ed esecutiva, “Un’idea per San Michele Arcangelo”, nata come temporanea pala d’altare del Map di Brindisi (Museo dell’arte presente). Quest’opera, d’accordo con il curatore Guastella, sarà donata dall’artista all’Università del Salento ed entrerà così a far parte della “Cd’A”, la cospicua e prestigiosa collezione di opere d’arte visiva contemporanea costituita sin dal 1996 dal Dipartimento di Beni Culturali.

In occasione di questa inaugurazione, la teoria di Madonne addolorate e desolate protagoniste della mostra “I Misteri e la Passione. Arte, società e territorio”, allestita lo scorso autunno in Rettorato con statue in cartapesta di fine Ottocento/inizi Novecento provenienti da chiese e confraternite del Salento, sarà raccontata grazie a un singolare e toccante filmato realizzato da Raffaele Gorgoni in collaborazione con la curatrice Letizia Gaeta. “Il gesto e lo sguardo”, questo  il titolo del filmato, sarà proiettato nella Sala della Grottesca. «In esso la sequenza di gesti e sguardi», sottolinea Gaeta, «è condotta per via di togliere: scompaiono le parole, scompare tutto ciò che non serve o che può essere avvertito come non necessario. Il gesto è sottratto al suo gesticolare;  prosciugato dell’enfasi, diventa il necessario approdo dell’arte a un’eloquenza sommessa. I residui delle forme barocche, di cui le statue erano sane portatrici nel dramma sacro, scivolano nella dissolvenza dei secondi piani. Mentre l’ostentazione del dolore di donne del sud che vestono i panni di addolorate e desolate si allenta sui fotogrammi di volti e di mani e di lacrime. Il racconto scorre nel fruscio di sete nere e buie e sui tasti insistenti di un pianoforte».

Giuseppe Ciracì, nato a Brindisi nel 1975, si diploma presso il Liceo Artistico “Edgardo Simone” di Brindisi e prosegue gli studi in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce. Avvia il suo percorso professionale in Puglia per poi trasferirsi, nel 2003, a Milano, dove sviluppa le ricerche nell’ambito della pittura figurativa. Nel 2007 collabora con i suoi dipinti al film-documentario “Sigmund Freud, Il grande pensatore”, per la regia di Ferruccio Valerio. Nello stesso anno focalizza l’intera produzione sul tema del ritratto per poi approdare alla serie polimaterica ispirata ai fogli di Windsor. Prende parte a numerose collettive e personali in Italia e all’estero, da Lecce a Roma, da Venezia a Milano, fino a Berlino e Bali, in Indonesia. Tra le più recenti si ricordano le personali “Mirabilia-Leonardo e la fiaba della farfalla” a Taranto, “Il Paesaggio Interiore” negli spazi di scatolabianca a Milano e la mostra “Opere Scelte 2008-2014” nel Palazzo Granafei Nervegna di Brindisi. Ha partecipato alla residenza artistica BoCs Art a Cosenza (dicembre 2015 – gennaio 2016) e alla mostra “Sotto il manto di Maria” al Museo dello Splendore di Giulianova (aprile 2016). Insignito con svariati premi, tra cui il Premio Celeste di Catania e il Premio Pittura Zingaretti nel 2010, il Mag Prize a Milano nel 2011 e il Premio Ora a San Donà di Piave nel 2013. Attualmente è docente titolare di Arte e Immagine e di Discipline Pittoriche nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. Vive e lavora tra Brindisi e Milano.

GIUSEPPE CIRACÌ. “INCOMPLETENESS”.  Dall’11 luglio al 3 agosto 2016

Sala espositiva, chiostro del Rettorato (piazza Tancredi 7, Lecce) Università del Salento

Cura scientifica di Massimo Guastella – Orari: dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 19 / Info: 338 2618983

 

redazione.lecceoggi@gmail.com

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