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ORA PER IL CENTRODESTRA NECESSARIO AVVIARE LA FASE DI RICOMPOSIZIONE

ORA PER IL CENTRODESTRA NECESSARIO AVVIARE LA FASE DI RICOMPOSIZIONE

GIORGIO PALA

Con i risultati dei ballottaggi, si chiude finalmente il processo di scomposizione del centrodestra: ora bisogna avviare la fase più importante, quella della ricomposizione.

Non bisogna prendere esempio dal tanto decantato “modello Parisi”, perché ha portato ad una bruciante sconfitta nonostante la coalizione fosse unita: oggi serve davvero l’unità di sigle vuote come quelle partitiche, che soprattutto a livello locale poco hanno a che fare con le reali esigenze dei cittadini, oppure serve aprire una riflessione più ampia?

Il dato dei 3 ballottaggi che ci riguardano più da vicino è emblematico del messaggio che vorremmo trasparisse da questa tornata elettorale: adesso è il momento dei giovani, adesso è il momento del rinnovamento, adesso è il momento di rilanciare il centrodestra puntando anche su facce nuove.

Faccio un sincero augurio ai nuovi sindaci Minerva e Mellone, che seppur di tradizioni politiche diverse (il primo formato a sinistra, il secondo a destra) hanno portato un messaggio importantissimo: bisogna credere nel rinnovamento, anche e soprattutto in seno ad aree politiche tradizionali come il centrodestra e il centrosinistra, senza bisogno di dover andare a scovare nell’area antipolitica pentastellata pur di cercare facce giovani.

Un altro dato importantissimo è quello brindisino, dove vince finalmente una donna che coalizza attorno alla propria figura un centrodestra moderno, liberale e moderato: il più votato dei consiglieri (e probabile vicesindaco) sarà un giovane di 25 anni, Guadalupi (altro segnale importante).

E adesso?

Gli attuali dirigenti dei partiti di centrodestra continueranno a rincorrere accordi di comodo oppure si apriranno realmente alle esigenze dei cittadini, scegliendo dei candidati che siano davvero benvoluti dalla gente?

Non dobbiamo tergiversare in vista delle prossime amministrative: torno a proporre con forza una convention unitaria del centrodestra leccese, aperta a tutti i partiti o movimenti civici che si riconoscono nei valori che da quasi 20 anni contraddistinguono il buon governo di questa città.

Rinnovo dunque l’appello a chiunque abbia davvero a cuore il nostro futuro politico, da Area Popolare a Forza Italia, da Fratelli d’Italia a tutti i movimenti civici, passando ovviamente per il mio partito di riferimento (CoR): organizziamo un incontro aperto al pubblico e parliamo di programmi, di contenuti, di cosa si è sbagliato negli ultimi anni e di cosa invece si è fatto bene, di volti nuovi e di meritate conferme, di un modo per individuare il sindaco che sia tramite primarie o tramite un accordo condiviso.

Dobbiamo iniziare a parlare adesso delle prossime amministrative, pena la sconfitta: inutile girarci intorno, qualche vecchio consigliere mi vorrà male ma adoro dire la verità che è sotto gli occhi tutti.

Iniziamo a discutere subito, purché non si giochi a perdere piegandosi a dinamiche nazionali ma si faccia tutto nell’interesse dei cittadini,come dovrebbe fare la politica vera, quella con la P maiuscola.

Giorgio Pala

Presidente Carpe Diem

redazione.lecceoggi@gmail.com

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