HomeNewsPADALINO: “ALLENARE IL LECCE È L’OCCASIONE CHE ASPETTAVO E CHE IN CUOR MIO NUTRIVO E ALIMENTAVO”

PADALINO: “ALLENARE IL LECCE È L’OCCASIONE CHE ASPETTAVO E CHE IN CUOR MIO NUTRIVO E ALIMENTAVO”

PADALINO: “ALLENARE IL LECCE È L’OCCASIONE CHE ASPETTAVO E CHE IN CUOR MIO NUTRIVO E ALIMENTAVO”

 

PADALINO E MASULLO

Dopo oltre vent’anni, 22 per la precisione,  le strade di Pasquale Padalino e del Lecce Calcio si ritrovano e si uniscono in un’unica via che tutti si augurano porterà nel più breve tempo possibile a tagliare quei traguardi che sinora sono stati irraggiungibili. Molto è cambiato da allora, si era in serie A, (alla fine della stagione il Lecce retrocesse in serie B, allenatore era Nedo Sonetti ora i giallorossi sono in serie C da ormai quattro stagioni e Padalino non giunge nel Salento come uno sbarbatello giocatore in cerca di gloria ma arriva nella società giallorossa per occupare un posto di grande responsabilità, oltre che di grande rilevanza se le cose andranno bene. Nel corso della sua vita calcistica Pasquale Padalino ha avuto tecnici di fama come Zeman, Fascetti, Trapattoni ed ha iniziato la carriera di allenatore con Giampiero Ventura a Verona, prima e Pisa poi, nelle vesti di “secondo”. Tutta gente e non solo loro, da cui Padalino ha preso qualcosa anche se come giustamente fatto osservare “da tutti si prende qualcosa senza però scopiazzare ma personalizzando i concetti”.

È stata, la conferenza stampa di presentazione di oggi, un’utile occasione perché Padalino ritrovasse giornalisti già incontrati e conoscesse i giovani leoni rampanti della carta stampata leccese. Anche dalla sinergia che si creerà tra loro il Lecce trarrà vantaggi nella corsa verso la serie “B”.

Sì, perché caso mai ce ne fosse ancora bisogno, anche oggi, è stato ribadito il concetto che questa società vuole assolutamente la promozione per blasone ma anche per necessità finanziarie che da un campionato più ricco trarrebbero notevoli rivoli di approvvigionamento.

L’intervento iniziale di Padalino è stato quanto mai scarno ma essenziale e col dito indicante la strada da percorrere, senza titubanze perché, quest’anno, chi viene a Lecce deve sapere che c’è solo u obbiettivo: vincere e che “indietro non si torna”.

Come al solito poi è stata una serie di botta e risposta tra giornalisti e Padalino ove i primi hanno cercato di sapere qualcosa di più sul “mercato” e su come sarà “la rosa” o su come il tecnico farà giocare la squadra e Padalino che svicolando sapientemente e elegantemente ha parlato senza in pratica dire nulla.

Rimandato anche il discorso sui collaboratori tecnici “non appena avremo il quadro completo (pare ne manchi solo uno Ndr) comunicheremo i nomi e le funzioni di coloro che mi collaboreranno”.

A breve sarà resa nota anche la località del ritiro precampionato mentre per la data di partenza per quella sede Padalino ha detto che potrebbe avvenire tra il 5 e il 10 di luglio.

Ernesto Luciani

redazione.lecceoggi@gmail.com

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