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POLI BORTONE LANCIA APPELLO: MOBILITAZIONE CONTRO IL GOVERNO CHE TAGLIA AL SUD

POLI BORTONE LANCIA APPELLO: MOBILITAZIONE CONTRO IL GOVERNO CHE TAGLIA AL SUD

ADRIANA POLI BORTONE

La destra meridionalista all’interno di Forza Italia riprende  la sua attività nell’intero territorio meridionale, individuando in FI il contenitore politico giusto per la formazione di quel Cantiere Italia nel quale possano amalgamarsi le diverse anime della destra e del centro con l’intento comune di salvaguardare l’unità nazionale. Riprendere quindi, con slancio la battaglia per la parificazione del Meridione alle altre regioni italiane, è un impegno che non può essere ulteriormente prorogato. Il disastro ferroviario  dei giorni scorsi in Puglia ha evidenziato una carenza di trasporti e sicurezza non tollerabile. Se è vero, come sostiene l’esperto di fondi UE Del Monaco, che con la legge di stabilità 2016, sono stati tagliati al Sud ben 17 miliardi di euro, si palesa l’urgenza di intervenire politicamente contro un governo che deliberatamente vuol dividere l’Italia facendo del Sud una zona di serie C, priva di infrastrutture di sicurezza, di lavoro, danneggiata dall’agricoltura, vessata da tasse che non  rispondono ai servizi erogati. La componente meridionalista Io Sud in Forza Italia lancia un appello non solo alle istituzioni, ma a tutti i cittadini meridionali per una mobilitazione generale contro il governo di centrosinistra e per il rafforzamento dell’unico partito nazionale FI, in grado di fronteggiare l’attacco frontale operato da Renzi contro il Meridione.  Se non saranno ripristinati i fondi Ue per il Sud come programmati o  concertati con l’UE dovremo intraprendere una forte azione collettiva, in sede europea, contro il governo italiano. Nel 2014, infatti, la  dotazione del Fondo di Sviluppo e Coesione, complessivamente di 38,7 miliardi, prevedeva investimenti nel Sud per l’80%, pari a 30,9 miliardi. Il masterplan 2016 per il Sud ne prevede, invece, solo 13,4 miliardi. L’Europa deve intervenire per dare corpo effettivamente in Italia a quella politica di coesione che prevede interventi prioritari, proprio nelle zone meno dotate, appunto come il Sud. Il Mezzogiorno non può pagare il conto delle beghe interne al Pd.  Emiliano e Renzi se la vedano all’interno del loro Congresso, quando ci sarà. Oggi Emiliano è il governatore di Puglia ed ha il dovere di difendere i diritti dei cittadini pugliesi, altrimenti questi ultimi troveranno le forme per aggregarsi e difendersi da sé.” E’ la riflessione di Adriana Poli Bortone di IO Sud in Forza Italia.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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