HomeSportIL PUNTO SUI GIALLOROSSI PRIMA DELL’APERTURA DEL MERCATO

IL PUNTO SUI GIALLOROSSI PRIMA DELL’APERTURA DEL MERCATO

IL PUNTO SUI GIALLOROSSI PRIMA DELL’APERTURA DEL MERCATO

CALCIO MERCATO

Ripartire con il massimo della concentrazione e dell’entusiasmo non è stato facile dopo la delusione di Alessandria, ma il Lecce pare proprio che ce l’abbia fatta visto che in breve ha preso decisioni importanti sia a livello singolo (Meluso che rifiuta Palermo e preferisce restare qui in Salento) che a livello societario (ripartire con Rizzo in panchina a ulteriore conferma che un gruppo che ha già lavorato insieme può fare bene). Per la prima volta nel corso della storia recentissima leccese la squadra può contare su una “rosa” di proprietà per cui sin dal primo giorno si può lavorare più in profondità e con maggiori certezze che in passato. Pochi i calciatori che, almeno al momento, lasceranno di sicuro il Lecce perché il loro cartellino è di altre società tra questi Marconi, Fiordilino, Giosa e Perucchini, la maggior parte della truppa che ha conquistato il secondo posto in classifica con 74 punti resterà a formare l’ossatura della prossima formazione base. Poter contare su elementi come Vitofrancesco, Cosenza, Ciancio, Costa Ferreira, Arrigoni, Mancosu, Pacilli, Lepore, Torromino, Doumbia e il rientrante Contessa sarà un punto di partenza positivo per Rizzo che dal  primo giorno cercherà di impostare il nuovo Lecce sulla base di nozioni già impartite e quindi, almeno in parte, assimilate da chi poi dovrà applicarle sul campo. Tutto liscio, allora? Neanche a pensare una cosa del genere perché innanzi tutto si dovrà tener conto delle nuove regole che riguardano gli “over” e gli “under” il Lecce ha una schiera nutrita di over (dovrebbero essere al massimo 14 ma forse la Lega li porterà a 16 elementi per società) e poi ci sono da centrare i punti da rinforzare senza cadere in errori. Ed a proposito di punti da rinforzare ecco quelli con maggiori probabilità di ritocco:

portiere: al momento si punta su Perucchini ma bisogna attendere le decisioni del Bologna e le volontà del diretto interessato;

esterni bassi: con i giocatori in casa le fasce sono coperte ma manca almeno un elemento che possa costituire l’alter ego di Contessa sulla sinistra;

centrocampisti: considerando che Rizzo pare orientato sul 4-3-3 è bene che ai più dotati di tecnica per ora in rosa si affianchino un paio di giocatori con più spiccate doti d’interdizione per dare maggiori equilibri a tutto l’impianto di squadra;

attacco: una squadra che punta al massimo come il Lecce è obbligato a fare non può fare a meno di giocare con almeno due uomini fissi in avanti per cui questo è il reparto che deve essere maggiormente sottoposto a restyiling.

I nomi che si rincorrono come “nuovi” giallorossi sono tanti. Di certo Melsuo cercherà di assicurarsi le prestazioni di Caturano (riscattandolo dal Bari) e di Perucchini oltre ad aver già concluso per Turchetta. Per gli altri c’è tempo e Melsuo e Rizzo avranno già idee chiarissime sugli obiettivi da centrare prioritariamente.

Ernesto Luciani

 

 

 

redazione.lecceoggi@gmail.com

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