HomePoliticaRIFIUTI, CONGEDO LANCIA TRAMITE SANTORSOLA UN INVITO L GOVERNATORE DI PUGLIA

RIFIUTI, CONGEDO LANCIA TRAMITE SANTORSOLA UN INVITO L GOVERNATORE DI PUGLIA

RIFIUTI, CONGEDO LANCIA TRAMITE SANTORSOLA UN INVITO L GOVERNATORE DI PUGLIA

ERIO CONGEDO

“Se e’ in buona fede sospenda subito il ddl che punta solo alla governance e non alla risoluzione dell’emergenza”

Il vicepresidente dei Conservatori e Riformisti, Erio Congedo, risponde all’appello dell’assessore regionale all’Ambiente Santorsola invitandolo a convincere il presidente Emiliano a sospendere l’azzardata e pseudo Riforma

Se l’assessore all’Ambiente Santorsola nel suo accorato appello alla collaborazione è in buona fede – e non abbiamo motivi per non crederlo – sospenda la discussione sul Disegno di Legge sui Rifiuti e avvii un reale confronto e una sostanziale rivisitazione del Piano Regionale dei Rifiuti che non funziona.

Solo con una programmazione efficiente del ciclo dei rifiuti che si renderebbe la nostra regione autonoma nei processi di recupero e smaltimento. In altri termini, prima la programmazione e poi la gestione. Esattamente il contrario di quello che il Governo regionale intende fare con il Disegno di Legge che sembra dettato dall’ossessione di mettere le mani sulla Governance. Così com’è il progetto del governo regionale appare una manovra di potere tesa ad accentrare la gestione nelle mani di un’unica Agenzia che non affronta le cause di quella che è ormai una situazione emergenziale.

All’assessore Santorsola, sempre nell’ottica della collaborazione auspicata, chiedo: perché si vuole procedere in tutta fretta all’approvazione del modello di Governance quando la stessa è saldamente nelle mani del Presidente Emiliano che si è autonominato commissario ed ha quindi pieni poteri per affrontare l’emergenza? Perché non affrontare prima la gestione del ciclo dei rifiuti magari evitando il turismo dei rifiuti nel nord Italia a spese dei contribuenti e successivamente pensare a chi dovrà gestire gare e appalti? Perché non risolvere prima il problema dell’impiantistica ad esempio di quella in funzione ma da efficientare, di quella esistente e mai entrata in funzione, di quella in perenne attesa di autorizzazione? Perché esautorare i Comuni dai principali passaggi decisionali quando invece sono proprio loro a dover rispondere del servizio verso i cittadini già vessati da tasse, ecotasse e supertasse regionali?

Se, come siamo certi, l’Assessore Santorsola è in buona fede convinca il Presidente Emiliano e i suoi fidi consulenti a sospendere la frettolosa e azzardata modifica della Governance dei rifiuti e si sieda a ragionare con tutti i Sindaci e i diversi legittimi ‘stakeholders’ per giungere ad una riforma complessiva che affronti una volta per tutte la questione del ciclo dei rifiuti dalla produzione alla chiusura. Sono convinto che in questa giusta battaglia troverà alleati non solo nell’opposizione.

 

redazione.lecceoggi@gmail.com

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