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SAGRE E FESTE PATRONALI SEGNALATE DA LECCEOGGI

SAGRE E FESTE PATRONALI SEGNALATE DA LECCEOGGI

Domenica 10 luglio 2016

LA FESTA DEL MANDORLO A SPECCHIA

Lavorazione Pasta di Mandorle

Pasta di mandorle e Cupeta per celebrare il gustoso prodotto

Il Circolo Cittadino di Specchia comunica che Domenica 10 Luglio in Piazza del Popolo, con il patrocinio del Comune di Specchia, si svolgerà la prima edizione de “La Festa del Mandorlo”, per richiamarsi alla memoria storica, che come scrive lo storico locale, Prof. Antonio Penna, tra leggenda e storia, vuole la  matrona romana, Lucrezia Amendolara, mitica fondatrice del paese nel lontano ed immaginifico 12 agosto del 54 a.c.

Inoltre,nello stemma civico della cittadina, uno dei Borghi più Belli d’Italia, è raffigurato un mandorlo che si erge su un cumulo di pietre ed anche i colori sociali sono il bianco e il verde.

Le mandorle sono gustosissimi semi dell’albero di mandorlo, in possesso di notevoli proprietà, dotate di un considerevole valore energetico e nutritivo, si ritiene che esse abbiano anche benefici terapeutici ed estetici.

Il programma prevede per l’intera giorno lo svolgimento della VI  Estemporanea di Pittura “Il Centro Storico – Visioni e Cromatismi”, organizzata dalla FIDAS  Specchia, dove diversi artisti salentini si cimenteranno nel riprodurre gli scorci più suggestivi del Borgo Antico locale e le tre migliori opere artistiche, valutate da un’apposita giuria,saranno premiate durante la serata e tutte le tele realizzate saranno esposte in piazza.

Dalle ore 21.00 in Piazza del Popolo sarà possibile degustare dei prodotti dolciari da leccarsi i baffi,soprattutto, a base di pasta di mandorla, proposte dai pasticceri locali, in quanto Specchia può vantare diverse famiglie che nei decenni scorsi, nell’ambito dell’arte dolciaria, hanno raccolto consensi nell’intera Puglia, senza dimenticare di assaggiare la tradizionale “cupeta”, il dolce croccante di mandorle, tipico delle feste patronali salentine,che si gusta con piacere e si rimane affascinati nell’assistere alla sua preparazione durante le feste, curata da artigiani con mani esperte e con lunghi e larghi coltelli su una lastra di marmo.

Nel corso della serata, in Piazza del Popolo, tanto simpatico divertimento con le sorprendenti magie del Mago Alex e i giochi gonfiabili per i più piccoli, buona musica con una Street Band locale e con Antonio Castodei, balli di gruppo e di pizzica con la Scuola di Ballo “Social Dance”.

Informazioni: Nicola Baglivo – Presidente Circolo Cittadino 3881607205 – Maurizio Antonazzo 3475722960

 

LA SAGRA DI SANTA MARINA A MURO LECCESE – TRADIZIONE E FANTASIA POPOLARE 

Affresco_della_chiesa_di_Santa_Marina Muro Leccese

Da un non meglio identificato episodio della tradizione popolare, nasce la devozione verso sana marina, protettrice delle donne incinta, perché il parto possa essere facile. A Muro Leccese la si festeggia la seconda domenica di luglio (domani 10 luglio 2016) presso la chiesetta, consacrata alla giovane martire,  che è gemellata con la Basilica Pontifica di San Nicola di Bari. La chiesetta, peraltro è diventata luogo i incontro e dialogo tra ortodossi e cristiani

La fantasia popolare, che non si accontenta mai della concretezza dei fatti, ma li amplifica e li esalta colorandoli a proprio piacimento, spesso esaltandoli,  racconta,  che Santa Marina di Antiochia di Pisidia in Asia minore, rimasta orfana della madre, di affidata dal padre, sacerdote pagano, ad una nutrice cristiana che la istruì nella propria fede e la battezzò. Mentre pascolava il gregge della famiglia che l’aveva adottata, la sua straordinaria bellezza colpì il governatore della provincia, Olibrio che voleva sposarla. Subito, Marina si dichiarò cristiana. Olibrio, da parte sua, la minacciò fino a sottoporla ad una serie di tormenti, facendola rinchiudere in una cella buia. Santa Marina, mentre era richiusa, fu anche tormentata da visioni diaboliche che, però, la martire dissipò con un segno di croce. Si racconta che il demonio tornò a tormentarla sotto forma di drago inghiottendola viva. Marina, servendosi della croce, squarciò il ventre della bestia e uscì indenne. Da questo episodio della fantasia nacque la devozione a Marina quale protettrice delle donne incinte per avere un parto facile. A Muro Leccese, la giovane martire è festeggiata la seconda domenica di luglio anche se nei calendari occidentali la sua festa è segnata il 17 luglio.

 

redazione.lecceoggi@gmail.com

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