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Salta prima di essere officiato il matrimonio Lecce Calcio-Ferrari?

Salta prima di essere officiato il matrimonio Lecce Calcio-Ferrari?

LECCE CALCIO

È difficile poter commentare con serenità e soprattutto equità un avvenimento se non si conoscono nella pienezza tutti i fatti. Per questo ci limitiamo a riportare una “voce” che circola con sempre maggiore insistenza e relativa all’ingresso nella società del Lecce Calcio della signora Manuela Ferrari.

I fatti. Risale a pochi giorni fa la quasi ufficialità della signora nel direttivo giallorosso con tanto di percentuali di quote societarie e di somme da versare, poi, d’improvviso delle nubi sono apparse all’orizzonte e quello che appariva un matrimonio promesso da consumare a breve rischia di restare solo una promessa e nulla più.

Le ultime notizie hanno del clamoroso se non fosse che nel mondo degli affari nulla è certo e sicuro sin quando non esiste una carta bollata di suggello, e spesso non basta neppure quella. Ad oggi pare che Manuela Ferrari, l’imprenditrice brianzola, non sarebbe più disposta ad entrare nell’U.S. Lecce e ciò nonostante un accordo preliminare firmato nelle scorse settimane e l’impegno a versare nelle casse della società giallorossa circa 1,5 milioni di euro.  La signora Ferrari non vuole mantenere fede alle promesse perché, ufficialmente, vorrebbe acquisire il 51% del pacchetto azionario, un fatto che spoglierebbe la società giallorossa di quella salentinità di cui Tundo e Sticchi Damiani, sono invece strenui assertori e con Liguori e Adamo estremi baluardi. Noi crediamo, invece, che il motivo trainante sia un altro ed abbia un nome e cognone. Si deve partire da un amtefatto, la signora Ferrari nell’acquistare il Lecce era seguita, consigliata e “protetta” da ario Bonetto quale consigliere tecnico e forse la Signora pensava che a lui sarbbe stato affidato il ruolo di Direttore Sportivo che, invece, la società ha affidato a Mario Meluso che ha già operato la sua prima scelta chiamando a sedere sulla panchina Pasquale Padalino. Due scelte che, stando alle presentazioni fatte, hanno riscosso la fiducia di tutto l’ambiente salentino.

Il passo indietro, se davvero ci sarà, creerà qualche imbarazzo imprevisto all’attuale dirigenza che dovrà affrontare in maniera diversa la possibilità di accollo della situazione debitoria che non è pesantissima ma neppure così leggera. Bisognerà trovare subito un altro (o altri) socio che garantisca una maggiore liquidità per affrontare la prossima stagione e chissà se un’azione di azionariato popolare non possa essere il toccasana per tutto.

Ernesto Luciani

redazione.lecceoggi@gmail.com

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