HomeSportSI PARTE. DA VENERDÌ SI GIOCA LA PRIMA GIORNATA DEL CAMPIONATO CADETTO

SI PARTE. DA VENERDÌ SI GIOCA LA PRIMA GIORNATA DEL CAMPIONATO CADETTO

SI PARTE. DA VENERDÌ SI GIOCA LA PRIMA GIORNATA DEL CAMPIONATO CADETTO

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Con lo scampato pericolo dello sciopero dei calciatori, venerdì si giocherà l’anticipo della prima giornata di campionato; come ormai noto il calendario snocciolerà 36 giornate con gare che andranno dal venerdì al lunedì per assecondare il più possibile le riprese televisive che saranno effettuate dalla DAZN.

A questo punto ritornando nell’alveo del nostro Lecce vediamo come si è preparata la società di Saverio Sticchi Damiani ad affrontare un torneo lungo e difficile come quello cadetto.

È da sempre saputo che per una neopromossa il primo obiettivo da centrare è quello di ottenere, il prima possibile, i punti necessari per la salvezza. La strada migliore per riuscirci è quella di costruire un gruppo di calciatori che conoscano bene la categoria. Mi pare che questa sia la strada percorsa da Meluso nel selezionare quei soggetti da mettere poi a disposizione di Liverani. Calciatori come Calderoni, Falco, La Mantia, Lucioni, Meccariello, Scavone e Vigorito, in ordine alfabetico, non credo possano essere discusi così come molto interessanti mi pare possano essere considerati i più giovani Fiamopzzi, Haye, Milli, Palombi, Pettinari e Petriccioni. A questi, tutti nuovi, vanno aggiunti gli scampati dalla rivoluzione fatta da Liverani e Meluso come Lepore la bandiera per eccellenza di questo Lecce, Arrigoni, Cosenza, Dubickas, Mancosu e Torromino che saranno il collante per ricreare un gruppo unito dentro e fuori dal campo.

Emettere un giudizio è difficile però mi pare di poter dire con moltà sincerità che questo Lecce mi piace come è stato costruito. Mi pare di potergli assegnare un bel nix di esperienza e gioventù; di poter dire che Liverani potrà disporre di un buon reparto difensivo e di una mediana duttile e ben dotata con un trequartista (Falco) che si trova a suo agio nel ruolo assegnatogli. Se mi si permette qualche dubbio sulla prolificità della linea d’attacco visto che la media gol dei vari attaccanti non è da capogiro. Il calcio, però, insegna che nulla può essere dato per scontato e i due che, con molta probabilità, saranno i titolari in attacco (La Mantia-Pettinari) a Lecce non trovino la loro annata d’oro.

I tifosi salentino di lungo corso (come me) o i neofiti (spero tanti) se lo augurano di cuore.

Ernesto Luciani

 

 

 

redazione.lecceoggi@gmail.com

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